I 10 errori commessi più spesso dagli host di Airbnb

Quali sono gli errori commessi più di frequente dagli host su Airbnb?

Ci siamo posti questa domanda per capire meglio le ragioni alla base del mancato successo di alcuni proprietari sulla piattaforma per affitti brevi più amata del momento.

Essere presenti sul loro sito è diventato quasi imprescindibile per proprietari e gestori che sono sempre alla ricerca di consigli, strategie e trucchi per Airbnb per migliorare la propria visibilità e ricevere più prenotazioni.

La domanda su cui molti non si soffermano, invece, ritorna al nostro quesito iniziale: quali sono le cose che sto facendo male e che stanno “bloccando” il potenziale dei miei annunci su Airbnb? Analizziamo meglio.

I 10 errori più comuni commessi dagli host Airbnb

errori proprietari su airbnb

È un dato di fatto che analizzare in maniera onesta ed esaustiva tanto i propri punti di forza quanto quelli di debolezza rappresenti un elemento chiave per migliorare in qualsiasi campo.

Però, guarda caso, quando arriva il momento di analizzare i punti di debolezza molti di noi diventano un po’ più “permissivi”.

Ecco, per cercare di aiutarti ad individuare e chiarire in modo corretto i tuoi, abbiamo messo insieme la lista dei 10 errori più comuni commessi dagli host Airbnb come base per un’utile autoanalisi.

1. Non essere coerenti nel proprio annuncio

Non essere chiari e coerenti nella descrizione e nei dettagli del proprio annuncio è il primo modo per partire male su Airbnb.

La confusione e l’incoerenza fra quello che scrivi e quello che ti aspetti sta alla base del ricevere recensioni negative. I tuoi ospiti, infatti, devono essere sicuri di cosa aspettarsi dal tuo alloggio.

Descrivi con chiarezza tutti gli ambienti senza trascurare i dettagli, servizi e i vantaggi. E non aver paura di porre dei limiti, ad esempio, se è consentito o meno agli ospiti ricevere visite, se ci sono parti della casa alle quali è vietato l’accesso, e così via. Cerca di fare le cose in modo semplice ma chiaro ed onesto.

2. Dare poca importanza alle immagini

foto per airbnb

Come saprai benissimo, le immagini sono un elemento fondamentale di un annuncio Airbnb. Pensa a quando sei tu a prenotare. Cosa ti colpisce di più di una struttura? Esatto, le foto.

Usa le immagini migliori che hai per far risaltare la tua struttura, sempre ricordandoti di dare ai tuoi ospiti un’idea precisa corretta e non “esagerata” della tua proprietà .

Ecco i nostri consigli per scattare delle buone foto per il tuo annuncio Airbnb:

  • Scatta foto ad alta definizione: dovrebbero avere una risoluzione di almeno 1024 x 683 pixel, ma se non sei certo della misura, usa la risoluzione maggiore disponibile nelle impostazioni della tua fotocamera o affidati ad un professionista.
  • Includi foto del quartiere e attività: se uno degli aspetti più invitanti nel tuo annuncio è la posizione, i tuoi clienti vorranno sapere cosa c’è da fare in quella zona – pensa a inquadrature suggestive, spiagge, parchi a tema e attrazioni turistiche.
  • Fai ordine: c’è proprio bisogno di inquadrare i secchi della spazzatura strapieni nelle foto che proponi? Mostra agli ospiti quale sarà l’aspetto della casa quando vi entreranno, pulito e perfetto!
  • Trova la luce giusta: accendi le luci, alza le tapparelle, apri le persiane, insomma, fai in modo che il posto appaia luminoso!
  • Scrivi didascalie suggestive: lascia perdere le descrizioni ovvie e scrivi invece una frase che suggerisca quale sarà l’esperienza che gli ospiti vivranno nella tua struttura. Ad esempio, invece di descrivere laconicamente la foto di un balcone con “Balcone”, potresti dire: “Rilassati sul balcone con un bicchiere di vino dopo una lunga giornata da di visite”.

3. Non avere una strategia di marketing definita

La tua strategia di marketing deve tenere in considerazione la domanda da parte degli utenti durante il corso di tutto l’anno. I principali elementi da considerare sono:

  • Concorrenza: La prima cosa da fare è studiare i tuoi concorrenti; comincia cercando nella tua zona le proprietà  che hanno le migliori recensioni e che assomigliano alla tua. Studiane i prezzi e la disponibilità e crea una tabella comparativa per avere un’idea dei ricavi annui che puoi ottenere con i tuoi annunci.
  • Eventi: festival, maratone, conferenze… gli eventi attraggono un maggior numero di potenziali ospiti e puoi richiedere fino a cinque volte il valore della normale tariffa giornaliera. Cerca di conoscere il calendario degli eventi speciali all’inizio dell’anno e pianifica in anticipo. Puoi anche alzare i prezzi la settimana prima dell’evento, per i viaggiatori dell’ultimo momento – di solito sono quelli disposti a spendere di più.
  • Giorni feriali e giorni lavorativi: È un dato di fatto: la gente viaggia di più durante il fine settimana, e i prezzi dovrebbero essere un po’ più alti per allinearsi alla domanda.
  • Stagionalità: Per ottenere il massimo profitto nel corso di tutto l’anno adegua i prezzi in base all’alta o bassa stagione della località in cui affitti.

4. Non dare importanza alle recensioni degli ospiti

recensioni su airbnb

Airbnb si basa anche sulla fiducia che trasmetti agli utenti, e il modo migliore per guadagnarsela è con le recensioni.

Una volta che inizi ad ottenere delle recensioni, oltre che dimostrarti disponibile e voglioso di rispondere, dovrai cercare di usarle a tuo favore.

Soprattutto in caso di recensioni negative, è importante che tu riesca a ricavare un insegnamento da ogni critica, riuscendo a migliorare passo dopo passo il modo in cui gestisci il tuo Airbnb.

Quindi mettiti in ascolto. Prendi ispirazione ed assorbi più che puoi e mantieni la calma quando, inevitabilmente, riceverai delle critiche.

5. Non prendersi il tempo di recensire gli ospiti

L’altra faccia della medaglia quando si parla di recensioni sono le recensioni degli ospiti di Airbnb.

Per dare la migliore impressione possibile ai tuoi potenziali ospiti è importante che ti prenda il tempo necessario per recensire i tuoi ospiti e fargli sapere la tua opinione sul loro soggiorno.

Se vuoi davvero massimizzare i profitti, lascia anche tu delle recensioni a chi è stato da te e dimostra ai tuoi potenziali futuri clienti che sei un proprietario attivo e appassionato, che si prende cura dei propri ospiti.

Puoi anche usare le tue recensioni su Airbnb a tuo vantaggio, inserendo qualche riga del tuo annuncio, tipo: “Franca e sua figlia sono fantastiche ospiti. Saranno le benvenute ogni volta che vorranno tornare alla mia casa vacanze di Trastevere, a Roma”.

Se Franca prenoterà un altro Airbnb, il proprietario consulterà le sue recensioni e vedendo che possiedi una casa a Roma potrebbe salvare l’annuncio come promemoria per il suo prossimo viaggio. Anche gli altri host sono potenziali ospiti dopotutto, no?

Usa il nostri esempi di recensioni per ospiti Airbnb per scrivere delle recensioni accattivanti a chi ha soggiornato nella tua proprietà.

6. Non dare abbastanza importanza alla comunicazione con i clienti

Come gestisci la comunicazione con i tuoi clienti su Airbnb? Sei sicuro di fare tutto ciò che è necessario per rendere l’interazione facile e veloce?

Dal momento in cui gli ospiti si mettono per la prima volta in contatto con te, fino a quello in cui pubblichi la tua recensione sul loro soggiorno, ogni fase della comunicazione contribuisce a migliorare la loro esperienza.

Il tempo che impieghi nel rispondere, il modo in cui rispondi e la completezza delle tue risposte possono fare la differenza nell’esperienza dei tuoi ospiti, come anche nel ridurre il numero di domande che ti vengono poste.

A proposito di questo, perché non provi Lodgify? Il suo sistema di gestione delle prenotazioni include una serie di template automatici che puoi usare per velocizzare la comunicazione coi tuoi ospiti.

7. Sottovalutare l’impegno che richiede

airbnb proprietari

Eh già. Uno dei principali errori commessi dagli host su Airbnb è proprio quello di sottovalutare l’impegno, l’attenzione e lo sforzo organizzativo che stare su questa piattaforma può richiedere.

Chiaramente l’impegno aumenta all’aumentare delle proprietà, ma anche se possiedi solo un appartamento o addirittura una singola stanza ci sono cose con le quali in ogni caso devi fare i conti.

Fra queste ovviamente garantire una sufficiente pulizia, i servizi minimi necessari, gestire check-in e check-out e tutto ciò che riguarda la gestione ordinaria di una proprietà.

Sottovalutare questo aspetto ed offrire un’esperienza al di sotto dello standard che un ospite si aspetta, può causare gravi danni alla reputazione del tuo annuncio e costarti tempo e prenotazioni.

8. Non informarsi su leggi e regolamenti nella tua zona

Soprattutto negli ultimi anni, la legge si è via via adeguata alla crescente espansione di Airbnb cercando di regolamentare il suo utilizzo.

Ma, come spesso accade, per ogni regione (o addirittura per ogni provincia o comune) le regole possono non essere le stesse.

Non essere al corrente o, ancora peggio, non volersi informare sulla situazione legislativa nella propria zona relativamente all’utilizzo di Airbnb può rivelarsi un errore fatale da parte di proprietari ed host.

9. Non prendere abbastanza misure di sicurezza

sicurezza airbnb

Garantire la sicurezza dei tuoi ospiti e della tua proprietà è una delle cose che dovrebbero starti più a cuore.

Non dare il giusto peso alle misure di sicurezza, informando gli ospiti sulle cose basilari come accedere al kit di pronto soccorso, fornire i numeri di emergenza necessari e dando riferimenti chiari, è un rischio inutile che non dovresti correre.

Un modo molto semplice per aiutarti in questo, è definire le tue personali regole della casa. Non occorre niente di eclatante, basta un semplice elenco di norme basilari alle quali i tuoi ospiti dovranno attenersi per limitare il rischio di incidenti o problemi.

Non sai da dove cominciare? Usa il nostro fac-simile di regolamento interno per affitti turistici e prendi spunto per creare il tuo!

10. Affidarsi soltanto ad Airbnb

L’ultimo (e forse più grosso) errore commesso dalla maggior parte degli host su Airbnb è affidarsi è a questa piattaforma come unica fonte di profitto.

Le tariffe di Airbnb, nel lungo termine possono risultare piuttosto elevate. E col passare degli anni sono probabilmente destinate a crescere.

I proprietari di case vacanza, b&b o affittacamere potrebbero risparmiare sui costi di intermediazione facendo meno affidamento su Airbnb e altri grandi siti di annunci come HomeAway o Booking.com e diventando più indipendenti, diversificando il loro business.

Con la mentalità giusta, le competenze e gli strumenti più adatti, si può prendere il controllo, gestire da soli le prenotazioni e guadagnare di più!

Ma come fare?

Comincia col creare il tuo sito per personale! Usa Lodgify per creare il sito web della tua casa vacanze, B&B o affittacamere senza preoccuparti di avere le competenze tecniche necessarie.

Sarà facile quanto pubblicare un annuncio su Airbnb! Ci sono molti splendidi template tra cui scegliere, per poi personalizzarli come più ti piace.

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