Se sei un proprietario di case vacanze, un gestore di B&B, affittacamere o agriturismi e stai considerando di affittare la tua proprietà su Airbnb, è fondamentale prepararsi a una serie di sfide durante la gestione delle tue strutture che potrebbero non essere immediatamente evidenti. Certo è che affittare la tua casa o il tuo appartamento può diventare una fonte di reddito gratificante e proficua, permettendoti di incontrare ospiti educati che trattano la tua struttura come se fosse casa loro. Tuttavia, è importante essere consapevoli che possono presentarsi anche situazioni inaspettate (purtroppo!).
Per affrontare al meglio queste eventualità, è essenziale adottare alcune misure preventive. Ad esempio, avere un regolamento ben definito per la tua struttura e redigere un contratto di affitto chiaro e dettagliato può aiutarti a gestire le aspettative degli ospiti e a tutelare i tuoi interessi.
Prima di proseguire nella lettura, come sempre, ti lasciamo qui una risorsa gratuita utile per la gestione delle tue proprietà. Un modello di contratto di locazione breve da scaricare gratuitamente.
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In questo articolo a tema Halloween, abbiamo raccolto alcune delle situazioni spiacevoli vissute da alcuni host su Airbnb. Tuttavia, non è detto che anche tu debba affrontare esperienze simili! L’obiettivo di questo articolo è offrirti spunti e consigli utili per evitare inconvenienti, così da rendere il tuo affitto un’esperienza positiva e senza sorprese.
Airbnb è affidabile? Quali sono le opinioni dei proprietari Airbnb?
Partiamo dalle domande che molti di noi si pongono: Airbnb è affidabile? Quali sono le opinioni dei proprietari che già utilizzano la piattaforma?
Ogni aspirante host Airbnb si chiede quanto possa essere sicuro affittare la propria proprietà su Airbnb e cerca le esperienze di chi ha già affrontato questa avventura. Sebbene la risposta possa sembrare ovvia, le opinioni variano notevolmente. Alcuni preferiscono Airbnb, mentre altri si trovano meglio con Booking.com.
La verità è che il colosso di San Francisco opera nel settore degli affitti brevi e affitti turistici da ormai il lontano 2007 ed è diventato una realtà consolidata per milioni di proprietari di case vacanze e professionisti del settore.
Noi crediamo fermamente che Airbnb sia affidabile. Tuttavia, ciò non significa che tu non possa incorrere in esperienze negative con gli ospiti se non prendi le dovute precauzioni prima di intraprendere questa avventura.
Sono tante le azioni che possiamo fare per evitare situazioni sgradevoli, innanzitutto essere degli host onesti e non pubblicizzare il falso. Poi, ad esempio, possiamo informare gli ospiti con una copia delle regole della casa Airbnb, per mettere da subito tutto in chiaro o assicurarci di avere un sistema di protezione contro feste illegali e controllare la proprietà senza invadere la privacy dei tuoi ospiti.
💡 Ad esempio, il software di Lodgify offre un’integrazione con Minut, un servizio che aiuta a monitorare i livelli di rumore nella tua proprietà, permettendoti di intervenire se necessario senza compromettere il comfort dei tuoi ospiti.
15 storie da brividi Airbnb che nessun proprietario vorrebbe vivere
Non è nostra intenzione spaventarti!
Abbiamo raccolto alcune delle esperienze più disastrose e agghiaccianti vissute da host su Airbnb negli ultimi anni. Non dubitare però dell’affidabilità di Airbnb! Con un minimo di precauzione, sicuramente queste situazioni non ti capiteranno!
Di seguito, troverai alcune dei peggiori imprevisti successi con gli ospiti di Airbnb che siamo riusciti a trovare in rete. Buona lettura e ricorda: non lasciarti spaventare da quello che leggerai!
1. Una vendetta inaudita
Una storia di vendetta inaudita ha colpito un proprietario di Airbnb con una bolletta spaventosa di $1.570. Tutto è iniziato quando una coppia, impossibilitata a cancellare la propria prenotazione, si è recata in una villa a Seoul, in Corea del Sud, per un viaggio di 25 giorni, decidendo di punire l’host in un modo che nessuno avrebbe mai immaginato.
La vicenda ha origine quando la coppia, aveva prenotato un soggiorno in questa villa situata in un sobborgo esterno della capitale sudcoreana, anziché nel centro della città. Quando si sono resi conto dell’errore, avevano già pagato l’intero importo per le loro tre settimane e mezza di permanenza.
Invece di cercare una soluzione pacifica o di contattare Airbnb per risolvere l’equivoco, la coppia ha optato per una vendetta spietata. Dopo aver confermato che nella villa non erano presenti telecamere di sorveglianza, hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno acceso quante più luci, rubinetti, apparecchi e fornelli potevano.
Curiosamente, non hanno mai soggiornato nella villa, trascorrendo il tempo a viaggiare per la Corea del Sud e tornando all’affitto turistico solo cinque volte in 25 giorni, senza rimanervi più di cinque minuti per volta.
La scoperta dell’orribile vendetta è avvenuta solo dopo che la coppia aveva fatto il check-out, quando il proprietario, conosciuto solo come il signor Lee, è stato contattato dalla compagnia del gas riguardo a un aumento significativo del consumo, temendo che potesse esserci una perdita.
Giunto alla villa, il proprietario ha fatto una scoperta scioccante: la casa era vuota, le finestre spalancate e il gas acceso. A Mr. Lee sono rimasti addebitati $116 per acqua ed elettricità, $730 per il gas e $728 per “spese varie”. Durante il loro soggiorno, la coppia ha utilizzato oltre 120.000 litri di acqua.
Mentre Airbnb offre una copertura attraverso il suo programma AirCover per i danni alle proprietà o ai beni degli host, i costi delle bollette di servizi come l’acqua, il gas e l’elettricità non rientrano nella copertura. Mr. Lee è stato presumibilmente invitato a risolvere la disputa direttamente con la coppia, ma questi avevano già lasciato il paese. Una storia che dimostra quanto l’irrazionalità umana possa sfociare in situazioni incredibili.
2. “Dovevo immaginarlo”: il disastro Airbnb di Capodanno
Quando una giovane ragazza prenotò l’appartamento di Christina McQuillian per Capodanno, nel centro di Londra, la proprietaria non ci pensò due volte ad accettare la prenotazione. Tutto sembrava assolutamente in ordine.
Tuttavia, poche ore (e molte birre) dopo, i vicini la contattarono per avvisarla che in casa sua era in corso una mega festa con decine di invitati. L’odore di marijuana permeava l’aria, e i danni causati da questi ospiti “festaioli” erano ingenti: il pavimento era sollevato e una televisione era stata completamente divelta dalla parete.
Purtroppo, situazioni simili si verificano frequentemente durante le festività, sia a Natale che a Pasqua. Un’altra proprietaria negli Stati Uniti ha vissuto una situazione analoga: mentre le sue telecamere esterne erano fuori uso, una famiglia ha prenotato la sua proprietà per Pasqua, dichiarando un massimo di sei ospiti. Ma quando sono arrivati, si sono presentati in ben 50! Solo grazie alla segnalazione dei vicini ha potuto rendersi conto di quanto stava accadendo. Al suo arrivo, i danni ammontavano a ben 10.000 euro. Un’esperienza da incubo che ogni proprietario di casa vacanze teme di dover affrontare!
3. L’appartamento Airbnb in stile Narcos
Holly aveva affittato il suo appartamento a Sidney (in Australia) per dieci giorni, sperando che i proventi dell’affitto potessero aiutarla a pagare alcuni debiti che aveva.
Dopo il check-out Holly fece ritorno nella sua proprietà per fare le pulizie e scoprì che gli ospiti avevano intenzioni ben diverse da quelle che lei aveva immaginato al momento della prenotazione.
Oltre a trovare sul tavolo della cucina tutta l’attrezzatura necessaria per fare uso di droghe, vari tipi di sostanze stupefacenti e altre sostanze non meglio identificate sparse dappertutto, scoprì che l’appartamento era stato completamente saccheggiato.
Alcuni oggetti di valore erano stati rubati, i suoi preziosi tappeti erano stati usati come posacenere e gli unici asciugamani rimasti erano sporchi di sangue. Gli ospiti e i suoi amici lasciarono Holly con un danno di più di 12.000€!
4. L’ Airbnb experience uscita proprio male
Airbnb experience è una risorsa a cui molti host si affidano proponendo esperienze per i loro ospiti. Tra queste c’è la possibilità di proporre “esperienze musicali“, con l’idea di riunire gente per assistere a concerti intimi ed esclusivi.
Quello che il proprietario di questo appartamento di certo non si aspettava erano dei turisti che pensavano di approfittare di questa iniziativa per organizzare un rave-party durante tutta la notte.
La festa in questione era stata organizzata in tutto e per tutto, con un sistema di service sound e perfino un addetto al controllo degli ingressi, e si concluse con 200 persone stipate in un appartamento di una sola camera da letto, fino alle sei del mattino, il tutto mentre l’host di Airbnb si trovava in viaggio in Vietnam senza poter fare niente per evitarlo.
5. Il set di “Una notte da leoni”
Con la speranza di guadagnare un po’ di soldi durante la Ryder Cup in America, Heather Harnell decise di affittare il suo appartamento tramite Airbnb.
Come si comportano i suoi primi ospiti? Lasciarono la casa peggio della stanza d’albergo di Las Vegas del film “Una notte da leoni”. Oltre a molteplici testimoni che hanno affermato di aver visto 60 persone entrare nell’appartamento, il proprietario trovò mozziconi di sigarette dappertutto nella stanza, nella sala da pranzo, immondizia gettata ovunque, oggetti rotti e il televisore era sparito insieme ad altri oggetti.
Ammontare del danno? Oltre 15.000€! Ricorda che il tuo Airbnb è sicuro, ma solo se tu prenderai le giuste precauzioni prima di dare le chiavi di casa tua in mano a chiunque.
6. I proprietari che avrebbero preferito che il loro appartamento bruciasse
La ragione per la quale in molti continuano ad organizzare feste in appartamenti altrui affittati su Airbnb è piuttosto chiara: non vogliono distruggere i propri. E sfortunatamente questo è quello che hanno vissuto Star e Mark quando hanno affittato la loro casa tramite Airbnb.
La polizia dichiarò di non aver mai visto prima una casa messa peggio, e i proprietari arrivarono ad affermare che avrebbero preferito vederla bruciata piuttosto che trovarla così: c’era cibo in ogni angolo, gli ospiti avevano urinato ben oltre la porta del bagno, il divano e la tavola da pranzo erano stati completamente distrutti.
La polizia descrisse l’episodio come un “orgia indotta dall’uso di sostanze stupefacenti”, e furono stimati danni tra i 50.000€ e i 60.000€.
Sicuramente, chiedere a Star e Mark le loro affittare con Airbnb opinioni, sarebbe piuttosto superfluo, dato l’ammontare dei danni che hanno dovuto pagare una volta che i loro ospiti hanno lasciato la proprietà.
7. La casa su Airbnb che bruciò davvero
Mentre la maggioranza di queste storie è narrata dal punto di vista dei proprietari, non possiamo non provare un certo ribrezzo anche per un’altra storia che arriva da un ex impiegato che ha condiviso la sua esperienza su Reddit.
“Lavoravo presso il Dipartimento di Supporto al Cliente di Airbnb. Una notte, alle quattro, ricevetti una chiamata di un ospite che sosteneva che l’appartamento che aveva preso in affitto fosse in fiamme. Venti minuti dopo, ricevetti un’altra chiamata di un proprietario, il quale sosteneva che un ospite aveva incendiato il suo appartamento. Non era il mio lavoro investigare su quale fosse la verità, di chi fosse la colpa e cosa fosse davvero accaduto. Una cosa è certa, l’appartamento venne ridotto in cenere”.
Nota per qualunque ospite stia leggendo questo articolo: il team del Dipartimento di Supporto al Cliente di Airbnb non sostituisce la centrale dei vigili del fuoco. Chiamate sempre prima i servizi di emergenza in caso di incendio.
Una delle Airbnb esperienze negative peggiori che potrebbero capitare, senza ombra di dubbio.
8. Gli ospiti Airbnb che si sono rifiutati di lasciare l’appartamento
Cory Tshcogl ha affittato il suo appartamento a Palm Springs a due fratelli per sei settimane. Il processo di prenotazione è andato liscio e tutto sembrava normale.
Tuttavia, si sono rifiutati di fare il check-out. Hanno citato i diritti degli inquilini della California che rendono difficile sfrattare gli ospiti/inquilini dopo 30 giorni senza dover pagare una tassa di trasferimento.
Fortunatamente, i fratelli Pashanin se ne sono andati tranquillamente nella notte dopo due mesi senza alcun danno grazie ad una tempesta di pubblicità e all’aiuto di un paio di avvocati. Airbnb si è offerta di pagare le spese legali.
9. Ricevere una cattiva recensione da un ospite che non ha mai soggiornato nella casa su Airbnb
Una donna con recensioni a 5 stelle su Airbnb ha prenotato una casa vacanza per il weekend del MotoGP. Il proprietario aveva attivato la prenotazione istantanea sul suo account quindi è stata accettata automaticamente. Il problema è che lei non è mai stata nella sua proprietà.
Il suo fidanzato e i suoi amici le hanno distrutto la casa e hanno lasciato sacchi di spazzatura e cibo ovunque. Hanno anche rubato bottiglie di liquore che erano nascoste in giro per la casa.
La donna che ha prenotato non si è mai lamentata mentre il suo fidanzato e i suoi amici stavano distruggendo la casa, ma dopo che se ne sono andati, ha lasciato una brutta recensione su di lei e sul suo affitto.
Spesso gli ospiti sono la razza peggiore che si possa incontrare, no?
10. Quella puzza di morto…
I proprietari che hanno affittato uno chalet a 5 giovani adulti sono tornati per trovare un disgustoso odore di morte. L’unica cosa che hanno trovato per spiegare il particolare odore erano 6 cervi morti sotto la casa.
Ora.. cosa diavolo hanno fatto questi 5 ospiti durante il loro soggiorno Airbnb? Certo, una battuta di caccia potrebbe essere la risposta, ma perché lasciare i cinque cervi morti sotto lo chalet?
Una domanda che giacerà nel fondo delle esperienze negative su Airbnb.
11. Ospite sfonda la finestra dopo un contrattempo di doppia prenotazione
A volte gli ospiti prendono in mano la situazione quando non sono soddisfatti di qualcosa. Vogliamo che i nostri ospiti si sentano a casa; ma solo fino ad un certo punto. Scalare la finestra per entrare nella proprietà? Beh, sì, questo è probabilmente oltre il limite.
Questo è successo ad un ospite che ha accidentalmente prenotato due volte la sua proprietà. Quando la porta era chiusa a chiave, nonostante avesse una prenotazione, l’ospite ha scavalcato la finestra per entrare in casa solo per trovare un altro ospite che si stava già occupando del soggiorno.
Oh, le gioie di non avere un channel manager, eh? Puoi evitare incubi come questo utilizzando un channel manager per case vacanza e non avere mai più un’irruzione indotta da una doppia prenotazione!
12. L’Airbnb che non è un Airbnb
Essere un host Airbnb e possedere una casa vacanze può essere gratificante, nonostante l’occasionale orrore. Incontrare e condividere storie con persone provenienti da tutto il mondo rende il lavoro degno di nota, ma cosa succede se non ti sei mai iscritto per essere un host Airbnb? O peggio ancora, la tua casa non è nemmeno in affitto!
Questo è esattamente quello che è successo ad un host… che in realtà non è un host. Il proprietario di un immobile ha notato che la sua casa era su Airbnb… ma non si era mai iscritto né aveva mai ospitato nessuno nemmeno una volta!
Si trattava di un normale e ordinario proprietario di casa che ha visto la sua residenza primaria elencata su Airbnb da qualcun altro. Immagina di tornare a casa e trovare degli ospiti che ti aspettano con le valigie al seguito per un Airbnb di cui non eri a conoscenza? Un vero incubo targato Airbnb!
13. Ingresso forzato nella proprietà e perdono
Dopo un viaggio lungo ed estenuante, tutto quello che vuoi è fare un check-in senza intoppi e senza attese. È successo a tutti noi di tanto in tanto: sei pieno di bagagli, esausto, e devi aspettare per entrare nel tuo Airbnb.
Per alcuni è fastidioso, per altri è insopportabile.
In un giorno particolarmente terribile e piovoso a Washington, un ospite è arrivato alla proprietà solo per scoprire che la chiave era scomparsa. Dopo un po’ di tira e molla con il proprietario per trovare una soluzione, l’ospite ha insistito che avrebbe trovato un modo per entrare nella proprietà e ha riattaccato; non esattamente quello che un proprietario di case vacanze vuole sentire.
L’ospite ha deciso di lanciare un sasso direttamente attraverso il vetro della porta sul retro per entrare nella proprietà.
Dopo essere entrato e, forse, aver ripensato alla sua decisione di sfondare la porta, si è offerto di pagare per la sostituzione ed è andato a coprirla con della plastica isolante il giorno dopo fino all’arrivo del nuovo vetro. Una storia dell’orrore con un lieto fine!
Gli ospiti possono trovare alcuni modi intelligenti (ma costosi) per entrare in una proprietà quando le chiavi non sono facilmente disponibili. Le chiavi tradizionali stanno scomparendo e l’ingresso automatizzato è l’ultima tendenza.
Fortunatamente, Lodgify si integra con una tecnologia come Chekin che ti permette di automatizzare i tuoi check-in e passare una “chiave virtuale” agli ospiti per entrare dai loro dispositivi mobili. Niente più chiavi perse o finestre rotte.
14. Il cliente su Airbnb paranoico
Dal punto di vista di un ospite, stai permettendo a più estranei di entrare in casa tua e dormire nella tua proprietà senza sapere molto di loro. C’è un livello di fiducia presunta e forse di sospetto, ma che dire degli ospiti?
Un ospite, in particolare, era estremamente paranoico sul fatto che il suo Airbnb avesse telecamere nascoste in tutta l’unità. Nonostante i padroni di casa fossero in carne ed ossa, le sue paure non riuscivano ad essere superate. Secondo l’utente Reddit HTwatter:
“Ha smontato le luci, le cornici, gli armadietti delle medicine, i telecomandi, ecc. Edit: Erano padroni di casa che affittano la parte principale della loro casa. Ha anche tolto le piante, rimosso i rilevatori di fumo, nascosto tutti i magneti del frigorifero e distrutto il suo cellulare.”
15. La scena del crimine del burro di arachidi
Non è fuori dalla norma che gli ospiti lascino delle cose. Che si tratti di avanzi di ristorante, calzini spaiati o crema solare, i viaggiatori spesso dimenticano le loro cose causando, al massimo, un piccolo inconveniente ai padroni di casa.
Un padrone di casa ha scoperto che un ospite ha portato questo all’estremo. Era chiaro che l’ospite era un fanatico del burro d’arachidi e della gelatina, come illustrato dai “regali” che ha lasciato in giro.
“Arrivo a casa, apro la porta e mentre vado a chiuderla mi accorgo che è un po’ appiccicosa. A questo punto non ci penso più. Vado verso il lavandino e mi lavo le mani e mentre afferro la maniglia mi accorgo che è coperta di burro d’arachidi. Mi giro in cerca di altri indizi e trovo due barattoli: burro di arachidi, gelatina, ognuno coperto dal rispettivo contenuto. Sì, c’è del burro d’arachidi su tutto il pavimento. E più tardi, circa un giorno dopo la sua partenza, prendo una bottiglia di vodka dalla nostra piccola area bar umida. Appiccicosa. Guardo il tappo della bottiglia. Burro di arachidi. Guardo le altre bottiglie, alzo la bottiglia di cognac quasi vuota e guardo il collo della bottiglia. Burro di arachidi. A questo punto, ho quasi riso di gusto perché mi sembrava di essere in un cartone animato di Scooby-Doo che metteva insieme gli indizi per trovare il colpevole.”
Parliamo di una situazione difficile!
Ti è mai capitato da host di avere brutte esperienze negative su Airbnb?
Speriamo di non averti intimorito con queste storie negative di alcuni proprietari. Come abbiamo sottolineato, Airbnb è una piattaforma sicura e ti incoraggiamo a utilizzarla per gestire la tua proprietà. Tieni presente, però, che nessuno è immune dai cattivi ospiti e che imparare a convivere con questa possibilità è fondamentale ( anche avere una buona assicurazione!).
Ci sono tanti modi per evitare queste sgradevoli situazioni e mantenere Airbnb sicuro, come il creare un contratto di affitto casa vacanze o approvare manualmente le prenotazioni sulla piattaforma. Inoltre, creare un tuo sito web e gestire direttamente le prenotazioni può aiutarti a prevenire ospiti indesiderati!
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