Il colosso del settore degli affitti di locazioni turistiche ha presentato la sua nuova strategia operativa che punta a raggiungere, entro i prossimi dieci anni, la cifra di 1 miliardo di utenti.
Molte le novità lanciate da Airbnb in occasione del suo decimo anno di attività. Per gli gli ospiti ma anche per i proprietari, con il fine di ampliare il raggio di inclusione dei potenziali clienti seguendo il karma della “casa per tutti”: per chi ha possibilità limitate ma anche per chi preferisce un soggiorno più esclusivo. E magari anche per riconquistare quella fetta di “scontenti” che in passato non hanno retto al divario tra una casa vacanze e gli infiniti servizi di un hotel di lusso.
Sì perché la virata dei fondatori Brian Chesky e Joe Gebbia punta proprio verso l’esclusività e il lusso, e l’Italia è fra i primi Paesi interessati dai cambiamenti.
Nuove tipologie di alloggi
A partire dalla prossima estate saranno disponibili quattro nuove tipologie di alloggi che si aggiungeranno a quelle già esistenti di Stanza Privata, Stanza Condivisa e Intera Casa: Case Vacanza, Alloggi Unici ( casa sull’albero, casa mobile e altri alloggi insoliti ), B&B e Boutique Hotel. In realtà b&b e hotel sono ammessi sul sito di Airbnb già da tempo, ma questa classificazione ufficiale rappresenta un importante cambio di politica aziendale se si considera che l’industria alberghiera ha rappresentato fino ad oggi la concorrenza diretta della piattaforma. Una così precisa categorizzazione dell’offerta non solo permette agli ospiti di avere le idee chiare e compiere ricerche mirate, ma ha anche lo scopo di facilitare la ricerca degli alloggi attraverso siti come Expedia o Priceline.
Collezioni
Altra novità dall’aspetto accattivante è Airbnb Collezioni che permetterà di compiere una ricerca davvero mirata e trovare la casa giusta per ogni occasione: Airbnb Famiglie e Airbnb Lavoro quelle già disponibili dai prossimi mesi, mentre nel corso dell’anno l’azienda promette anche le collezioni Matrimoni, Luna di Miele, Social, Cene e Tra Amici.
Community
Aggiornato anche il programma Superhost, che conta attualmente 400.000 iscritti sparsi in tutto il mondo: come segno di riconoscimento verso la community dei proprietari, la piattaforma garantirà loro 14 nuovi vantaggi: url personalizzate, ottimizzazione della visibilità dei loro alloggi ed esclusivi vantaggi per le tecnologie applicate alla casa. L’aggiornamento verrà lanciato assieme ad una sorta di “superguest”, nuovo programma di membership per gli ospiti migliori individuabili attraverso le opinioni dei proprietari: si partirà con 10.000 utenti per poi incrementarne il numero nel corso dell’anno.
L’impressione è che Airbnb punti a valorizzare e supportare i suoi host e la sua community affinché aumentino i casi di successo e vi sia un sostegno alle piccole imprese, come b&b hotel boutique.
Airbnb Plus e Airbnb Beyond
Ma la vera novità su cui tutti gli occhi sono puntati è rappresentata dalle nuove categorie: Airbnb Plus e Airbnb Beyond.
La prima prevede la soddisfazione di 100 requisiti di qualità: dal livello di pulizia del frigorifero alle scelte di interior design, passando per il check in facilitato tramite la presenza di una lockbox, che vengono personalmente verificati attraverso ispezioni mirate a certificare che quanto proposto corrisponda al vero. I proprietari che sceglieranno di aderire a questo servizio, e che soddisferanno i criteri con un punteggio compreso da 4.8 e 5 su 5, dovranno pagare una quota di 149 dollari ad Airbnb ( circa 120 euro ). In cambio potranno beneficiare di una maggiore visibilità grazie al fatto che le inserzioni Plus avranno priorità di apparizione nelle ricerche interne al sito, con l’obiettivo di spingere sempre più host ad entrare in questa categoria. Inoltre dei fotografi specializzati scatteranno foto professionali di tutti i dettagli delle proprietà che verranno caricate sul portale.
Beyond invece, è sicuramente il primo frutto nato della recente acquisizione da parte di Airbnb della società canadese Luxury Retreats, una piattaforma per l’affitto di ville e tenute da sogno: con il lancio previsto in primavera, l’offerta riguarderà esperienze di viaggio più che esclusive negli alloggi più lussuosi del mondo con prezzi di partenza che si aggireranno sui 250 euro al giorno.
In Italia
Eccezion fatta per gli Stati Uniti, l’Italia sarà l’unico Paese ad avere più di una città coinvolta già delle prime fasi: in particolar modo, per la categoria Plus, sono solo 13 in tutto il mondo le città che fungeranno da “pilota” per questa nuova strategia aziendale e che entro la fine di questo anno faranno da traino ad altre località, circa 50. Fra di esse ci sono Roma e Milano, rispettivamente con 146 e 40 alloggi già riconoscibili attraverso il bollino “Plus” e la dicitura “Verificato”.
Le altre città sono: Austin, Barcellona, Città del Capo, Chicago, Los Angeles, Londra, Melbourne, San Francisco, Shanghai, Sydney, Toronto.
Mentre per quanto riguarda la classificazione Beyond troviamo, già contrassegnate dal bollino “Luxury Retreats”, alcune delle ville e tenute più suggestive del Paese, come Villa San Luigi, Villa Ferraia, immerse tra le colline senesi, o Villa Le Scale a Capri.
Non resta che attendere e vedere come risponderanno host e ospiti e come reagirà il settore di mercato.