Come aprire un ostello della gioventu in Italia

Come aprire un ostello della gioventù in Italia: guida completa

Con l’aumento delle vacanze a basso costo, gli ostelli della gioventù stanno vivendo un vero e proprio periodo di rinascita, per questo tante persone stanno cercando come aprire ostello in Italia. Se state leggendo questo articolo, probabilmente anche voi siete interessati ad aprire una struttura di questo tipo.

Le attività turistiche come gli ostelli, in Italia, sono spesso attività di successo e che non conoscono crisi, dato l’ampio flusso di turisti in ogni periodo dell’anno e in moltissime città e capoluoghi, a differenza di altre nazioni. Alcune delle regole di queste strutture, si applicano anche all’apertura di altre attività, come quelle per aprire un B&B.

In questa pagina cercheremo di esplorare quelli che sono i requisiti per aprire queste strutture, i costi per l’apertura e faremo una previsione dei profitti sulla base di alcuni dati ipotetici. Iniziamo subito.

Cosa sono gli ostelli della gioventù

Partendo dalla sua classificazione: l’ostello è una sorta di albergo, con i soli servizi di pernottamento in camere condivise con altre persone. È molto comune trovare ostelli che offrono camere dai sei a otto occupanti. Spesso, questi ostelli offrono anche il servizio di colazione continentale a buffet, senza servizio al tavolo.

normativa ostelli

Nonostante la loro definizione tra lo spartano e il trasandato, serve un business plan ostello per creare una struttura di successo, capace di attirare la gente. Questo vuole dire usufruire di tutte le informazioni possibili, cercando di capire chi sono i vostri potenziali clienti e quello che cercano da un ostello.

Guardando ad alcune statistiche in Italia, l’età media delle persone che visitano gli ostelli è compresa tra i 18 e 30 anni, ovvero un pubblico relativamente giovane, in cerca di divertimento a basso costo.

Potrai inoltre usare tanti siti come Airbnb per pubblicizzare la tua struttura.

Se avete intenzione di pianificare l’apertura di un ostello in Italia, l’ideale sarebbe farlo con un business plan gratuito, pronto per essere usato. Qua sotto potete trovare un business plan creato da Lodgify da scaricare gratuitamente.


Benefici di aprire un ostello in Italia

Nella ricerca sul come aprire un ostello della gioventù, non si può non menzionare alcuni dei benefici che si possono ottenere. Forti di un prezzo piuttosto basso, non faticherete a trovare clientela in ogni periodo dell’anno.

Inoltre, uno dei vantaggi più grandi derivanti dal basso costo di questi pernottamenti, è senza ombra di dubbio la possibilità di fare cross-selling di altri prodotti. Numerosi ostelli creano infatti eventi interni, come feste a tema, pub crawl o fanno accordi con club e discoteche, forti dell’elevato numero di clientela giovane che risiede nella loro struttura.

Queste attività sono spesso più redditizie del costo dell’alloggio, che tante volte non supera i 15 o 20 euro per notte, a seconda della città in cui è locata la struttura. Ovviamente non stiamo parlando di un qualcosa che dovrete prendere in considerazione adesso, ma solamente un dettaglio a cui pensare in futuro.

Dove aprire un ostello?

Tante persone cercano come aprire un ostello in Sicilia, alternativa in grande ai classici affittacamere, o come aprire un ostello a Milano, ma qual è il posto migliore per aprire una struttura di questo tipo? In genere, tutti i capoluoghi sono un buon posto per aprire ostelli della gioventù, oppure quelle città dove ci sono tante attività o strutture (come i campus universitari), che attirano migliaia di persone.

Dove aprire un ostello della gioventu

Guardando al nostro paese, esistono alcune città che, per la loro vita notturna e attività orientate ai giovani, sono meglio di altre. Ecco quali sono:

  • Jesolo
  • Riccione
  • Bari
  • Venezia
  • Roma
  • Firenze
  • Napoli
  • Palermo
  • Ischia
  • Gallipoli

Ricorda che in alcune città bisognerà pagare la tassa di soggiorno in cima alla tariffa giornaliera. Puoi dare uno sguardo alla nostra pagina sulla tassa di soggiorno a Firenze e quella sulla tassa di soggiorno a Roma per farti una idea.

Requisiti legali per l’apertura

Prima di guardare alla normativa ostelli, bisogna sottolineare che, nel nostro paese, l’apertura di questa struttura può essere fatta solo da chi non è stato interdetto in precedenza o abbia a carico delle attività fallite. Se non avete questi problemi, possiamo passare oltre.

In secondo luogo, servirà avere una struttura adatta a questo tipo di attività e ad ospitare un numero di utenze elevato, la quale dovrà ottenere i requisiti igienico sanitari previsti dalla legge e l’idoneità alla svolgere questa attività. Nessun problema fino a qua? Bene, continuiamo.

Documents à fournir attestation d'accueil

Ecco gli ostello requisiti previsti dalla legge:

  • Avere una partita IVA
  • Iscrizione al registro delle imprese
  • Iscrizione all’INPS
  • Certificato ASL
  • Iscrizione all’INAIL
  • Richiedere il permesso di esposizione dell’insegna
  • Stipulare le assicurazioni
  • Dichiarare al comune l’inizio attività

Se il tuo ostello offrirà la colazione ai suoi ospiti, un servizio bar, oppure musica con un DJ, dovrete anche pagare i diritti alla SIAE. Questo bisogna farlo anche se il gestore dell’attività mette la radio nelle aree comuni.

Previsione dei costi e profitto

Aprire un ostello della gioventù non è un qualcosa molto economico, nonostante la clientela e il pagamento a notte, potrebbe risultare piuttosto basso. Partiamo con il dire che, la previsione dei costi, potrebbe variare enormemente partendo dalla struttura stessa nella quale verrà costruito l’ostello della gioventù.

Se avete intenzione di comprare la struttura adibita ad ostello, dovrete calcolare i costi per metro quadro, ristrutturazione, applicazione delle norme (alcune delle quali potrebbero richiedere la modifica di alcune stanze), la manutenzione della struttura, i costi di pulizia, lo stipendio dei dipendenti per almeno 6 mesi e così via.

Pagamento tassa di soggiorno Venezia

Tutto è molto variabile e dipende anche dalla dimensione della struttura e della sua capacità massima, senza scordarci delle finiture e dell’arredamento. Non tutti gli ostelli sono infatti in stile spartano. Esistono ostelli quasi di “lusso”, nonostante lo spirito di condivisione della stanza, bagno e zone comuni rimanga.

Guardando ad un ostello di medie dimensioni, in una città di provincia (senza parlare dei capoluoghi), il costo potrebbe aggirarsi sui 400.000 euro, se non si vogliono avere installazioni o mobilio di lusso.

Pertanto l’aprire un ostello costi sono piuttosto elevati e dovrete valutare con pazienza e dimestichezza le aree in cui potrebbe valere la pena aprirne uno, in modo da trovare il luogo migliore in base al prezzo di avviamento e potenziale ritorno.

Parlando invece del guadagno in un ostello, diciamo che una struttura dovrebbe avere almeno 70 posti letto. Se ipotizziamo di restare aperti 365 giorni l’anno e moltiplichiamo il numero di stanze per questo numero, otterremo 25.550. Moltiplichiamo questo valore per una tariffa ipotizzata di 20 euro a notte e otterremo 511.000 euro.

Questo sarebbe il valore a capacità massima, ovvero riempiendo il nostro ostello ogni singolo giorno. Ipotizzando che l’ostello avrà un’occupazione media del 60%, ci aggireremo su un guadagno lordo di circa 300.000 euro.

Da questo ammontare si dovranno poi pagare le tasse, i dipendenti e i costi di gestione.

Pubblicizzare il tuo ostello

Pubblicizzare un ostello è un passo molto importante. Per fortuna, a differenza di molte altre strutture, farlo non è così complicato. Questo perché, i visitatori di queste strutture, sono per la maggiore un pubblico giovane e che frequenta i social network.

Su queste piattaforme è possibile fare pubblicità a basso costo e raggiungere un numero immenso di persone. Inoltre, i giovani visitatori di ostelli, chiamati anche backpackers, si ritrovano spesso in gruppi e comunità, condividendo esperienze e i luoghi in cui pernottare.

Potrete anche invitare degli influencer di viaggio a pernottare nella vostra struttura in cambio di pubblicità e qualche bella foto. Questo vi assicurerà un po’ di pubblicità a basso costo e tantissime prenotazioni, da gestire direttamente o con un channel manager per case vacanza come il nostro.

Parole finali

Speriamo che con questo articolo abbiate capito come aprire un ostello in Italia. La procedura potrebbe non essere delle più semplici e il costo di avviamento è decisamente alto. In cambio però avrete una struttura che molto difficilmente risentirà delle crisi e con crescente domanda.

Inoltre, gestire un ostello della gioventù, è un qualcosa di molto divertente e stimolante. Si conoscono sempre nuove persone e si ha una costante sensazione di stare in vacanza!


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