How to Market Your Vacation Rental to Digital Nomads

Come affittare la tua casa vacanze ai nomadi digitali

In accordo con le previsioni fatte da Pieter Levels, entro il 2035 il mondo arriverà ad ospitare nove miliardi di persone. Di queste, sei miliardi saranno lavoratori, metà dei quali freelancers.

Levels ha anche tracciato una stima secondo cui un terzo di questi freelancers saranno nomadi digitali. Questo significa un miliardo di persone che lavoreranno in remoto nei prossimi due decenni.

In virtù di questo, affittare una casa vacanze a questa nicchia di persone, potrebbe essere in futuro una grossa risorsa per il tuo business. Andiamo però passo dopo passo e vediamo le basi dei nomadi digitali.


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Cos’è un nomade digitale?

Come ci spiega Wikipedia, un nomade digitale è “un tipo di persona che utilizza le tecnologie delle telecomunicazioni per guadagnarsi da vivere, e più in generale, condurre una vita nomade”.

Cos'è un nomade digitale

Costituiscono un settore in crescita fra la popolazione “impiegata” e, grazie alla flessibilità del ruolo che svolgono quotidianamente, possono portare avanti il proprio lavoro da qualsiasi parte del mondo con poco più di una connessione internet ben funzionante.

Da questo potrai capire cosa, la tua casa vacanze, necessita per poter essere avviata e pronta ad ospitare questa nicchia di persone. Questo fenomeno ha anche subito una forte crescita dopo la pandemia e il conseguente lockdown, con tantissime persone che hanno iniziato una vita da nomadi digitali.

Quali sono i vantaggi di ospitare i nomadi digitali?

I nomadi digitali sono un target ideale quando si tratta di espandere il pubblico di una casa vacanza. Ci sono diverse ragioni per questo, ma la ragione principale è che questo tipo di viaggiatore è quello che si chiama “bassa manutenzione”.

Questo significa che probabilmente non pretendono molto da te: la cosa più importante è che possano fare bene il loro lavoro. Un posto comodo e tranquillo e una connessione wifi ad alta velocità è tutto ciò di cui hanno bisogno per stare bene.

In cambio, scoprirai che tendono a prendersi più cura del tuo alloggio: dopo tutto, i nomadi digitali sono lì per lavorare, non per fare festa. Inoltre, il passaparola funziona molto bene con questi viaggiatori. I nomadi digitali sono una comunità online attiva, e se ti costruisci una buona reputazione, ti assicurerai un flusso costante di ospiti al tuo alloggio.

Ovviamente, come abbiamo brevemente introdotto, la parte più importante è quella di avere una connessione ed un luogo in cui lavorare. Una scrivania o un bel tavolo in salotto saranno abbastanza per assicurare che i tuoi ospiti rimangano contenti.

Identifica le necessità dei nomadi digitali

L’essere così indipendenti da una posizione – perché di questo si tratta, essere in grado di lavorare senza un ufficio o attrezzature, rende i nomadi digitali particolarmente “sensibili” al soddisfacimento di alcuni requisiti.

Diamo uno sguardo a quelli che potrebbero essere i modi migliori per attrarre questa tipologia alternativa di business travelers e trarre vantaggio da questo nuovo modo di lavorare.

1. Avere i servizi adeguati

Tanto per cominciare, al fine di attirare persone che lavorano in remoto alla tua proprietà, i servizi che fornisci hanno un ruolo chiave. I nomadi digitali passeranno molto più tempo nella tua proprietà rispetto ad altre tipologie di viaggiatori, poiché probabilmente dovranno adempiere anche ai loro obblighi lavorativi da casa.

Avere i servizi giusti

Ecco perché una varietà di spazi lavorativi puliti e comodi, un Wi-Fi veloce e un comfort “casalingo” con asciugamani soffici e dispensa fornita, sono tutti dei must-have.

La forza lavoro che opera in remoto avrà probabilmente orari di lavoro diversi rispetto al consueto 9-18 di lavori più usuali, quindi metti a disposizione numerosi punti in tutta la casa dove poter installare una workstation senza dover rinunciare la luce del giorno!

L’ideale sarebbe inoltre di adeguare la tua struttura a più nomadi digitali alla volta. Ricorda che avere grosse tavolate e ampie finestre ti aiuterà e farà sentire i tuoi ospiti a casa.

2. Promuovi offerte fuori stagione per soggiorni più lunghi

Molti nomadi digitali decideranno la loro prossima destinazione il giorno stesso in cui lasceranno quella precedente. Altri, invece, pianificheranno in anticipo qual è il posto migliore per passare l’estate, così come l’inverno.

Se la tua proprietà non riesce ad attirare ospiti in un determinato periodo dell’anno, potresti approfittare di questa opportunità per offrire sconti irresistibili per soggiorni di lunghi periodi. In questo modo, la tua proprietà non resterà vuota durante la bassa stagione e allo stesso tempo una persona che lavora in remoto potrebbe innamorarsi della tua zona!

Ricorda che, generalmente, i nomadi digitali preferiscono dei soggiorni lunghi, in quanto, spostarsi con tutto il loro equipaggiamento di lavoro, potrebbe essere piuttosto scomodo. Inoltre, porteranno con loro anche tutto il loro guardaroba.

3. Mostra i luoghi attrattivi nelle vicinanze

Parte del fascino del poter lavorare da qualunque luogo è la libertà di decidere come suddividere la giornata. Di conseguenza, l’alloggio non è l’unico fattore importante per far sì che un posto venga visitato.

Mostra i luoghi attrattivi nelle vicinanze

Caffè alla moda, negozi indipendenti, studi di yoga sono anch’essi parte integrante dello stile di vita di un nomade digitale.

Detto questo, se la tua casa gode di un’ottima vista, piscina privata, o qualunque altro tipo di funzionalità o servizio che può catturare un ospite, assicurati di sottolinearlo nella tua homepage, insieme ad altre attrattive locali che ti aiuteranno a chiudere l’affare.

Spesso i nomadi digitali sono attirati dalle situazioni in cui si può fare networking e conoscere nuova gente. Fai leva su questo in quanto ti farà guadagnare punti.

4. Pubblicizzati nei gruppi di Facebook

Esistono centinaia di gruppi su Facebook, traboccanti di migliaia di professionisti, accomunati dalla stessa mentalità, che lavorano da remoto o che vorrebbero farlo. Sai qual è uno dei principali canali tramite cui vengono a conoscenza delle opportunità o chiedono consigli? Hai indovinato, Facebook.

Questa rete sociale è, inoltre, un eccellente luogo in cui pubblicizzare la tua attività di case vacanze in affitto se stai cercando di attirare alla tua proprietà i lavoratori freelance. Accertati sempre di indirizzarli sul tuo sito web per case vacanze affinché possano prenotare in modo sicuro.

Potrai anche usare Linkedin a questo proposito, anche se, in questo social network, alcuni topic vengono piuttosto snobbati dalle persone, in quanto preferiscono mantenere un approccio professionale.

5. Diventa partner di uno spazio coworking

Anche gli spazi dedicati al coworking hanno acquisito enorme popolarità negli ultimi anni, non solo per la buona combinazione con le carriere flessibili di coloro che lavorano da remoto, ma anche per le opportunità di networking e di community building che forniscono.

Diventa partner di uno spazio coworking

Molti imprenditori alla ricerca di una nuova location per il loro prossimo progetto esamineranno attentamente le opzioni di coworking disponibili prima di prendere una decisione. Per questo motivo, considera la possibilità di stipulare una partnership con uno spazio di coworking locale e inserisci una piccola pubblicità sul tuo sito web o sulla tua bacheca.

Ciò contribuirà ad attirare i membri di questo gruppo demografico nella tua casa, dal momento che si trovano già nella tua zona o stanno cercando una sistemazione proprio lì.

Un’altra buona soluzione è quella di contattare qualche impresa che offre ai suoi dipendenti di lavorare al 100% in remoto e offrire questi disconti direttamente a loro, in modo da cercare una linea diretta con i nomadi.

6. Accetta le prenotazioni last minute

I lavoratori indipendenti dalla location sono parecchio esperti e probabilmente tenteranno di negoziare l’accordo migliore con i proprietari degli immobili. Accettando prenotazioni last minute, porrai la tua proprietà in una sorta di guerra di offerte fra i viaggiatori in competizione.

Assicurati che i potenziali ospiti abbiano un modo per contattarti direttamente, poiché questo gli permetterà di iniziare una conversazione. Le prenotazioni last minute sono un ottimo modo per riempire quegli spazi del calendario lasciati vuoti dagli ospiti che arrivano e partono nei fine settimana.

Il numero di nomadi digitali crescerà drasticamente nell’immediato futuro, per cui questo è il momento di iniziare a pensare a come ampliare il tuo target di riferimento e includere questo settore della popolazione.

Segui i suggerimenti qui sopra per commercializzare la tua casa vacanza alla crescente forza lavoro a distanza!

7. Invitare figure influenti della comunità

Nonostante la loro natura itinerante, i nomadi digitali possono essere abbastanza comuni. Infatti, il loro stile di vita poco ortodosso li distingue chiaramente dal resto della società, quindi ha senso che amino condividere le esperienze con persone che la pensano come loro.

Questo tipo di viaggiatore interagisce regolarmente in forum specifici, si tiene in contatto con altri nomadi e segue persone influenti nella comunità. Ospitare quest’ultimo ti permetterà di costruire la tua reputazione e di raggiungere un pubblico molto più ampio.

8. Pubblicizza la tua proprietà su siti web specifici

Data l’enorme presenza online dei nomadi digitali, non sarà una sorpresa che ci siano siti web che si concentrano su questo tipo di viaggiatore.

Affittare a nomadi digitali

Mentre i grandi nomi come Airbnb stanno già prendendo provvedimenti per rendere la loro piattaforma più attraente per questi viaggiatori bohemien, sono i siti più piccoli che sono più popolari nella comunità dei nomadi digitali.

I nostri preferiti sono 2nd Address, 9flats e Plum Guide. Questi siti non hanno una versione Italiana, ma, dato che il profilo del nomade digitale è chiaramente internazionale, questo non sarà un problema per te.

9. Impara nuove lingue

Sarà molto difficile che i nomadi digitali che ospiterai parleranno l’Italiano. Generalmente, questo tipo di persone, saranno di provenienza Europea e parleranno la lingua Inglese. Avere una buona conoscenza di questa lingua ti permetterà di avere più prenotazioni.

Potrebbe essere utile conoscere l’inglese nel caso in cui vivessi nella proprietà che affitterai ai nomadi digitali. In questo modo potrai tessere relazioni e assicurarti che il tuo ospite rimanga per più tempo nella tua proprietà.

Che cos’è un co-living?

Molto spesso, quando leggiamo di nomadi digitali e affitti di casa vacanze, si parla di case co-living. Ma che cos’è esattamente un co-living? E come trasformare la casa vacanza in un co-living?

Innanzitutto, un co-living è un tipo di alloggio condiviso che prevede l’utilizzo di spazi comuni come cucina, soggiorno e bagno, ma anche di spazi privati come camere da letto e bagni dedicati. Questo tipo di alloggio è sempre più popolare tra i nomadi digitali, che lo vedono come una soluzione conveniente e flessibile per lavorare e vivere ovunque nel mondo.

Di fatti, il co-living è una struttura ricettiva pensata per accogliere professionisti, nomadi digitali o semplicemente lavoratori da remoto che ricercano uno spazio ospitale e familiare in cui lavorare, fare rete con altri professionisti e creare nuove opportunità lavorative avendo la possibilità di vivere in località diverse.

Per trasformare la casa vacanza in un co-living, è importante creare un ambiente che soddisfi le esigenze dei nomadi digitali e lavoratori da remoto. Questi professionisti cercano spazi funzionali ed efficienti. Avere una connessione internet stabile e delle scrivanie per lavorare sono la priorità, ma anche creare un ambiente accogliente e familiare che permetta loro di incontrare altre persone e lavorare in modo collaborativo.

Inoltre, per creare un co-living di successo, è importante stabilire regole e norme che permettano a tutti gli ospiti di convivere in armonia. Queste regole possono riguardare l’utilizzo degli spazi comuni, la pulizia della casa, la gestione delle spese comuni e altro ancora. In questo modo, si può garantire che la convivenza sia piacevole e soddisfacente per tutti.

In definitiva, il co-living è un’opzione interessante per trasformare la tua casa vacanza in un’opportunità di business redditizia e stimolante.  

Conclusioni

Il nomadismo digitale è una delle tendenze di viaggio più interessanti emerse negli ultimi anni. Con la popolarizzazione del lavoro a distanza sulla scia della pandemia, il numero di nomadi digitali sembra destinato a continuare a crescere in futuro.

Offrire un ambiente di lavoro adeguato, promuovere la tua casa vacanza sulle piattaforme giuste, offrire attività e servizi interessanti e creare una comunità accogliente sono solo alcune delle cose che puoi fare per attrarre nomadi digitali nella tua casa vacanza e creare un ambiente collaborativo e stimolante per tutti gli ospiti.

Hai domande o suggerimenti? Faccelo sapere nei commenti!


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