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Casa vacanze: come funziona l’affitto per gli host nel 2024?

Se ti stai chiedendo casa vacanze come funziona e come aprire casa vacanze, questo articolo fa sicuramente al caso tuo.

La formula delle case vacanza è sempre più gettonata, in quanto occasione autentica per scoprire posti nuovi immergendosi nell’atmosfera del luogo. Non è un caso, infatti, che quello delle case vacanza sia un mercato in forte crescita.

Scegliere un appartamento o villa per le vacanze è un modo originale, conveniente e divertente per visitare un posto nuovo, soprattutto se si viaggia in comitiva.


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Ma cosa bisogna fare prima di aprire una casa vacanze? Quali sono le cose importanti da sapere? In questo articolo abbiamo cercato di mettere insieme le informazioni più rilevanti da tenere in considerazione.

Cos’è una casa vacanze: definizione

Una casa vacanze è una struttura arredata, affittata a scopo vacanziero ad un singolo o più persone. In cambio di questo affitto viene pagata una somma in denaro stabilita dalle due parti coinvolte, ovvero il proprietario e l’ospite.

come trasformare un appartamento in casa vacanze

Questa struttura può essere di diverso tipo. Potremmo per esempio avere un appartamento, una villa, un attico o anche un affittacamere.

L’importante è capire che ogni casa vacanze ha delle regole, non solo per essere avviata e gestita, ma anche per essere immessa nel mercato e ottenere le licenze necessarie per svolgere questa attività.

Requisiti casa vacanze

Quando parliamo dei requisiti casa vacanze, non parliamo di un piccolo insieme di regole. Questi requisiti cambiano infatti a seconda della regione di appartenenza e al tipo di struttura che si vuole aprire.

Per fare un po’ di chiarezza, abbiamo deciso di elencare alcune normative case vacanze, dotazioni e consigli per avviare questo tipo di attività con successo nel mercato.

Normative per aprire queste strutture

Vuoi sapere come affittare una casa vacanze in regola? Dovrai seguire le normative dello stato. Le normative per aprire case vacanze, come abbiamo detto qua sopra, cambiano a seconda della regione di residenza e del tipo di struttura che vuole essere aperta.

Normativa casa vacanze

Esistono infatti variabili sulla destinazione di affitto, lo status lavorativo del proprietario di casa, la località in cui si trova la proprietà, la finalità abitativa, la durata massima del soggiorno e la fornitura dei servizi ai tuoi ospiti.

Un B&B che decide di offrire la colazione ai suoi ospiti a Milano avrà infatti normative diverse da un affittacamere che non offre colazione a Roma.

Per capire quali normative si applicano al tuo caso dovrai recarti al tuo comune di residenza e chiedere al SUAP quali sono le normative relative alla tua struttura di affitto a breve termine.

Dotazioni necessarie per l’apertura

La dotazione di una casa vacanze può variare a seconda del tipo di struttura che si gestisce e il numero di persone che andranno a occuparla nel tempo.

Ricorda i beni di prima necessità per i tuoi ospiti come un set completo di asciugamani, posate in cucina, lenzuola pulite, sapone, gel disinfettante e carta igienica. Inoltre, potresti fornire i tuoi ospiti con condimenti vari, shampoo, kit di pronto soccorso ed estintore in caso di incendio.

Sarebbe inoltre gradito far trovare ai tuoi ospiti una mappa sulla quale dovrà essere indicata la posizione della tua struttura e le cose adiacenti che è possibile visitare, insieme a qualche consiglio gastronomico.

Trasformare un appartamento in casa vacanze

Se vuoi trasformare un appartamento in casa vacanze, dovrai prima di tutto dotarsi di un sistema di check-in efficiente.

Per esempio, il self check-in per Airbnb è diventato una moda negli ultimi anni, non solo per la comodità di non dover consegnare le chiavi di persona ma anche per la flessibilità nell’orario di arrivo degli ospiti.

come gestire una casa vacanza

Per il resto, basta assicurarsi di garantire gli standard igienico sanitari previsti dalla legge, definire un regolamento per gli ospiti che, come abbiamo detto in precedenza, dovrebbe essere consegnato insieme al contratto, espletare tutti gli adempimenti burocratici necessari.

In ultimo luogo, dovrai escogitare un modo per farti ricordare. Dovrai trovare qualcosa per cui i tuoi ospiti possano restare felici e decidere di lasciare una recensione positiva.

Passi per aprire una casa vacanze

Torniamo alle domande fatidiche: come funziona una casa vacanze? Come aprire questo tipo di strutture? Prima ancora di aprire una casa vacanze, è necessario farsi un quadro generale della situazione e analizzare tutti gli aspetti rilevanti.

1. Analizza la situazione di partenza e concorrenza

Per iniziare, fatti una domanda: dove si trova la tua casa vacanze? Qual è il potenziale afflusso turistico che ti aspetti durante tutto l’anno? Di che budget disponi per iniziare? Quanti e quali concorrenti sono presenti nella tua zona?

come aprire una casa vacanze

Queste sono solo alcune delle domande che devi assolutamente porti, nello stilare il tuo business plan, prima di aprire una casa vacanze. Capire nel dettaglio qual è la tua situazione di partenza diventa fondamentale:

  1. Analizza quali sono le potenzialità della tua zona.
  2. Capisci fino in fondo che tipo di offerta puoi proporre.
  3. Identifica quanti e quali sono gli investimenti che dovrai effettuare.
  4. Decidi se gestirà in prima persona o affidare la struttura a una agenzia.

2. Definisci i tuoi obiettivi

Dopo aver capito da dove stai partendo, devi capire in che direzione vuoi andare. Esistono diverse modalità per aprire e gestire casa vacanze, che implicano una serie di requisiti, limiti e adempimenti diversi fra loro.

Vuoi aprire una casa vacanze imprenditoriale? Vuoi che la casa vacanze sia la tua attività principale e gestirla in maniera continuativa?

Oppure vuoi aprire una casa vacanze non imprenditoriale? Vuoi semplicemente mettere in pratica una tua passione in maniera saltuaria, sfruttando la tua proprietà per garantirti un guadagno extra?

In base a quello che vuoi fare, questa decisione di partenza è fondamentale per definire i tuoi obiettivi e capire quello che dovrai fare per iniziare.

3. Capire come gestire l’apertura

Innanzitutto, una volta fatte tutte le analisi del caso e definiti i tuoi obiettivi, arriva inevitabile il momento di “scontrarsi” con la legge. Quale normativa disciplina le case vacanza? Quali sono i limiti e gli adempimenti da tenere in considerazione?

aprire una casa vacanze

Fortunatamente per te, abbiamo dedicato un intero articolo alla normativa per le case vacanza dove entriamo nel dettaglio di quali leggi regolano questo tipo di attività, la differenza nel caso di case vacanze gestite in forma imprenditoriale e non, i requisiti per aprire una casa vacanze come anche dei consigli utili per iniziare.

Come funziona una casa vacanze

Come detto poco sopra, esistono due modalità per gestire casa vacanze: in forma imprenditoriale o non imprenditoriale.

Per la forma imprenditoriale, occorre aprire partita IVA ed essere iscritti al registro delle imprese, ottenendo l’autorizzazione del comune di residenza, il quale verificherà i requisiti strutturali ed igienico-sanitari e le caratteristiche dell’immobile rispetto alle disposizioni statali in materia di pubblica sicurezza.

La seconda forma di gestione di una casa vacanze è definita non-imprenditoriale, occasionale o saltuaria, e ha come requisito fondamentale il fatto che non si posseggano più di 3 unità abitative all’interno dello stesso comune.

Quest’ultima prevede il rilascio all’ospite di una semplice ricevuta sulla quale verrà apposta una marca da bollo da due euro qualora l’importo superasse i 77,47 euro. Ricordalo se hai o vuoi investire in una casa vacanze.

Tasse da pagare sui proventi

Avere una casa vacanze è in tutto e per tutto una attività commerciale e dovrai pagare le tasse sui proventi realizzati. In quanto libero professionista, sarai dovuto a pagare le tasse sul guadagno fatto, a meno che tu non gestisca la tua struttura in maniera non-imprenditoriale.

Tasse casa vacanze

Questo panorama però non si applicherà per molto tempo e con l’aumento delle prenotazioni, pertanto ti consiglio di aprire una partita IVA e metterti in regola per evitare un controllo delle autorità.

Obblighi come proprietario

Ricorda che in qualità di proprietario di una casa vacanze, dovrai sottostare ad alcune obbligazioni e non sarai esente da queste.

Dovrai infatti assicurarti di fornire una struttura di alto livello e dare sempre il massimo per far passare ai tuoi ospiti un buon soggiorno. Inoltre dovrai assicurarti che il contratto di affitto e le regole della casa siano sempre in regola, incluso l’orario del check-in e check-out.

Sarai anche il responsabile di pagare le tasse sui proventi realizzati, comunicare al tuo comune l’apertura o cessazione della tua attività e assicurarti di mantenere al sicuro i tuoi ospiti durante il loro soggiorno.

Come affittare una casa per vacanze?

Dopo avere letto come funziona l’affitto per gli host sei pronto per aprire una casa vacanze o struttura vacanziera e affittarla? Ecco alcune raccomandazioni per iniziare questo profittevole cammino e capire come si affitta una casa vacanza al meglio.

1. Affittare in regola

Se l’attività di affitto di case vacanza è di tipo continuativo e imprenditoriale, è bene capire che ci sono determinate cose da fare ai sensi della legge 431/1998 durante la tua attività. Ecco la lista di seguito:

  1. Accreditamento dell’immobile alla Questura di competenza
  2. Segnalazione degli ospiti della struttura
  3. Comunicazione di cessione di fabbricato
  4. Pagamento della tassa di soggiorno
  5. Compilazione di un contratto per soggiorni oltre ai 30 giorni.

2. Pubblicizzare al meglio la tua proprietà

Per riuscire ad affittare il proprio immobile in modo da ottenere prenotazioni ed entrate consistenti, si deve essere in grado di pubblicarlo nei giusti canali. Non preoccuparti, ne esistono tanti e la maggior parte sono di libero accesso.

apertura partita iva per casa vacanze

Una volta messa in moto a tutti gli effetti la tua attività infatti, dovrai pensare a come promuovere la tua casa vacanza al fine di farti trovare facilmente da tutti quei potenziali ospiti alla ricerca di una sistemazione per la loro vacanza.

Sfrutta i social network quali Facebook o Instagram per raggiungere un nuovo pubblico, oppure la cosiddetta SEO per far sì che gli utenti siano in grado di trovarti nei motori di ricerca.

Insomma, se cerchi come affittare una casa vacanza, su internet troverai tutti gli strumenti gratuiti per fare crescere il tuo business da casa, sacrificando un po’ del tuo tempo libero.

3. Piattaforme su cui pubblicare

Non sai come dare in affitto una casa per le vacanze? Sappi che le piattaforme principali su cui pubblicare una proprietà sono ovviamente le cosiddette Online Travel Agencies (OTA), ovvero quei portali come Airbnb, Booking, Expedia o Trivago.

Questi siti web hanno sicuramente il vantaggio di consentire a ogni proprietario di mettere in mostra la propria struttura nel web, ma al contempo presentano importanti svantaggi che vanno considerati.

Stiamo parlando dell’enorme concorrenza tra le proprietà che si promuovono sfruttando queste piattaforme, oltre alle commissioni che ogni singola struttura deve pagare direttamente alle OTA per ogni prenotazione ottenuta.

Tuttavia, esiste un modo per evitare la dipendenza da questi canali e riuscire a gestire la struttura in modo completamente autonomo. Ti basterà provare la nostra soluzione, Lodgify, il software per la gestione di affitti turistici che ti consente di creare una pagina web per la tua casa vacanze.

Come gestire una casa vacanze?

La gestione di una casa vacanze non è semplice, soprattutto se si gestiscono diverse proprietà con numerose camere in affitto, in cui, la buona gestione, sarà la tua priorità. Andiamo a vedere il primo punto, ovvero la gestione delle prenotazioni.

1. Gestione delle prenotazioni e scelta del Channel Manager

Uno degli aspetti più complessi quando si entra in tema di case vacanza è sicuramente quello relativo alla gestione della proprietà e delle prenotazioni in generale.

Se sei stufo di utilizzare carta e penna, oppure un foglio excel per annotare tutte le varie prenotazioni provenienti da Booking o Airbnb, allora ti serve quello che è chiamato Channel Manager. Questo strumento ti permette di gestire ogni singola prenotazione da un solo account centralizzato.

Un esempio di Channel Manager è Lodgify, il quale, oltre a darti la possibilità di creare un sito web per la tua casa vacanze, consente di gestire gli ospiti e le prenotazioni da una sola pagina web.

Integrando Lodgify con PriceLabs potrai dire addio all’impostazione manuale dei prezzi, facendo lavorare i due software in modo da definire i prezzi della camere della tua proprietà in modo dinamico e automatico, facendo in modo di massimizzare i tuoi profitti.

2. Contratti e regole della casa

Sotto i 30 giorni non è necessario stipulare alcun contratto, mentre per soggiorni superiori a questo lasso di tempo è necessario il contratto e anche la sua registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, anche online.

Ricorda che i soggiorni si cumulano se l’ospite è lo stesso. Insieme al contratto si dovrebbero consegnare agli ospiti anche le regole della casa.

3. Richiedere i pagamenti

Non appena ricevuto il pagamento del soggiorno, rilasciare una fattura o ricevuta sarà obbligatorio. Se gli ospiti inviano un acconto, è consigliabile mandare immediatamente per e-mail la ricevuta relativa all’importo.

Come già accennato, se l’importo è inferiore a 77,47 euro, basterà una ricevuta in doppia copia. Se l’importo fosse superiore, alla ricevuta andrà applicata una marca da bollo da due euro a spese del cliente.

È comunque consigliabile chiedere sempre un acconto, al momento della prenotazione, in quanto sarà più sicuro per te ed eviterà che il tuo ospite cambi idea all’ultimo minuto, facendoti perdere il guadagno.

4. Richiesta della caparra

Al di là dell’anticipo, per evitare brutte sorprese al momento della partenza degli ospiti è opportuno richiedere una caparra al momento dell’arrivo. Tale caparra verrà restituita alla fine del soggiorno, previo controllo della condizione della casa.

Caparra casa vacanze

Non dovrai sentirti in colpa per la richiesta di una caparra, in quanto è una pratica assolutamente normale e accettata ovunque. Richiederla ti garantisce una maggiore attenzione alla tua casa da parte del cliente.

5. Contatti post-soggiorno

Potrebbe sembrare noioso, e in buona parte lo è, ma effettuare il cosiddetto “follow-up” al cliente può permetterti di rivederlo dopo un anno, o magari anche dopo poche settimane.

Il soggiorno non si conclude mai con la partenza dei clienti. Una e-mail per ringraziare e augurare un buon rientro a casa sarà sempre bene accettata e considerata un gesto amichevole e affettuoso.

Inoltre, chiedere un feedback in merito al soggiorno appena avvenuto potrebbe permetterti di curare alcuni aspetti a cui non hai pensato, ma che invece per i tuoi ospiti sono importanti. Note sulla pulizia generale, la mancanza di asciugamani o altro, potrebbero servirti.

Conclusione sul gestire una casa vacanze

La gestione di una casa vacanze è qualcosa che non dovrebbe essere preso sottogamba, soprattutto per le persone che gestiscono un portafoglio di proprietà molto grande.

Aumentando il tuo numero di proprietà, aumenteranno anche il tuo numero di responsabilità e guadagno con esso. A pari passo, andranno anche le sanzioni nel caso in cui non farai le cose come si deve.La buona notizia è che, seguendo la nostra guida, non avrai alcun problema a fare le cose come si deve e gestire la tua struttura in affitto in modo lecito, anche con un gran numero di proprietà gestite.


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