Extranotizie Lodgify: entra in vigore il Codice CIN in tutte le regioni

Come cantava il duo italiano Righeira, “l’estate sta finendo… un anno se ne va.” È vero, spesso sembra che il vero inizio dell’anno non sia gennaio, ma settembre. Con l’estate che volge al termine, molti proprietari e property manager si preparano già ad affrontare la bassa stagione con nuove strategie e aggiornamenti.

In questo contesto di fine estate, arriva una novità importante: il Codice CIN in ogni regione. In questo articolo, abbiamo racchiuso le notizie più rilevanti del mese riguardanti il mondo degli affitti brevi e l’industria extralberghiera. Scopriamo insieme le novità che potrebbero influenzare il tuo business e il settore in generale.

 

 

Parte il Codice CIN in tutte le regioni italiane. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale!

Il Ministero del Turismo ha annunciato che da adesso, in tutte le Regioni sarà possibile richiedere il codice CIN per le strutture ricettive. Per chi ancora non l’ha richiesto, dovrà farlo in quanto il 3 settembre è stato pubblicato l’avviso in Gazzetta e inizia il termine di 60 giorni per mettersi in regola (ed evitare multe salate!).

Ricordiamo alcuni punti fondamentali sul codice CIN:

  • Il Codice CIN è un codice identificativo nazionale alfanumerico che deve essere assegnato a tutte le strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere, comprese locazioni brevi per finalità turistiche;
  • Deve essere richiesto dal proprietario. Anche un property manager può richiederlo ma con previa delega del proprietario sia per la richiesta che per la certificazione della messa in sicurezza della proprietà,
  • Dovrai richiedere il codice CIN anche se sei già in possesso di un precedente codice regionale (ad esempio, CIR o CIS);
  • Tutte le strutture devono essere conformi alla normativa sulla sicurezza ed avere installato estintori e rilevatori di gas combustibili e di monossido di carbonio secondo la normativa sulla sicurezza;
  • Il CIN dovrà essere esposto fuori la struttura ed inserito su Airbnb e tutti i portali online, come Booking.com, Trivago, Expedia ecc., compreso i siti web di prenotazioni dirette.

Per ottenere il codice CIN (clicca qui per la guida completa) dovrai accedere tramite il sistema SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica) sul portale apposito BDSR qui ed avere con te i dati catastali dell’immobile.

Se sei una nuova struttura appena avviata, dovrai prima fare una richiesta regionale e poi poter accedere alla richiesta del Codice CIN. Mentre, per le strutture nel Lazio e Campania, i proprietari avranno prima bisogno di cambiare il portale con cui adesso comunicano i dati ISTAT e passare a ROSS1000. Infine, nel caso in cui la tua attività non è gestita in forma imprenditoriale e non lavori con la Partita Iva, nel momento in cui ti sarà richiesto il codice ATECO, dovrai selezionare la casella assente.

Non farti trovare senza codice CIN! Le multe per mancato possesso o esposizione del codice possono arrivare fino a 8.000 €.

Novità Airbnb: nuovi servizi ed opportunità di co-hosting

All’inizio di agosto, durante una riunione con gli investitori, il CEO di Airbnb, Brian Chesky, ha rivelato alcune novità significative in arrivo per espandere l’offerta dell’azienda oltre gli affitti a breve termine. L’obiettivo? Incrementare i ricavi e diversificare i servizi offerti.

In primo piano c’è il co-hosting e l’espansione del loro programma di co-hosting. Airbnb sta lavorando per ampliare la sua piattaforma di Experienced Co-Hosting, creando una rete tra proprietari di casa che non hanno il tempo di gestire i loro annunci e coloro che possono occuparsene. La nuova piattaforma, che sarà lanciata questo autunno, promette di rendere più semplice per i piccoli gestori e property manager entrare nel mercato e sfidare le tradizionali aziende di gestione immobiliare e property management.

Fonte immagine: Airbnb

Airbnb prevede anche di rilanciare il suo programma Esperienze, che consente agli ospiti di prenotare tour, corsi e attività locali durante il soggiorno. Dopo una pausa delle nuove applicazioni la scorsa primavera per concentrare le risorse sulle offerte principali, il programma riaprirà le iscrizioni l’anno prossimo. Il focus sarà su esperienze uniche e a prezzi accessibili, per arricchire ulteriormente l’offerta di Airbnb.

Questi aggiornamenti seguono le recenti dichiarazioni di Airbnb a Bloomberg, dove l’azienda ha annunciato di essere al lavoro su nuovi servizi come pulizie a metà soggiorno, massaggi a domicilio e chef personali. Con queste aggiunte, Airbnb punta a diversificare ulteriormente la sua offerta e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente.

Siviglia dichiara guerra agli affitti turistici illegali: taglio dell’acqua in arrivo

La Spagna e l’Italia, spesso considerate “cugine” nel contesto delle regolamentazioni sugli affitti brevi, stanno affrontando sfide simili in materia di normative. Recentemente, Barcellona ha attirato l’attenzione per il possibile divieto di nuovi appartamenti turistici a partire dal 2029. Ora, è il turno di Siviglia, che sta per adottare una misura drastica nella sua battaglia contro gli affitti turistici non autorizzati.

Nel caldo di agosto, il comune di Siviglia ha annunciato un piano senza precedenti: interrompere la fornitura d’acqua a oltre 5.000 appartamenti turistici che operano senza le necessarie licenze. Questa decisione ha suscitato un vivace dibattito tra i residenti e gli operatori del settore turistico.

Da un lato, i residenti della città accolgono con favore l’iniziativa, chiedendo controlli più rapidi e rigidi. Dall’altro, il settore turistico esprime preoccupazioni. L’Associazione Alloggi Turistici dell’Andalusia (AVVA) ha messo in luce le problematiche legali e le difficoltà pratiche che potrebbero sorgere con l’implementazione di questa misura.

Questa iniziativa di Siviglia potrebbe segnare un punto di svolta nella gestione del turismo urbano in Spagna ed influenzare anche il nostro bel paese. Resta da vedere se questa mossa drastica riuscirà a frenare efficacemente il fenomeno degli affitti illegali o se aprirà la strada a nuove sfide legali e logistiche per la città andalusa.

Nuove partnership nel mondo dell’ospitalità e dei viaggi

Okay, siamo d’accordo che in questo settore partnership e acquisizioni sono eventi abbastanza frequenti, ma ad agosto abbiamo assistito a un numero particolarmente alto di alleanze strategiche nel settore dei viaggi-ospitalità.

Una nuova partnership tra Vrbo e JetBlue, permette ai clienti di JetBlue di utilizzare la piattaforma Paisly per prenotare soggiorni tramite Vrbo. Allo stesso modo, Alaska Airlines ha lanciato Stays by Alaska Vacations in collaborazione con Expedia Group. Questa nuova piattaforma consente ai membri del programma di fedeltà di Alaska Airlines di scoprire, prenotare e accumulare miglia per case vacanze ed hotel.

Anche Google Nest e Minut (partner anche di Lodgify) hanno stretto una partnership per facilitare la gestione remota del riscaldamento e dell’aria condizionata negli alloggi. I gestori delle proprietà possono ora controllare i termostati Nest da qualsiasi luogo e sincronizzare i programmi di turnover con il sistema di gestione della proprietà, contribuendo a ridurre l’inquinamento, risparmiare sui costi e migliorare l’esperienza degli ospiti.

Infine, Marriott ha siglato un accordo di licenza con Sonder, una società di gestione di appartamenti per affitti a breve termine. La collezione “Sonder by Marriott Bonvoy” sarà disponibile per la prenotazione tramite Marriott a partire dal 2025, con 9.000 unità Sonder che entreranno a far parte del portafoglio Marriott entro la fine del 2024.

Ci vediamo il prossimo mese!

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