SEO On-Page per siti web di case vacanze: come aumentare visibilità e traffico?

Esistono numerosi fattori che ogni proprietario di case vacanza deve tenere in considerazione per realizzare un nuovo sito web o migliorarne uno esistente.


Uno degli aspetti più determinanti è sicuramente l’ottimizzazione “on-page”, ossia tutto ciò che ha a che vedere con la SEO (Search Engine Optimization) ed in particolar modo con l’ottimizzazione interna delle pagine.

A cosa serve la SEO?

Semplice, a far si che la pagina web della tua casa vacanze compaia sui motori di ricerca quali Google, Bing o Yahoo nel momento in cui un utente decide di effettuare un ricerca online.

Il business delle case vacanze ogni giorno diventa sempre più competitivo perciò è fondamentale presidiare la propria posizione col proprio sito e fare in modo di raccogliere prenotazioni in modo diretto sfruttando l’enorme potenzialità dei motori di ricerca. Tutto ciò può essere fatto con un buon SEO.

Non è il caso di allarmarsi, abbiamo fatto noi la maggior parte del lavoro. Lodgify ha identificato i pochi semplici passaggi necessari a ottimizzare per i motori di ricerca il tuo sito di case vacanze e ottenere un aumento del traffico diretto alle tue pagine.

Se ancora non possiedi un sito web per la tua casa vacanze, è giunto il momento di mettersi al passo coi tempi. Non vorrai che i tuoi competitors ti rubino tutti gli ospiti vero?


Cos’è la SEO On-Page e come usarla per la tua casa vacanze?

Prima di lanciarsi a capofitto nell’argomento, cerchiamo di capire assieme di cosa tratta la cosiddetta SEO On-Page e perchè è tanto importante al fine di ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca.

Con SEO On-Page, a differenza della SEO Off-Page, si intendono tutte quelle attività legate all’ottimizzazione interna di un sito web per i motori di ricerca e finalizzate a fare in modo che Google noti la pagina web e che le attribuisca valore ed autorevolezza, la faccia crescere a livello di ranking e di conseguenza aumenti il traffico al tuo sito web.

L’ottimizzazione Off-Page invece, prevede la realizzazione di pratiche “esterne” al sito web e che generalmente vengono attuate in un secondo momento per dare un’ulteriore spinta al posizionamento online della pagina. Tra queste attività le più conosciute sono la link building, il guest posting, l’article marketing, il blogging e tutto ciò che attiene alla creazioni di contenuti.

In una strategia SEO, questi due tipi di attività devono essere integrati l’uno con l’altro come fossero un tutt’uno. Concentrarsi su un’attività piuttosto che sull’altra è un errore imperdonabile e che inficerà l’intero lavoro di ottimizzazione, rallentando la crescita organica delle tue pagine web.

1. Tutto ha inizio col giusto dominio

La scelta di un nome di dominio appropriato massimizzerà il traffico diretto al tuo sito web.

Il nome del dominio è l’elemento da cui dovrebbe partire l’ottimizzazione di qualunque sito web, dunque se vuoi ottenere i risultati migliori cerca di seguire queste regole:

  • Fai in modo che il nome di dominio sia breve e incisivo, idealmente non più lungo di 15 caratteri. Non solo i nomi di dominio brevi sono più facili da memorizzare, ma sono meno soggetti a errori di battitura.
  • Il principio chiave è trovare un equilibrio tra un nome di dominio unico e orecchiabile (che i visitatori ricordino facilmente) e un nome ricco di parole chiave che faccia comparire la pagina tra i primi posti nei risultati delle ricerche.
  • Utilizza la giusta estensione. Che sia .it, .es, .com o qualsiasi altro tipo di estensione, sceglila in modo che sia funzionale al tuo dominio. Miri a posizionarti per query di ricerca a livello nazionale? Scegli un dominio con un’estensione nazionale (.it). Se invece preferisci puntare in alto e mirare al mercato globale, l’estensione .com ti darà un margine di manovra decisamente più ampio.

ottimizzazione delle pagine - dominio

2. Fai in modo che le URL siano SEO-friendly

Le URL (Uniform resource Locators) sono sequenze di caratteri che identificano univocamente l’indirizzo di una risorsa in Internet, come ad esempio una pagina web o un articolo di un blog.

La tendenza del settore è quella di creare URL descrittivi, anziché indirizzi semplici, come sostengono attivamente gli esperti di SEO del blog Ahrefs. Gli URL descrittivi fanno ciò che promettono: descrivono il contenuto che verrà visualizzato, sono più comprensibili per gli utenti e meno soggetti a essere scambiati per spam.

Per ottimizzare l’URL del tuo sito di case vacanze, pensa a cosa si aspettano di trovare i tuoi ospiti.

Saranno più propensi a cliccare su un link come questo: http://example.com/productid=12345

O come questo? http://example.com/case-vacanze-di-lusso

Quando il tuo sito comparirà tra i risultati dei motori di ricerca, i potenziali clienti capiranno immediatamente cosa aspettarsi, perché l’URL fornisce loro degli indizi.

Ecco alcuni consigli da prendere in considerazione:

  • Invece di URL dinamici, sono da preferire gli URL statici (nell’esempio sopra, il primo è un URL dinamico, il secondo è statico). Per URL dinamici infatti si intendono quegli URL che vengono creati in modo automatico e dinamico al momento della pubblicazione di un pagina o di un articolo. È sempre consigliato sprecare un paio di minuti e ottimizzare tutte le URL del sito web.
  • Più corto è, meglio è. Secondo Rand Fishkin, uno dei fondatori di MOZ, URL di 50-60 caratteri di lunghezza sono perfetto, mentre superare i 100 caratteri è generalmente sconsigliato.
  • La presenza di parole chiave all’interno degli URL non è un fattore determinante nel migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Tuttavia, l’approccio agli URL descrittivi farà in modo che delle parole chiave entrino a far parte degli URL e agevolerà il posizionamento con i termini corretti.

3. Non dimenticare i titoli

Il titolo dice ai tuoi visitatori, in modo chiaro e conciso, cosa contiene ciascuna pagina del tuo sito.

ottimizzazione delle pagine - titolo

Ci sono diversi modi con cui si possono ottimizzare i titoli del tuo sito di case vacanze. Questi, conosciuti come “headers” sono ciò che delineano la struttura della tua pagina web o del tuo articolo, dando modo all’utente di orientarsi facilmente al suo interno, oltre a comunicare ai motori di ricerca come il sito web è strutturato.

Di seguito, le buone norme da seguire:

  • Usare le keyword nella parte iniziale del titolo. MOZ ha condotto moltissime prove a questo riguardo e ha scoperto che più una keyword è vicina all’inizio del titolo, migliore sarà il posizionamento nei risultati delle ricerche.
  • La lunghezza ottimale dei titoli è compresa tra i 50 e i 60 caratteri, con una larghezza di circa 512 pixel. Google tronca i titoli di lunghezza maggiore, che risulteranno parzialmente visibili nella lista dei risultati di ricerca.

4. La Ricerca delle Parole Chiave

La ricerca delle parole chiave rappresenta la base di ogni strategia SEO.

Quella che è conosciuta anche come keyword research, consiste nel ricercare le giuste parole chiave da utilizzare all’interno della propria pagina per ottimizzarla tanto per gli utenti quanto per i motori di ricerca.

Per parole chiave si intende infatti quei termini che ogni giorno vengono cercati da centinaia di migliaia di utenti e per le quali chiunque desidera e si auspica di comparire una volta digitati sul motore di ricerca.
Una volta individuate le parole chiave da utilizzare nelle tue pagine, cerca di utilizzarle nel modo più consono possibile, facendo in modo che i motori di ricerca riescano a capire di cosa tratta il tuo sito web ma senza mai andare oltre i limiti.

È importante non esagerare nell’utilizzare parole chiave all’interno della pagina sperando di conquistare i primi posti nei risultati delle ricerche; è meglio concentrarsi su una selezione di pochi termini che siano attinenti alle ricerche nelle quali vuoi comparire. È assodato che la scelta delle giuste keywords favorisca un miglior posizionamento nei risultati di ricerca, anche relativamente alle parole chiavi rilevanti per la tua zona.

Nell’esempio qui sotto, il termine “Fattoria” è stato utilizzato come parola chiave, per questo nei risultati di google appare in grassetto.

google-primo

5. Meta Title e Meta Description

Non farti impaurire da questi due termini. Meta Title e Meta Description non sono altro che il “titolo” e la “descrizione” del tuo sito web che compaiono nel momento in cui un utente effettua una ricerca in un qualsiasi motore di ricerca.

Il meta title è un elemento fondamentale perchè permette di spiegare a Google quale sia il contenuto della pagina e di cosa questa tratti, oltre ad essere ciò che l’utente legge nell SERP e lo convince o meno a cliccare nel tuo sito piuttosto che in un altro. Questo, non deve superare i 70 caratteri e deve contenere le keyword principali per le quali punti a posizionarti, oltre ad essere convincente ed accattivante al tempo stesso.

Una meta description è invece un frammento di testo lungo circa 160 caratteri che riassume il contenuto della pagina. Questi frammenti devono essere brevi e coinvolgenti, lo scopo delle meta descriptions è attrarre i potenziali clienti verso il sito di case vacanze.

Quando si cerca qualcosa su Google, i risultati mostrano il titolo, l’URL e la meta description, se il termine ricercato vi compare.

Guarda l’esempio sottostante, “Podere Campriano” è stato utilizzato come meta keyword (visualizzato in grassetto) e la meta description descrive succintamente i contenuti del sito. La descrizione però è interrotta perché supera i 160 caratteri. ottimizzazione delle pagine - meta parole chiave

Sebbene studi recenti abbiano dimostrato che le meta descriptions potrebbero non avere un effetto diretto nel posizionamento nei risultati di ricerca, è sempre meglio includerle nelle pagine del sito per convincere gli utenti a visitarlo, è per questo che un buon SEO richiede l’utilizzo delle descrizioni per l’ottimizzazione delle pagine.

6. Gli Headers sono importanti!

Anchegli headers (le intestazioni, identificate da ‘H’) sono elementi preziosi nell’ottimizzazione dal punto di vista SEO perché definiscono la struttura dei contenuti, tanto per il pubblico del sito quanto per i motori di ricerca.

Le intestazioni sono identificate dai tag che vanno da H1 ad H6, dove l’H1 è quello utilizzato per l’intestazione principale della pagina. È importante ricordare che ogni pagina del sito deve contenere una sola intestazione H1. In questa pagina di un utente Lodgify, il tag H1 è “Oceanfront Private Luxury Villa”.

seo-sappi

Perché il tag H1 è così importante? Perché istruisce i motori di ricerca riguardo ai contenuti di una pagina. Mettere “Home” come tag H1 nel tuo sito di case vacanze non dice niente sulla pagina, è per questo che suggeriamo anche di utilizzare come prima parola del titolo della pagina una parola chiave mirata (una per cui si vuole classificare il sito sui motori di ricerca).

I tag H2 servono più che altro per dividere il contenuto in segmenti da leggere, vedili come delle sotto-intestazioni. Lo scopo principale dei tag H2 è identificare o elencare i paragrafi a cui sono abbinati. Nell’esempio qui sotto, “Guaranteed Lowest Price”, “Personal Villa Assistance 7 days a week” and “Inspected Properties in Bali” sono tutti dei tag H2.

villa

Se riesci a far entrare delle parole chiave nei tag H2, benissimo! Altrimenti, non è un grande problema. Piuttosto che fare un’ottimizzazione forzata, che renderebbe innaturali i testi, devi dare importanza all’esperienza degli utenti, più che alle necessità dei motori di ricerca.

Detto ciò, le parole chiave incluse in qualsiasi tag H1 o H2 (insieme a quelle incluse nel tag Title, nelle meta descriptions e negli URL) trasmetteranno ai motori di ricerca forti segnali di rilevanza e di definizione del contenuto, e ciò migliorerà il posizionamento nei risultati di ricerca.

Definire i tag H è abbastanza semplice, basta andare sulle pagine del tuo sito e selezionare “Domestico”. Cliccare sul bottone “Aggiungi Nuovo Widget” e cliccare sull’icona “Intestazioni”. Verrà visualizzato questo box.

ottimizzazione delle pagine - intestazione

Le opzioni “Grande”, “Medio” e “Piccolo” si riferiscono rispettivamente ai tag H1, H2 e H3, seleziona la dimensione che ti serve, scrivi un testo nell’apposita casella e clicca su “Salva”. Potrai trascinare i box delle intestazioni ovunque tu voglia che appaiano nel tuo sito. Tieni presente che le intestazioni “Grandi” dovrebbero essere il più vicino possibile alla parte superiore delle pagine.

7. I contenuti della pagina: dove si compie la magia

il-primo

Pensa a tutte le volte che hai prenotato qualcosa su internet – soggiorni in hotel, noleggi di auto o biglietti per il teatro – qualcosa nel contenuto che hai letto, quel giorno ti ha convinto ad effettuare la prenotazione. Lo stesso deve avvenire per il contenuto del tuo sito di case vacanze.

Il primo paragrafo

Quando si scrivono contenuti per ottimizzare le pagine dei siti di case vacanze, si deve fare in modo di aiutare chi lo vorrà trovare. Assicurati che il paragrafo introduttivo faccia il suo dovere – quello di presentare ai tuoi visitatori il servizio di affitti che stai offrendo. Tieni sempre in mente che il primo paragrafo o le prime 100 parole devono riassumere il senso del testo rimanente, inoltre, se in questa porzione di testo inserisci delle parole chiave, queste avranno un effetto positivo sul SEO.

Il corpo

Spargi parole chiave e LSI keywords* in modo naturale per tutto il corpo del testo. Non forzarle, fai in modo che il testo sia scorrevole!

* LSI sta per “Latent Semantic Indexing”, le LSI keyword sono parole chiave che, senza apparire direttamente nel testo sono semanticamente associate alle keyword principali.  Prova gratuitamente questo generatore di LSI.

Numero di parole

I testi lunghi tendono ad avere una classificazione migliore nei risultati di ricerca. Per ottenere i migliori risultati suggeriamo che le tue pagine-prodotto (in altre parole, la descrizione delle tue proprietà) contengano almeno 300 parole. Per arrivare all’ottimizzazione completa delle pagine di case vacanze orientati su contenuti di lunghezza compresa tra 300 e 500 parole.

Comunicazione visuale

È essenziale fare uso di svariati mezzi di comunicazione visuale perché stimolano l’interazione e intrattengono i visitatori del sito. Le immagini sono fondamentali per la SEO, ma soprattutto per gli utenti che visitanto il tuo sito web.

Le regole di ottimizzazione delle pagine si applicano anche agli elementi visuali che decidi di utilizzare per conferire la miglior esperienza utente al tuo sito di case vacanze.

Tra i vari metodi comunicazione visuale ci sono i video, le foto ad alta risoluzione e persino le planimetrie.

Vatti a vedere questo bellissimo video dell’utente Lodgify Kea Family Homes. È l’esempio perfetto di come la comunicazione visuale possa efficacemente arricchire l’esperienza dell’utente.

Recenti studi hanno dimostrato che nei negozi online (consiglio: pensa al tuo sito di case vacanze come a un negozio), il 63% dei clienti ritiene che la qualità delle immagini sia l’aspetto più importante, ancora più delle informazioni specifiche sui prodotti, le descrizioni dettagliate o le recensioni degli utenti. Dal momento che i clienti acquistano innanzitutto con gli occhi, l’argomento di vendita più persuasivo e il valore maggiore che puoi esibire a chi visita il tuo sito sono le immagini della tua splendida casa vacanze e delle sue pittoresche ambientazioni.

Per una completa ottimizzazione di foto e altri media, è fondamentale descrivere accuratamente che cosa è ritratto nelle immagini. La cosa migliore sarebbe utilizzare, come nome dei file, delle parole chiave.

Dai alle immagini dei nomi appropriati prima di caricarle sul sito Lodgify. Una volta che le immagini sono caricate, non dimenticare di aggiungere delle didascalie che spiegano cosa è rappresentato nella foto.

ottimizzazione delle pagine - galleria

Google riconosce queste descrizioni e le tratta come keyword, con il risultato che le tue immagini appariranno nelle Pagine dei Risultati del Motore di Ricerca (SERP). Dato che il 60% dei consumatori è più propenso a prendere in considerazione e contattare un’azienda quando trova delle immagini nei risultati di ricerca, impiegare del tempo per redigere delle didascalie per le foto del tuo sito di case vacanze è una mossa saggia.

8. Stabilisci collegamenti per mezzo di link esterni

Quando realizzi (o fai realizzare) i contenuti del tuo sito di case vacanze, assicurati che siano presenti dei link esterni collegati a fonti autorevoli di materiale inerente gli affitti di case vacanze.

Per esempio: poniamo che tu stia scrivendo qualcosa sulle spiagge con bandiera azzurra situate a pochi minuti di cammino dalla casa che affitti. Potresti linkare il testo “Bandiera blu” a un sito famoso che ha appena pubblicato un articolo in cui si tessevano le lodi della spiaggia in questione. Collegamenti verso l’esterno come questo rafforzano la rilevanza dei tuoi contenuti e i risultati delle ricerche renderanno merito al tuo sito.

9. Utilizza link interni, ma senza strafare

Ogni volta che pubblichi dei nuovi contenuti sul tuo sito di case vacanze, non perdere l’occasione di collegare altre pagine del sito. Prendendola come abitudine, migliorerai il posizionamento di quelle pagine nelle ricerche.

La quantità ottimale di link interni necessaria a delineare un’architettura equilibrata è di almeno tre link per pagina che portino l’utente a pagine con argomenti attinenti. Ciò significa che devi far molta attenzione ai testi di ancoraggio dei link e utilizzare parole chiave che abbiano rilevanza per una determinata risorsa.

In conclusione

Per ottenere il miglior posizionamento nei risultati delle ricerche è necessario ottimizzare svariati elementi del tuo sito di case vacanze. I passaggi descritti sopra sono una linea guida necessaria per l’ottimizzazione delle pagine, ma è solo il punto di partenza.

Le buone pratiche SEO sono il modo migliore per aumentare nel tempo il traffico organico diretto al sito e la visibilità online, poi dipenderà da te e dal tuo sito convincere i potenziali clienti a prenotare la loro prossima vacanza in una delle tue proprietà. Con un po’ di fortuna (unita alla giusta dose di capacità), lo splendido design del sito e la funzionalità di prenotazione diretta giocheranno un ruolo fondamentale nel trasformare in prenotazioni le visite al sito.

E tu, sei attento alle tematiche SEO riferite ai siti di case vacanze? Hai notato differenze di traffico prima e dopo l’ottimizzazione? Non esitare a farcelo sapere lasciando un commento qui sotto!

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