L’idea della tassa di soggiorno è quella di far pagare una piccola somma ai turisti che usufruiscono su base previsionale dei servizi della città, come i parchi cittadini, il trasporto pubblico, la manutenzione delle strade, il ristoro dei beni pubblici e tanto altro ancora.
Se ci pensi, ci sono tantissimi modi in cui, un comune, spende soldi per colpa dei tanti turisti. Spesso, questa spesa, si traduce in un costo per servizi e mantenimento di aree comuni molto battute dai turisti e, talvolta, anche danneggiate.
Pensando a Roma, pensa per esempio ai Fori Romani o l’area circostante il Colosseo o il Circo Massimo: quanto pensi che costi il mantenimento di tutto questo spazio? Centinaia di migliaia di euro ogni singolo anno.
Insomma, questa somma è un modo per ricevere un piccolo compenso a fronte delle spese, che, il comune, deve affrontare anche a causa dei tanti turisti. Ovviamente non esiste solo il contributo di soggiorno Roma, ma tutte le città turistiche hanno una somma da pagare, più o meno alta.
Non riesci a scaricare la Guida alla Tassazione per casa vacanze, b&b e affittacamere? Clicca qui.
In questo articolo andremo a vedere tutto riguardo a questo contributo di soggiorno e come addebitarlo – o spiegarlo – ai tuoi ospiti quando troveranno questa somma aggiunta al costo del loro soggiorno.
Tassa di soggiorno a Roma quanto costa?
Non sai quanto costa la tassa di soggiorno a Roma? La tassa di soggiorno che i tuoi ospiti dovranno pagare stando a Roma non ha un valore fisso, ma cambierà a seconda del tipo di struttura nella quale ospiterà gente. Di seguito puoi trovare una lista di questa tassa aggiornata nel 2023:
- €2,00 al giorno per i campeggi e villaggi turistici;
- €3,50 al giorno per rifugi montani o escursionistici;
- €3,50 al giorno per B&B, guest house e affittacamere;
- €3,50 al giorno per country house o residenze di campagna;
- €3,50 al giorno per le case e gli appartamenti per le vacanze;
- €4,00 al giorno per agriturismi e residenze turistiche.
Per gli hotel bisogna distinguere in base al numero di stelle della struttura, in quanto, più stelle avrà la struttura, più alto sarà il costo da sostenere:
- €3,00 al giorno per hotel a 1 stella;
- €3,00 al giorno per hotel a 2 stelle;
- €4,00 al giorno per hotel a 3 stelle;
- €6,00 al giorno per hotel a 4 stelle;
- €7,00 al giorno per hotel a 5 stelle.
Nonostante questa somma sia piuttosto riduttiva, potrebbe diventare significativa durante i soggiorni con tutta la famiglia o in gruppi molto grandi, soprattutto in strutture di un certo livello.
Per questo motivo dovresti essere piuttosto comunicativo e assicurarti che i tuoi ospiti sappiano di questo costo e cosa comporta, ma soprattutto a cosa sarà destinato questo denaro.
Ricorda inoltre che questi prezzi, come ogni altra cosa, salgono ogni anno a causa dell’inflazione che, anche in Italia, incide sull’aumento dei prezzi. Ci occuperemo di aggiornare questa pagina e i suoi prezzi quando necessario.
Quanto costa la tassa di soggiorno fuori Roma?
Non esiste una risposta vera e propria a riguardo, in quanto, fuori Roma, la tassa di soggiorno è piuttosto variabile. Nelle grandi città turistiche, come Milano, Firenze, Napoli, Torino, Bari o Venezia, i prezzi sono più o meno simili.
Ovviamente, alle città di vacanze più piccole corrisponde una tassa di soggiorno inferiore, in quanto, anche il costo per il mantenimento di queste città è inferiore. Il costo della tassa di soggiorno sarà inferiore per tutte le tipologie di strutture alberghiere. Questo succede sia nel nostro paese che all’estero.
Esiste una tariffa speciale?
Vuoi sapere se esiste una tariffa speciale del comune di Roma tassa di soggiorno? In questo caso, la risposta è sì. In questo caso però, più che tariffe speciali, abbiamo persone esenti da questa tariffa. Ecco la tassa di soggiorno comune di Roma esenzioni:
Le persone esenti dalla tariffa di soggiorno sono i minori di dieci anni di età, coloro che dormono in ostelli della gioventù, malati e coloro che li assistono. Oltre a questi, abbiamo gli autisti di pullman e accompagnatori turistici che assistono i gruppi vacanze.
A parte questo, esiste, ovviamente, l’esenzione delle forze dell’ordine e politiche.
Oltre a questo non esistono altre tariffe speciali con le quali spendere meno pagando la tassa di soggiorno a Roma.
Autocertificazione esenzione tassa di soggiorno Roma
Esiste anche un modulo rifiuto pagamento tassa di soggiorno Roma PDF che è possibile scaricare per coloro che rispondono ad alcune condizioni sopra elencate. Clicca qua per scaricare questo documento e compilarlo.
Ricorda di leggere con attenzione questo articolo prima di compilare il documento sopra indicato.
Cosa succede se non addebito la tassa di soggiorno a Roma
Roma, come ogni grande città Italiana, non è molto morbida quando si tratta dell’evasione delle tasse. Per questo motivo, non addebitare le tasse di soggiorno, ti farebbe rischiare di prendere una bella multa.
Dopotutto si tratta di una tassa che dovranno pagare i tuoi ospiti e non tu, pertanto non ti costerà niente addebitarla per le tue strutture vacanziere.
Come devo addebitare la tassa di soggiorno ai miei ospiti?
Questa è la nota dolente a riguardo. I proprietari dovranno versare la tassa di soggiorno personalmente, pertanto, dovranno includerla nella tariffa che si faranno pagare dai loro ospiti.
La cosa migliore è quindi quella di includere la tassa di soggiorno direttamente nella somma finale che pagheranno i tuoi ospiti, includendo la spesa nei termini e condizioni della prenotazione. In questo modo eviterai inutili domande da parte dei tuoi ospiti.
Alcuni siti come Airbnb facilitano questa operazione, dando l’opzione di aggiungere la tassa di soggiorno direttamente nella fase di pagamento della propria camera o casa vacanze.
Come si paga la tassa di soggiorno?
I proprietari delle strutture dovranno pagare la tassa di soggiorno Roma. Questo pagamento dovrà essere fatto attraverso la piattaforma GECOS, il nuovo sistema contributivo con il quale si potranno gestire le comunicazioni trimestrali, annuali e fare versamenti.
Un modo piuttosto innovativo, che mira a rinnovare le infrastrutture online del dipartimento del turismo, della formazione professionale e del lavoro. Cliccando qua puoi trovare più informazioni sul sistema GECOS.
Quali sono le scadenze di pagamento nel 2023?
La tassa di soggiorno Roma deve essere versata al comune entro dieci giorni dalla fine di ciascun trimestre solare. Questo è imprescindibile e non pagando questa somma si rischia di incorrere in sanzioni.
Il nostro consiglio è quello di appuntarsi il versamento di questa tassa, in modo da evitare di scordarsi del suo versamento.
Conclusione
La tassa di soggiorno è una tassa che permette a Roma e tante altre città Italiane, di stare a galla grazie ad un piccolo contributo da parte dei turisti. La cosa è un pò complicata per quanto riguarda i proprietari delle strutture vacanze, in quanto, dovranno occuparsi della parte burocratica.
Tuttavia, il governo ha reso il processo di versamento di questa tassa piuttosto semplice e non sarà difficile per te capire il meccanismo.
Stai cercando un software per case vacanze e strutture ricettive extralberghiere che ti aiuti a scalare la tua attività? Scopri Lodgify! Per te una prova gratuita di 7 giorni!
Puoi richiedere anche una demo personalizzata del prodotto con uno dei nostri agenti specializzati che ti mostreranno passo passo come funziona il nostro software per case vacanze. Se non hai voglia di caricare le informazioni puoi provare le nostre funzionalità direttamente con un account demo.
Non sei ancora sicuro? Scopri cosa dicono di noi i nostri clienti!
Non riesci ad accedere alla tua prova gratuita? Clicca qui.