Commissioni Booking.com: che percentuale paga il proprietario?

Vuoi pubblicare la tua struttura su Booking.com per guadagnare qualche soldo extra? Prima di farlo, nel tuo business plan devi prendere in considerazione e comprendere le commissioni Booking.com che dovrai pagare in quanto host per ogni prenotazione avvenuta e conclusa tramite la loro piattaforma.

Parliamo di una percentuale variabile a seconda della posizione in cui si trova la struttura, motivo del dissapore tra numerose strutture e la piattaforma stessa. Questa commissione è una pratica comune tra i siti di prenotazioni per case vacanze online (OTA), nonostante, quella di Booking.com di politica contrattuale possa sembrare la più difficile da interpretare.

Dopotutto, queste piattaforme guadagnano grazie ai proprietari e property manager che pubblicano le loro strutture, e che magari non avendo un sito di prenotazioni dirette, si affidano esclusivamente a Booking.com o piattaforme simili, ad esempio Airbnb.

In questo articolo andremo a spiegare per filo e per segno tutto quello che devi sapere sulle commissioni da pagare a Booking.com, incluse quelle nascoste e meno in vista.


Modello di Business Plan gratuito in PDF per proprietari e gestori di case vacanze. Scaricalo qui.

 

Come funzionano le commissioni di Booking.com?

Come abbiamo anticipato, Booking.com applica delle commissioni per ogni prenotazione effettuata attraverso la loro piattaforma. Queste commissioni Booking.com possono variare. Di fatti, in Italia, Booking.com applica una percentuale del 15% sul valore totale della prenotazione.

Questa non è né una percentuale bassa, né una percentuale alta, ma è nella media delle piattaforme di prenotazione online simili.

Come calcolare le commissioni di Booking.com per i proprietari

Booking.com ha un processo abbastanza semplice per inserire case vacanze sul portale e ha ottimizzato i suoi sistemi in modo che l’aggiornamento della disponibilità, la modifica delle tariffe o l’aggiunta di vantaggi speciali e promozioni possano essere effettuati con poco tempo e fatica.

Tutto questo, però, ha ovviamente un costo: mentre l’inserimento della tua proprietà su Booking.com è gratuito, dovrai pagare una percentuale fissa su ogni prenotazione effettuata attraverso la piattaforma di Booking.com che equivale al 15% sul totale.

Ad esempio, per ogni prenotazione ricevuta con un costo di 100 € a notte, dovrai a Booking.com 15 €. Questa percentuale può sembrare alta – per avere un’idea, la percentuale di commissioni su Airbnb varia a seconda della struttura tariffaria scelta dagli host, ma la tariffa per i soli host va dal 14% al 20%, mentre Vrbo addebita circa il 5% – ma copre una rete di supporto eccezionale con risorse sia per gli ospiti che per i proprietari di immobili.

Inoltre, è utile sapere che la percentuale di commissione Booking.com varia a seconda della parte del mondo in cui si trova la struttura (Booking.com offre un pratico calcolatore all’interno della sua piattaforma per sapere quanto si dovrà pagare in base alla zona del tuo alloggio).

Come pagare le commissioni Booking.com?

Tieni presente che Booking.com non detrae automaticamente la commissione del 15% al momento della prenotazione ma ti invierà all’inizio di ogni mese una fattura con il totale dovuto delle commissioni del mese precedente.

E adesso una delle domande più gettonate, come possiamo tenere traccia delle commissioni pagate a Booking.com? All’interno del tuo extranet Booking.com, troverai una sezione “Contabilità” dove potrai tenere traccia delle entrate e uscite mensili dei vostri alloggi e le commissioni dovute e pagate, avendo la possibilità di scaricare gli estratti conto e avere un registro personale.

Se invece ti interessa vedere le commissioni per una prenotazione specifica, nella sezione “Contabilità” dovrai selezionare il resoconto prenotazioni andando a scegliere un periodo specifico.

Quando sono obbligatorie le commissioni Booking.com

Tutti i proprietari e property manager che decidono di inserire la struttura su Booking.com devono sapere che le commissioni Booking.com devono essere pagate quando si ci sono queste condizioni:

  • La prenotazione è stata confermata e l’ospite ha completato il soggiorno (con conferma di pagamento e check-out effettuato)
  • La prenotazione del tuo ospite non è rimborsabile, a prescindere se abbia soggiornato oppure no, dovrai pagare le commissioni Booking.com se hai addebitato l’importo. Questo si applica anche quando hai addebitato all’ospite  prenotazioni parzialmente rimborsabili.
  • La prenotazione è un no-show (l’ospite non si presenta) ma è stata già addebitata
  • La prenotazione è stata addebitata ma cancellata; anche nel caso in cui tu abbia addebitato all’ospite il pagamento per una cancellazione effettuata dopo la scadenza del periodo di cancellazione gratuita.

Il funzionamento delle commissioni di Booking.com, come saprai bene, fa aumentare o diminuire il prezzo della prenotazione finale, in modo da spingere il visitatore di Booking.com a prenotare l’opzione più conveniente, sperando che sia quella più conveniente anche per l’host, ovvero te.

Come non pagare le commissioni di Booking.com

Per fortuna, esistono delle eccezioni in cui è possibile non pagare commissioni Booking.com.

Nello specifico ci sono 3 possibilità per evitare le commissioni Booking.com e sono:

  1. Nel caso in cui rinunci alla penale per la cancellazione delle prenotazioni non rimborsabili; in questo caso, dovrai configurare le “eccezioni per la penale di cancellazione” e in questo caso l’ospite potrà chiedere di cancellare la prenotazione gratuitamente anche ha prenotato con una tariffa non rimborsabile.
  2. Rinunci alla penale applicabile per una prenotazione in cui l’ospite non si è presentato in struttura segnalandolo nel tuo extranet
  3. Non ti è stato possibile addebitare sulla carta di credito dell’ospite e segnali la carta di credito inserita dall’ospite come non valida nel tuo extranet.

Perché è importante segnalare tutto nell’extranet di Booking.com? Utilizzando l’extranet di Booking.com per segnalare questi casi non soltanto vi permetterà di non pagare le commissioni Booking.com ma così facendo eviterà di inviare agli ospiti (che non hanno mai alloggiato nella tua struttura) di ricevere il sondaggio sul soggiorno ed evitare così eventuali recensioni negative e non veritiere.

Commissioni Booking.com sui servizi extra offerti

Ci sono alcune commissioni extra che Booking.com applicherà, ovvero quelle “commissioni nascoste Booking.com” applicate dalla piattaforma su determinati servizi aggiuntivi offerti nella prenotazione, come pulizia, cambio lenzuola e servizio in camera.

Adesso, ti starai chiedendo quanto si prende di commissioni Booking.com sui servizi addebitati ai tuoi ospiti, vero? La risposta anche qui è sempre il 15%. Si tratta di una percentuale fissa che la piattaforma applica per rendere l’intera gestione della fatturazione più semplice.

Commissioni extra su spese di pulizie

E bene sì, ci sono commissioni Booking.com sulle spese di pulizie extra. In poche parole, diverse strutture offrono ai propri clienti dei servizi di pulizia addizionali se questi non sono previsti nella prenotazione.

Se i costi delle pulizie non rientrano nella tariffa da voi impostata, ma li aggiungerete come servizio extra, Booking.com si prenderà una commissione del 15% anche su questo servizio, in quanto verrà incluso nel prezzo finale della prenotazione.

Commissioni su servizi addizionali

Oltre alle pulizie esistono un numero di servizi addizionali sui quali Booking.com potrebbe applicare delle commissioni. Queste sono previste nel contratto che si firma nel momento in cui ci si iscrive sulla piattaforma per pubblicizzare il proprio alloggio.

I servizi extra sono soggetti a commissioni se sono aggiunti alla prenotazione, ad esempio colazione, check-in anticipato, check-out posticipato, parcheggio privato, trasferimenti privati per l’aeroporto ecc. ecc.

Pagare commissioni su overbooking con Booking.com

L’overbooking è una parola che a molti fa venire il mal di testa, soprattutto a chi ancora non utilizza un channel manager per sincronizzare le prenotazioni e si ritrova un bel pasticcio di doppie prenotazioni e commissioni extra da pagare!

Booking.com addebita i costi della commissioni anche nel caso di overbooking, dunque dovrai pagare le commissioni e la piattaforma ti chiederà di coprire eventuali costi di riprotezione per gli ospiti.

Tuttavia (e per fortuna) c’è un’eccezione! Se il tuo alloggio è nuovo su Booking.com e lo hai inserito meno di 30 giorni prima del caso di overbooking, o se hai ricevuto meno di quattro overbooking nel giro di 12 mesi, non dovrai pagare le commissioni.

IVA sulle commissioni Booking.com

In Italia, dal 2023 in conformità con le novità normative europee UE 282/2011, Booking.com applica il 22% di IVA sulle commissioni per le strutture che operano senza Partita IVA (e che, quindi, non hanno segnalata un numero di partita IVA sulla piattaforma), sia nel caso di strutture gestite in forma imprenditoriale che non.

In questo caso, sarà Booking.com ad emettere la fattura applicando il 22% d’IVA e a verserla direttamente alle autorità fiscali italiane.

Cancellazione delle prenotazioni Booking.com

Come abbiamo visto, la cancellazione delle prenotazioni su Booking.com è soggetta a diversi scenari a seconda della natura della cancellazione. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa succederà dal punto di vista delle commissioni in caso di cancellazione di una prenotazione presso la tua struttura.

Cancellazione da parte dell’ospite

Su Booking i tuoi ospiti potranno prenotare una camera con diverse opzioni. Esiste l’opzione di prenotare con cancellazione gratuita fino ad una certa data stabilita, mentre ci sono opzioni che risarciranno una percentuale pagata in caso di disdetta.

Nel caso in cui la prenotazione venisse cancellata ed è stato effettuato l’addebito, abbiamo visto che bisognerà comunque pagare la commissione applicata per quella prenotazione, questo sia che si tratti di prenotazione non rimborsabile che parzialmente rimborsabile.

Ma ne caso in cui non è avvenuto alcun addebito, non dovrai pagare alcuna commissione in quanto non avverrà una transazione e tu di fatto, non hai ricevuto somme che non hai guadagnato.

Cancellazione da parte della struttura

Se hai un problema e decidi di cancellare la prenotazione di un tuo ospite, non ti verrà chiesto da parte di Booking.com di pagare alcuna commissione. Ovviamente, questo, non è ben visto da parte di Booking, in quanto mina alla sua credibilità come sito di prenotazioni vacanze numero uno al mondo.

Booking potrebbe decidere di dare meno visibilità al tuo sito se lo farai spesso, fino al rimuovere la tua struttura dalla sua piattaforma. Pertanto ti consiglio di evitare questi spiacevoli episodi che spesso accadono a causa di doppie prenotazioni a coloro che mettono la propria struttura su diverse piattaforme.

Ricorda che Booking è la numero uno in termine di traffico mensile, per questo ti consiglio di concentrarti su di lei per una buona e prospera partnership.

Cancellazione per eventi straordinari

Non ti verranno addebitate commissioni da pagare a Booking per cancellazioni avvenute a causa di eventi straordinari. Eventi meteorologici, rotture nella struttura, mancanza di staff, epidemie improvvise.. Abbiamo avuto un po’ di tutto in Italia.

In ognuna di queste circostanze, Booking non ti chiederà il pagamento di un singolo centesimo nel caso in cui tu debba cancellare una prenotazione da parte dei tuoi ospiti.

Ovviamente, la ragione alle spalle della cancellazione deve essere fondata e non potrai farlo nel caso in cui tu abbia deciso di affittare la camera a qualcun altro o alzare il prezzo.

Come evitare commissioni Booking.com

Molte persone non digeriscono bene le commissioni di Booking.com o le commissioni in generale. Certo, facendosi due conti, sul totale guadagnato bisognerà pagarci anche le tasse, oltre ai costi della struttura, di mantenimento ed eventuali dipendenti, lasciando ben poco margine.

Rinunciare del tutto ai tuoi annunci sui portali di prenotazione online come Booking.com può essere decisamente controproducente, ma c’è un “ma”… potresti incentivare le prenotazioni dirette! Una strategia valida a lungo termine potrebbe essere quello di costruire un proprio sito web per ricevere prenotazioni dirette e dunque, evitare commissioni extra fastidiose.  Sicuramente è un’opzione interessante, presa in considerazione da migliaia di strutture in tutto il mondo.


Non riesci ad accedere alla tua prova gratuita di Lodgify? Clicca qui.

What do you think about this article?

5/5 - (6 votes)
Mostra Commenti (0)

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ready to take more direct bookings?

No set up fees, no credit card details, no obligation. Try Lodgify free for 7 days.