Benvenuti alla nostra rubrica mensile dedicata alle ultime notizie dal mondo extralberghiero, pensata per tenervi costantemente aggiornati. Per molti proprietari e gestori di case vacanze, la tanto agognata bassa stagione sta per giungere al termine, dando il via a un periodo in cui il calendario si riempie di prenotazioni.
In questo articolo, esploreremo il recente varo del Codice Unico Europeo, approvato a metà mese dal Consiglio Europeo, e le più recenti novità annunciate dalla rinomata piattaforma di prenotazioni online, Airbnb. Inoltre, vi sveleremo una piccola sorpresa di Lodgify!
Scopriamo insieme cosa c’è di nuovo questo mese.
Arriva il Codice Unico Europeo e la Banca Dati per gli affitti brevi
Nel dinamico panorama degli affitti turistici e degli affitti brevi, una notizia ha suscitato grande interesse tra proprietari e gestori in tutta Europa: l’approvazione del tanto atteso Codice Unico Europeo. Questo regolamento, recentemente ratificato dal Consiglio dell’Unione Europea il 18 marzo 2024, segna un significativo passo avanti nella regolamentazione del settore degli affitti turistici a livello continentale. Il testo è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e diventerà pienamente operativo entro 24 mesi.
Questo processo si affianca agli sforzi a livello nazionale, come quello attualmente in corso in Italia per creare una piattaforma che favorisca il dialogo tra i diversi sistemi regionali. Infatti, in Italia, è già in corso il processo di adeguamento alle nuove normative fiscali e di sicurezza; questa novità rappresenta un ulteriore impulso verso una maggiore trasparenza e regolamentazione nel settore.
Cosa cambierà per proprietari e property manager?
- Sarà istituita una Banca Dati Unica Europea contenente dettagliate informazioni sulle locazioni turistiche
- Le piattaforme di intermediazione, come Airbnb e Booking.com, saranno tenute a garantire la veridicità dei dati trasmessi, che includeranno informazioni quali l’indirizzo, il tipo di unità, il numero di posti letto e l’identità del locatore
- Gli Stati membri potranno monitorare i processi avendo accesso a questa banca dati
- Il processo di registrazione sarà più rigoroso, richiedendo agli host di identificarsi in modo preciso insieme alle loro proprietà
- Verrà rilasciato un Codice Unico di registrazione da inserire in un registro pubblico, che fungerà da identificativo dell’immobile, consentendo l’affitto e agevolando i controlli da parte delle autorità
In Toscana: potenziamento dell’offerta turistica ma limitazioni agli affitti brevi
La Regione Toscana ha recentemente introdotto importanti modifiche al proprio Testo Unico, con l’obiettivo di migliorare e valorizzare l’offerta turistica locale. Una delle novità più significative è l’istituzione delle 28 “Comunità Turistiche”, che andranno a sostituire i precedenti ambiti territoriali. Questo nuovo approccio mira a comunicare in modo più efficace le specificità di ogni area, favorendo una promozione turistica più mirata e personalizzata.
Inoltre, la riforma introduce una distinzione chiara tra attività turistiche gestite in modo professionale e non professionale, concentrando l’attenzione sulle strutture ricettive gestite in forma professionale
Particolare attenzione è dedicata alla regolamentazione degli affitti brevi. Viene data la possibilità ai Comuni ad alta densità turistica di individuare, in accordo con la Regione, specifiche zone o aree in cui definire criteri e limiti per gli affitti brevi. Rimane inoltre l’obbligo per i proprietari di immobili adibiti a questo tipo di locazione di comunicare al Comune e di esporre un Codice Identificativo Nazionale.
La riforma prevede anche una semplificazione delle procedure amministrative per le strutture ricettive, offrendo loro nuove opportunità di sviluppo. Ad esempio, sarà possibile destinare fino al 40% della superficie delle strutture a attività di smart working, per rispondere alle esigenze di un turismo sempre più flessibile
Le novità primaverili di Airbnb
Le attese per gli aggiornamenti annuali di Airbnb in estate e in inverno sono diventate una consuetudine, ma quest’anno ci hanno sorpreso con un ulteriore aggiornamento per la stagione primaverile. Rilasciato il 4 marzo, questo aggiornamento presenta alcuni punti salienti, tra cui:
- Verifica degli annunci: Airbnb verificherà quasi 1,5 milioni di annunci negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Francia entro la fine di marzo. Questi annunci riceveranno il badge “verificato”, aiutando gli ospiti a prenotare con fiducia. Per consentire agli host di verificare i propri annunci, Airbnb introdurrà nuovi strumenti come l’autenticazione tramite foto e video. Inoltre, a partire da questo autunno, la procedura di verifica verrà estesa ad altri 30 paesi, tra cui si parla anche di Italia.
- Risalto per le migliori strutture: le migliori strutture riceveranno presto una maggiore visibilità sulla piattaforma. Gli annunci che ottengono le migliori valutazioni e recensioni, oltre a dimostrare un alto livello di affidabilità, saranno evidenziati in modo speciale per attirare l’attenzione degli ospiti. Questo aiuterà gli ospiti a trovare facilmente le migliori opzioni di alloggio che corrispondono alle loro esigenze e preferenze, potendo visualizzare le recensioni più basse e più recenti degli annunci.
- Rimozione degli annunci di bassa qualità: Airbnb ha rimosso più di 100.000 annunci di bassa qualità da quando ha lanciato il suo sistema di qualità aggiornato nell’aprile del 2023, il maggior numero di rimozioni mai effettuate. Le valutazioni complessive si basano su vari fattori, tra cui le valutazioni delle sottocategorie, le cancellazioni degli host e i problemi di supporto della comunità.
- Riduzione delle cancellazioni: Airbnb ha registrato una riduzione significativa delle cancellazioni da parte degli host, grazie agli sforzi per migliorare il processo di prenotazione e fornire supporto agli host. Questo significa che gli ospiti possono sentirsi più sicuri nel prenotare il loro soggiorno, sapendo che la probabilità di cancellazione è stata ridotta.
- Per gli utenti di USA e Canada ora sarà possibile collegare lo smart lock: una delle novità più interessanti è la possibilità per gli host negli Stati Uniti e in Canada di collegare serrature intelligenti compatibili al proprio account Airbnb. Questo permette agli host di generare automaticamente codici unici per ogni prenotazione, offrendo un’esperienza più comoda e sicura agli ospiti.
Sono previsti ulteriori aggiornamenti per l’estate 2024, che saranno presentati a maggio.
Con oltre 7,7 milioni di annunci presenti sulla sua piattaforma, Airbnb comprende l’importanza di semplificare la scelta per gli ospiti, evidenziando gli annunci di maggior qualità e filtrando quelli meno performanti.
Questi aggiornamenti rappresentano sicuramente una buona notizia per gli host di alto livello. Tuttavia, se vi mettono un po’ d’ansia, considerateli piuttosto come un ulteriore stimolo a migliorare le vostre offerte.
Telecamere spente per gli host di Airbnb
Nel tentativo di dare priorità alla privacy degli ospiti, Airbnb ha annunciato il divieto globale di installare telecamere di sicurezza negli ambienti interni, compresi quelli comuni, per tutti i suoi host. L’azienda spera che questo cambiamento semplifichi e chiarisca la sua politica, che in precedenza consentiva l’uso di telecamere di sicurezza nelle aree comuni, a condizione che fossero indicate nell’annuncio prima della prenotazione.
L’aggiornamento ha anche ampliato le regole di Airbnb per le telecamere di sicurezza esterne e altri dispositivi per offrire agli host modi alternativi per monitorare la sicurezza. Ad esempio, sono consentite soluzioni come le telecamere dei campanelli e i monitor dei decibel di rumore, a condizione che la loro presenza e la loro posizione generale siano comunicate prima della prenotazione.
Siete interessati a un sistema di monitoraggio domestico intelligente approvato da Airbnb? Minut, partner di Lodgify, offre un sistema di monitoraggio del rumore e dell’occupazione per prevenire l’uso improprio della casa vacanza, senza bisogno di telecamere di sicurezza interne.
È probabile che questo aggiornamento non vi riguardi, poiché solo una piccola percentuale di host Airbnb utilizza telecamere di sicurezza interne. Ma se questo include anche voi, avete tempo fino al 30 aprile per conformarvi alla nuova politica. Assicuratevi quindi di rivedere accuratamente i dettagli della politica e il vostro annuncio per evitare sanzioni.
Lodgify ha ottenuto lo status di Partner Preferito+ Airbnb 2024
Siamo felicissimi di annunciare che Lodgify è stato selezionato come Partner Airbnb Preferiti+ per il 2024! Questo riconoscimento ci colloca tra i primi 15 fornitori a livello globale che hanno soddisfatto e superato i rigorosi standard di Airbnb.
Siamo incredibilmente orgogliosi di essere stati nominati uno dei soli 15 Partner Preferiti+, soprattutto perché questo ci permetterà di ricevere un supporto dedicato e veloce dal team di supporto API di Airbnb e altri vantaggi che potremo trasferire ai nostri utenti.
Questo testimonia l’impegno di Lodgify verso l’eccellenza, le pratiche sicure e la dedizione per i nostri clienti e non vediamo l’ora di sfruttare al massimo questa partnership per migliorare ancora di più l’esperienza dei nostri utenti.
Ci vediamo il prossimo mese!
Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello! E adesso, cosa ci riserverà Aprile? Solo il tempo ce lo dirà, ma con le vacanze pasquali in arrivo e due ponti lunghi, il 25 Aprile e il 1° maggio, possiamo aspettarci un altro mese ricco di impegni! Come sempre, vi terremo aggiornati con nuove informazioni al più presto.
Hai 7 giorni per testare gratis tutte le funzionalità del gestionale Lodgify per affitti brevi! Cosa aspetti? Accedi alla tua prova gratuita qui.
