Alessia Palumbo: l’icona del Property Management italiano

In undici anni di attività, Lodgify ha avuto il privilegio di incontrare numerose donne che stanno rivoluzionando il settore degli affitti brevi in tutto il mondo. Tuttavia, poche di queste storie, in Italia, hanno avuto un impatto tanto significativo quanto quella di Alessia Palumbo, CEO di Time to Host.

Alessia Palumbo, non ha bisogno di presentazioni nel mondo del Property Management. Non è solo una figura di spicco nel mondo degli affitti brevi, Alessia rappresenta una vera icona di passione, determinazione e successo nell’imprenditoria femminile italiana.

Attraverso la sua azienda, Time To Host, ha ridefinito i canoni del Property Management, trasformando una passione per l’ospitalità in una straordinaria carriera e un’impresa di successo.

In questa intervista esclusiva di Lodgify, abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nel suo mondo e scoprire cosa si nasconde dietro il suo bellissimo percorso imprenditoriale di Time To Host. Con una carriera costellata di successi, Alessia non è solo una delle 150 donne più influenti nel settore del turismo e del property management, ma anche autrice di un libro di grande successo su questo argomento.

Le sue parole ci trasmettono la forza e la grinta che l’hanno portata a raggiungere traguardi straordinari come il suo e, in questa intervista, vogliamo celebrare le donne imprenditrici come lei che stanno, di fatto, rivoluzionando il mondo degli affitti brevi e delle case vacanze in Italia.

Ora, lasciamo che sia lei stessa a raccontarci la sua straordinaria storia e a condividere con noi le preziose lezioni che ha imparato nel mondo del property management.

Qual è stata la motivazione principale che ti ha fatto entrare nel settore delle case vacanze e diventare property manager?

Sono finita nel mondo delle case vacanze e del Property Management un po’ per caso, spinta dalla curiosità e dalla passione. All’inizio, non sapevo molto su questo settore, ma ero decisa a imparare tutto ciò che c’era da sapere.

La mia avventura è cominciata durante un lavoro come housekeeper, quando ho avuto l’opportunità di fare da commerciale per un resort nella zona della Franciacorta. Proprio in quella occasione ho conosciuto la persona che mi ha aiutata a conoscere il settore del Property Management: un signore russo, appassionato dell’Italia e proprietario di alcuni immobili a Roma. Da questa inaspettata amicizia è nata una grande opportunità. Qualche mese dopo, infatti, ho ricevuto una telefonata: era proprio questo signore che mi chiedeva di gestire la sua casa vacanze!

Ero entusiasta e anche un po’ nervosa, mi ha affidato la gestione completa della casa, comprese le prenotazioni e tutto il resto. In quel periodo, non c’erano molti punti di riferimento nel settore in Italia, così ho guardato al mercato estero per prendere spunto, specialmente all’America, che, da questo punto di vista, era già molto più avanti rispetto a noi.

Il mio business ha iniziato a crescere costantemente e sempre più persone credevano in me e nelle mie capacità gestionali. Così, da un singolo appartamento, sono arrivata a gestire un portfolio di 50 strutture, grazie alla mia voglia di imparare e alla fiducia dei miei clienti nel mio lavoro.

Come è nata Time to Host e come nasce il Super Host Training Camp?

Time To Host è nata nel lontano 2011, quando ho deciso di fondare l’azienda. All’epoca avevo 19 anni e già qualche esperienza nel settore dell’Housekeeping, grazie al lavoro svolto presso l’azienda di pulizie di mia madre. La sua dedizione al lavoro mi ha sicuramente ispirato e mi ha trasmesso il suo stakanovismo.

All’inizio, sono stata snobbata per la mia giovane età e la mia inesperienza. Pian piano, però, mi sono fatta spazio. Tutto è frutto di tanto lavoro e della fatica.

Ora Time To Host, è una realtà solida del settore dell’ospitalità specializzata in servizi di facility management rivolti ad imprese nel settore hospitality.

In seguito ai successi ottenuti con Time To Host, ho deciso di dare vita al Super Host Training Camp, sia nella versione on campus che online. Si tratta di un percorso formativo completo che copre tutti gli aspetti fondamentali per diventare un Property Manager di successo.

L’obiettivo del corso è fornire agli studenti un metodo per gestire immobili con affitti brevi in modo efficiente, massimizzando i guadagni e minimizzando i rischi, così come comprendere quali sono le principali attività per un Property Management di successo.

Io stessa, come dicevo prima, non ho avuto nessun aiuto all’inizio della mia carriera e nessun punto di riferimento nel settore ed è per questo che ho voluto trasferire le mie conoscenze a coloro che si avvicinano a questa professione.

L’idea del Super Host Training Camp è nata durante una conversazione con il mio allora docente e mentore, Gabriele Gneri, fondatore di Hotels Doctors. Con il supporto di altri esperti del settore, abbiamo creato un corso completo che si rivolge a tutti i livelli professionali: da chi desidera iniziare nel settore a chi vuole espandere il proprio business, fino ai professionisti già affermati in cerca di perfezionamento.

Qual è stato il momento più bello nella tua carriera?

Di momenti belli e gratificanti, in questa mia esperienza di vita e di lavoro, ne ho vissuti davvero tanti. Uno dei più belli è stato il primo evento targato Time To Host, insieme all’uscita del libroL’arte del property management. Come costruire un business a 5 stelle“, entrambi nel giorno del mio compleanno, il 14 maggio 2023.

Questi eventi hanno segnato l’inizio di una fase di crescita significativa per Time To Host, spronandomi ad andare avanti e a fissare nuovi obiettivi da perseguire.

Quali sono le sfide più comuni che i property manager affrontano nel settore degli affitti brevi?

Le sfide nel settore degli affitti brevi sono tante. Una delle più comuni è affrontare le difficoltà economiche del business, spesso caratterizzato da margini ridotti, contrariamente a quanto si pensi. E far comprendere questa realtà al resto del mondo è esso stesso una sfida!

Ecco dove Time To Host entra in gioco, offrendo una visione pratica e realistica del settore degli affitti brevi, che è in continuo sviluppo. Attraverso la condivisione di conoscenze e di esperienze sul campo, aiutiamo i Property Manager a comprendere appieno le dinamiche del business e ad affrontare le sfide con fiducia e determinazione.

Quali sono le competenze che ritieni essenziali per avere successo nel settore degli affitti brevi?

Cerco sempre di trasmettere al mio team e agli aspiranti property manager la passione e la dedizione che metto ogni giorno nel mio lavoro. Credo che per raggiungere i nostri obiettivi sia fondamentale mantenere costanza, impegno e avere la voglia di imparare e crescere costantemente.

Nel settore degli affitti brevi, non c’è spazio per improvvisazioni. È fondamentale conoscere a fondo tutti gli aspetti del business, compresi gli adempimenti burocratici, le responsabilità e, soprattutto, l’importanza di dedicarsi completamente al cliente. Senza queste competenze e questa dedizione, è meglio lasciar perdere.

Come vedi l’evoluzione del settore delle case vacanze e dei property management in Italia?

È un settore che in Italia sta vivendo un periodo di notevole crescita e trasformazioni. Una delle influenze più significative è stata la DAC7, la direttiva europea del 2021/514/EU, che ha portato a una sostanziale scrematura di mercato.

Quali tendenze emergenti credi influenzeranno il futuro del settore nei prossimi anni?

Dall’altra parte c’è la questione dei trend da tenere sotto controllo, che ogni anno mutano in base alle esigenze dei viaggiatori. Basti pensare al periodo post Covid-19 e a come le esigenze dei viaggiatori siano cambiate drasticamente. Un esempio tangibile è il fenomeno dei nomadi digitali o remote workers, che hanno la flessibilità di lavorare da qualsiasi luogo con una connessione internet. Questo trend sta influenzando sia i modelli di viaggio che la domanda di alloggi flessibili e confortevoli. Un’altra tendenza importante è il ritorno dei viaggi in famiglia e lo sviluppo di soluzioni di alloggio adatte a gruppi numerosi.

Inoltre, c’è un crescente interesse per la sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare verso strutture turistiche eco-friendly come i glamping, che utilizzano materiali sostenibili e a basso impatto ecologico. Ecco, questa è sicuramente la direzione in cui dobbiamo andare.

Quale ruolo giocano le nuove tecnologie nella gestione delle case vacanze per i Property Manager?

L’innovazione e le nuove tecnologie, come i software gestionali per affitti brevi e i Channel Manager (come, ad esempio, Lodgify) svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle case vacanze per i Property Manager. Questi strumenti facilitano notevolmente le operazioni quotidiane e ottimizzano l’efficienza nel settore extralberghiero.

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue ambizioni future per Time To Host?

Ho sempre molti obiettivi in vista per Time To Host, ma cerco di rimanere con i piedi per terra. Tra i nostri progetti in cantiere, c’è l’apertura di nuove sedi oltre alle città in cui già operiamo, come Roma, Milano e Napoli. Stiamo anche pianificando una significativa campagna di marketing per espandere i nostri servizi, focalizzandoci sulla Liguria nella Riviera di Ponente e sull’Umbria.

Non posso non menzionare il grande evento di Time To Host dedicato interamente al mondo degli affitti brevi, che si terrà a maggio 2025 a Napoli, nella splendida Villa Doria D’Angri a Posillipo. Sarà un ritorno a casa per me e un’opportunità unica per i piccoli Property Manager e chiunque desideri intraprendere questo percorso di incontrare le aziende leader del settore, sia a livello locale che nazionale.

Un altro tassello fondamentale per me è il Super Host Training Camp, il nostro corso di formazione per diventare Property Manager di successo. Quest’anno, è stato un successo a Roma e Milano e abbiamo introdotto anche una versione online per consentire a chi non poteva partecipare di essere presente virtualmente.

Siamo felici di annunciare che per il 2024 il Super Host Training Camp si terrà nella mia amata Napoli, non solo perché è la mia terra, ma soprattutto perché la città ha vissuto negli ultimi anni una significativa crescita nel settore turistico. Guardando al futuro, vorremmo espanderci anche all’estero, e la Spagna è da sempre un sogno nel cassetto per noi.

Cosa ti motiva a continuare a crescere e innovare nel settore?

Potrà sembrare strano, ma ciò che mi motiva è la continua curiosità per questo settore. Certo, anche il guadagno è importante, ma non è mai stato il mio obiettivo principale. La verità è che amo profondamente quello che faccio.

Qual è il messaggio che vorresti restasse da quest’intervista?

Vorrei che da questa intervista rimanesse l’esortazione a seguire la propria passione e a coltivarla al massimo delle proprie possibilità. Se avete un interesse o una passione per il mondo degli affitti brevi, vi incoraggio ad informarvi sui primi passi da compiere, a studiare e a investire nella formazione continua, sia per voi stessi che per il vostro team, se ne gestite uno.

C’è qualcosa di particolarmente significativo che desideri sottolineare a chi legge?

Il settore del Property Management è in costante evoluzione, perciò è essenziale restare aggiornati per rimanere competitivi e sfruttare appieno le opportunità che si presentano. Inoltre, abbiamo il privilegio di vivere in un paese in cui il turismo gioca un ruolo significativo nell’economia e questo offre ampie possibilità a coloro che desiderano entrare in questo settore.

Questo mondo è pieno di sfide e di opportunità, e come appassionata e professionista del settore, non posso fare altro che augurare il meglio a tutti coloro che si avvicinano a questa professione.

Grazie mille, Alessia!

Noi di Lodgify, non possiamo che ringraziare di cuore Alessia Palumbo per aver raccontato la sua storia che ispira e motiva imprenditrici e imprenditori nell’industria del Property Management in Italia.

La sua esperienza e il suo successo sono una testimonianza del potenziale che risiede nella passione, nella determinazione e nell’impegno nel perseguire i propri obiettivi professionali. Siamo grati per l’opportunità di aver appreso dalle sue preziose esperienze e lezioni, e siamo certi che continuerà a essere una fonte di ispirazione.

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Ti aspettiamo qui sotto nei commenti per conoscere la tua storia e condividere il tuo feedback. Alla prossima!

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