Come aprire un Glamping in Italia: requisiti e regolamento

L’offerta e la varietà di opportunità nel mondo del turismo e delle case vacanze è salita alle stelle, è un dato di fatto. Ogni giorno, centinaia di proprietari decidono di convertire la propria struttura in un immobile dedicato a turisti e viaggiatori che cercano un alloggio. 

Tuttavia, negli ultimi anni ha iniziato a prendere piede una nuova tendenza, capace di attrarre e affascinare moltissime persone, diventando al contempo un’enorme opportunità a livello commerciale per i proprietari di case vacanza.

Stiamo parlando di quello che è definito “glamping” e che poco a poco si sta trasformando nella moda del momento, essendo capace di offrire un’esperienza unica agli ospiti e un’opportunità di business per proprietari e gestori di strutture ricettive. Questo proprio perché rispecchia un’opzione di alloggio alternativa per coloro che desiderano un’esperienza all’aria aperta senza sacrificare il comfort e il lusso.

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Cos’è il Glamping?

Cosa significa “glamping”? E in cosa consiste esattamente?

Diamo una definizione chiara. Il “glamping” può esser definito letteralmente come un campeggio ma di lusso. Si tratta di una parola che deriva dall’unione delle parole inglesi “glamour” e “camping”, e non è altro che la fusione tra il concetto di campeggio classico e il turismo di lusso.

Il glamping è diventato sempre più diffuso tanto che stanno nascendo sempre di più portali di prenotazione specializzati, come ad esempio, Glamping Hub partner di Lodgify, che offrono una vetrina online dedicata a strutture uniche immerse nella natura.

Aprire un glamping

Se ti piace l’idea di immergerti nella natura senza rinunciare al comfort e al lusso, il glamping potrebbe essere esattamente ciò che stai cercando. Chiudi gli occhi e immaginati la bellezza dell’immergersi completamente nella natura, nel silenzio e nella pace che solo questa può offrire, ma godendo al tempo stesso di tutti i comfort di un hotel di lusso. Letti matrimoniali, TV al plasma, cucina attrezzata con forno elettrico, vasca e sauna, aria condizionata. Non male, vero?

Cos’è un “glamper”?

Glamper è il termine utilizzato per descrivere gli ospiti. Si tratta di viaggiatori in cerca di un turismo più autentico, che sono in cerca di una fuga nella natura ma, senza dover sacrificare le comodità di una casa vacanza standard. Dovrai fare appello al tuo pubblico di riferimento mettendo in evidenza entrambi gli elementi: natura e lusso.

Il glamping è un mercato particolarmente di nicchia; quindi, per trarre il massimo profitto dal tuo sito glamping, dovrai capire chi intende soggiornare nella tua proprietà e rendere il tuo soggiorno esperienziale, esteticamente piacevole e comprensivo di tutti i servizi che i tuoi ospiti cercano. Ti potrebbe sorprendere ma anche i glamping hanno il libro di benvenuto degli ospiti.

Il Glamping conviene?

Se hai intenzione di iniziare un qualsiasi tipo di attività di affitto per le vacanze, vorrai prima assicurarti che sia un buon investimento. L’idea di mettere del denaro in qualsiasi cosa sia alla moda può, a volte, preoccupare gli acquirenti… e giustamente! Le tendenze vanno e vengono e possono sembrare un investimento incerto.

Fortunatamente, la popolarità del glamping non è così fugace. Dalla sua ascesa alla fine degli anni 2000 fino alla notorietà, il glamping è diventato sempre più una tendenza di viaggio permanente. È molto popolare tra le giovani generazioni e i nomadi digitali soprattutto stranieri che costituiscono una grande porzione della popolazione generale dei vacanzieri. Non perdere l’occasione per approfondire come affittare la tua struttura ai turisti stranieri.

Il glamping si rivolge comunque a diversi gruppi, il che aiuta a sostenere l’argomento dell’investimento. Oltre ai Millenial e alla Gen-Z, si sono avvicinate al glamping anche molte famiglie . Perché il glamping offre il tempo di qualità che molte famiglie cercano senza alcune delle difficoltà che complicherebbero una vacanza con i bambini. La gente lo ama! È un ottimo modo per esplorare all’aria aperta, mettere giù i telefoni e godere, nonostante tutto, delle comodità di un soggiorno normale.

Coprendo una gamma di viaggiatori piuttosto che una nicchia, il glamping vale l’investimento. È anche un soggiorno che può invogliare gli ospiti per i viaggi futuri. Molti viaggiatori hanno avuto brutte esperienze in campeggio, che si tratti di una tenda bagnata dalla pioggia o dell’incubo di non potersi fare la doccia, e scelgono di non andare più in campeggio a causa del disagio che hanno provato. Il glamping è tutt’altro! Da la sicurezza di avere tutti i comfort, con un appeal così alto, il glamping è senza dubbio un’attività redditizia.

Tipologie di alloggio nel Glamping

Una delle caratteristiche più affascinanti del glamping è la varietà di alloggi disponibili. Dalle tende glamour alle yurte, dai camper vintage alle cabine di legno, le opzioni sono praticamente illimitate.

Tutti questi possibili tipi di alloggio sono molti e generalmente legati alle caratteristiche geografiche dell’area o alle tradizioni locali. Ad ogni modo, ogni tipo di alloggio offre un’esperienza unica, ma tutti condividono un comune denominatore: il lusso immerso nella natura. Lasciati ispirare dalla storia di Glamping Paradise Point e Danish Cottage.

In Italia vi sono aree forestali, spiagge, montagne e colline che hanno l’autorizzazione per ospitare questa tipologia di alloggio. Molte strutture di glamping sono situate in parchi nazionali, riserve naturali e proprietà private, offrendo agli ospiti un accesso privilegiato alla bellezza naturale circostante. Ecco alcune tipologie di struttura che potrebbero far parte di un vero e proprio glamping:

Iurta

La iurta (o yurta) è uno dei tipi di alloggio più popolari del “glamping”. Originaria della Mongolia, questa struttura è costituita da tende circolari con travi e pareti di stoffa, e viene di solito usata nelle campagne e in alcuni festival.

Come aprire un glamping in italia

Capanne e case sugli alberi

Le capanne e le case sull’albero rappresentano un must del glamping, che quasi ci riportano a quel sogno d’infanzia ispirato dai film di avere una casetta sull’albero tutta nostra dove nasconderci. Non a caso, le case sugli alberi sono particolarmente richieste dalle famiglie. Costruire con un’architettura in legno e sfruttare la struttura portante dell’albero, sono una soluzione ideale per vivere nel lusso, restando letteralmente a contatto con la natura.

Case minuscole

Le case minuscole sono una delle opzioni più ecologiche, in quanto sono progettate per occupare la minima quantità di spazio e anche per minimizzare le risorse inquinando meno. Inoltre, molte sono costruite con materiali ecologici.

Di solito, i proprietari di case vacanze che gestiscono case minuscole hanno diverse unità su un terreno più grande. Gestire molte proprietà presenta le sue complessità, ma è possibile trasformarle un alto profitto con il giusto software per la gestione delle case vacanze e una giusta pianificazione.

Vagoni ferroviari e vecchi aerei in disuso

Il glamping, una forma di campeggio di lusso, ha raggiunto livelli di creatività sorprendenti. Uno dei concetti più originali è l’adattamento di vagoni ferroviari e vecchi aerei in disuso come alloggi di lusso. In Italia, questa tendenza sta guadagnando popolarità, offrendo agli amanti del viaggio un’esperienza unica e memorabile.

La tenda (di lusso)

Ovviamente, non stiamo parlando delle tradizionali tende da campeggio. Questa versione moderna di tenda di lusso è infatti realizzata in tessuto di cotone e travi in ​​legno e la forma triangolare può dare origine a strutture e alloggi più elaborati, il cui supporto non è solo basato su travi ma anche su corde (sono note anche come tende da safari).

Roulotte

Per gli amanti del vintage, le roulotte e la loro versatibilità rappresentano un altro valido tipo di alloggio tipico del “glamping”. Queste sono un buon modo per isolarsi in campagna senza uscire dalla propria zona di comfort.

Bolle e case a cupola

Una bolla è un’installazione panoramica sul tetto per godersi il cielo stellato, il tramonto e l’alba, immersi nella pace e la tranquillità della natura. Le case a cupola sono invece delle costruzioni a forma di cupola costruite in ferro, legno e acciaio. Molte di queste offrono anche anche un tetto panoramico che permette di vedere il cielo.

Grotte e caverne

In Italia vi sono molti alloggi “glamping” situati in grotte, pensiamo a Matera o ad Alberobello per esempio, dove sono presenti strutture in pietra anche nelle campagne circostanti alle città. In questo modo, riescono a godere appieno ed in maniera totalmente sostenibile, i gioielli geografici del territorio.

Perché potresti essere interessato ad avviare un’attività di glamping?

Il glamping si sta dimostrando, anche in Italia, una delle tendenze a più rapida crescita nel settore dei viaggi e delle vacanze. Dato che sempre più persone vogliono vivere la natura ma in condizioni di comodità e, perché no, anche di lusso, questa tendenza continuerà a crescere.

Se consideri il fatto che il territorio italiano offre molte possibilità di sfruttare questo tipo di settore con questa tipologia di alloggio, non puoi assolutamente farti scappare questa opportunità.

Scopri i motivi per cui possedere un glamping è un’ottima idea!

1. Il glamping è per tutti

Per molti proprietari di immobili, il glamping è già un business redditizio, perché apre le porte a un gruppo completamente nuovo di viaggiatori: quelli che non sono mai stati in campeggio (o che ci sono stati ma ne hanno avuto una brutta esperienza) e quelli che vogliono godersi la natura. E, naturalmente, coloro che vogliono sperimentare una vacanza di lusso pur restando in un budget limitato.

Molte persone sono scoraggiate dall’idea del campeggio tradizionale: il freddo, le zanzare, l’assenza di acqua corrente, l’impossibilità di accedere a cibo fresco, ecc. Tuttavia, il glamping è un discorso completamente diverso. Il glamping è per i viaggiatori che vogliono sperimentare la natura nella sua purezza senza montare la tenda.

Questo tipo di alloggio offre privacy, un’esperienza a contatto con la natura e può essere un’opzione economica ma al contempo lussuosa. I campeggi non sono per tutti, ma il glamping sì. Può essere interessante per le famiglie (attività divertenti all’aperto), per i gruppi di amici (come i festival musicali) e per le coppie (molti scelgono questa opzione per la loro luna di miele!)

2. Sostenibile e lussuoso

Poiché sia il lusso che le tendenze del turismo ecologico stanno aumentando, immagina l’appeal delle due cose fuse insieme. Mentre il glamping è associato alla natura, le caratteristiche eco-friendly possono essere implementate negli alloggi all’aperto, utilizzando pannelli solari o energia eolica.

Ma non pensare che basti avere un bel paesaggio. Dopo il boom del glamping, gli ospiti hanno aspettative molto alte. Non farti spaventare, però. I profitti di questo tipo di business ti daranno un margine per investire parte del budget unicamente nell’esperienza degli ospiti. Di conseguenza, non avrai problemi quando si tratterà di ottenere buone recensioni dai viaggiatori che passano per il tuo glamping.

Come aprire un glamping

Oltre a fornire i servizi più elementari, alcuni proprietari di case vacanza offrono cestini da picnic o sconti per attività nel loro kit di benvenuto.

3. Vendere l’esperienza

Quando si promuove una casa vacanza, è fondamentale vendere l’intera esperienza. Come proprietario di una casa vacanza nell’industria del glamping, questo ti risulterà particolarmente facile. Il glamping è un’esperienza in sé: l’unica cosa che devi fare è assicurarti che la tua proprietà si distingua dalla concorrenza. Pensa ai modi in cui i tuoi futuri ospiti possono trarre il massimo dalla natura della tua zona, come una casa sull’albero o una capsula a bolle per ammirare il cielo stellato.

Ne abbiamo parlato molto anche durante il nostro webinar legato alla sostenibilità per le strutture extralberghiere.

Molte case vacanza offrono anche extra più esclusivi, per esempio massaggi, lezioni di yoga, una colazione rustica che viene spedita fino alla casa sull’albero con un cesto, escursioni sul lago in canoa, visite a fattorie biologiche o santuari per animali, ecc.

Aprire glamping autorizzazioni necessarie

4. Investimenti più bassi e profitti più alti

L’investimento iniziale per un glamping non è alto come per l’acquisto di una casa e il dover accendere un mutuo. Piuttosto, è in realtà molto più economico da costruire, gestire e far funzionare, quindi il profitto dovrebbe essere più alto e si dovrebbe ottenere il ritorno sull’investimento in un periodo di tempo più breve.

La chiave è mettere la casa vacanza glamping sul mercato. Sapere come indirizzare la tua casa vacanza a certi tipi di viaggiatori, come i viaggiatori del fitness e del benessere e i nomadi digitali. Essere consapevoli dell’ottimizzazione per i motori di ricerca o SEO per assicurarsi che, quando i potenziali ospiti cercheranno “glamping”, saranno in grado di trovare subito la tua casa vacanza.

Oggi, il glamping è considerato un business redditizio, e può essere gestito allo stesso modo di qualsiasi altro tipo di affitto per le vacanze. Può essere pubblicizzato sugli stessi siti di annunci, e anche avere un proprio sito web. L’avvicinarsi dell’autunno è il momento migliore per iniziare a sviluppare un’idea di business per il glamping, così sarà pronto per l’alta stagione invernale.

La teoria del concetto di glamping è fantastica. Ma che effetti avrebbe, sulle tue tasche, avviare questa tipologia di attività?

Se già hai in mente la location adatta e hai le idee ben chiare su come lanciare il business, puoi entrare in questo tipo di attività e recuperare facilmente l’investimento iniziale in pochi anni.

Unisciti a questa tendenza che unisce bellezza, comfort e trionfi al tuo alloggio “glamping”!

5. Scappata sicura dalle grandi città

Mentre la popolazione urbana continua a crescere, il bisogno di fughe dalla città è parallelo a questa tendenza. Detto questo, gli abitanti della città potrebbero non essere ancora pronti a rinunciare a tutte le loro comodità! Il glamping offre una bella via di mezzo tra la natura selvaggia e il lusso.

Poiché l’attrazione di uscire dalla città è così forte, il prezzo di un’esperienza di glamping tende ad essere gonfiato, il che è un’ottima notizia per un imprenditore. Commercializzando adeguatamente il tuo soggiorno glamping, puoi attirare gli abitanti delle città con facilità e ad una tariffa notturna più alta di una tipica casa vacanza.

Aprire un glamping: la nascita di una nuova categoria di ospite

Molti proprietari possono già considerare il glamping uno degli affari più fruttuosi della loro vita. Questo, infatti, apre le porte a una nuova categoria di ospiti, ovvero quelli che non sono mai (o quasi mai) andati in campeggio né mai ci andranno, ma che al tempo stesso vogliono provare l’emozione di trascorrere una breve vacanza immersi nella natura. Oppure, naturalmente, coloro che vogliono vivere una vacanza di lusso senza smettere di viaggiare a basso costo.

Quanto costa aprire un glamping

Il “glamping” è per tutti coloro che odiano i sacchi a pelo, le zanzare e il freddo, ma anche per coloro che desiderano un contatto diretto con la natura (senza la necessità di montare per forza una tenda). Questo tipo di alloggio offre privacy, contatto con la natura e lusso a portata di mano. Questo è il motivo per cui ha così tanto successo. Perché il campeggio non è per tutti, ma lo è il glamping.

Requisiti per aprire un glamping

Aprire un glamping è abbastanza facile, considerando il costo iniziale relativamente basso e il minimo tempo di impianto delle strutture. Ma, ovviamente, trattandosi di un camping, anche questo dovrà sottostare alle medesime necessità burocratiche… che, trovandosi in Italia, non saranno mai pochissime.

Ma il gioco vale la candela, perché il glamping ti ripagherà in brevissimo tempo degli sforzi fatti. Sempre che tu abbia tre fondamentali carte vincenti in mano:

  • Un luogo bellissimo o affascinante in cui sia possibile impiantarlo
  • Del capitale da investire
  • L’idea giusta per il brand

Non sappiamo come sei messo per il secondo e terzo punto. Ma il primo, in Italia, non dovrebbe davvero crearti problemi… basta cercare, e informarsi a dovere in merito ai vincoli ambientali e delle belle arti.

Regolamento per aprire un glamping: autorizzazioni necessarie

Necessario, in primis, è lo spazio. Scontato? Non lo è. Se pensi di aprire un glamping in un luogo normale, scordatelo. Non si parla di camping: questi li troviamo ovunque, anche nei luoghi più impensabili (e meno affascinanti). Il glamping necessita di uno scenario unico e dovrà essere immerso nel verde e nella natura.

E poi, una serie di fogli e di autorizzazioni. Il regolamento per aprire un glamping non è mai univoco, ma può cambiare secondo il luogo in cui è ubicata la struttura. Di solito, però, tra le cose obbligatorie c’è quanto segue:

  • Apertura della partita IVA,
  • Iscrizione al Registro imprese turistiche della Camera di Commercio,
  • Trasmissione delle posizioni Inps e Inail,
  • Domanda di autorizzazione comunale,
  • Valutazione di impatto ambientale e acustico,
  • Autorizzazione sanitaria ASL
  • Valutazione del rischio e
  • Autorizzazione per l’eventuale somministrazione alimenti HACCP

Senza contare tutti gli adempimenti che sono diversi da regione a regione i nuovi adempimenti con il Decreto Anticipi del 2024. Se si vuole aprire un glamping di successo, però, sarà assolutamente necessaria una buona strategia. I glamper hanno un buon fiuto per distinguere un glamping da un camping un po’ più carino, perciò dovrai pianificare bene se hai intenzione di convincere i tuoi ospiti potenziali.

Quanto costa aprire un glamping

L’allestimento delle strutture ricettive sarà importantissimo: queste dovranno essere non solo di ottima qualità (per resistere il più possibile!) ma anche diverse da quelle di tutti gli altri glamping. L’unicità è infatti il requisito di ogni glamping… o, almeno, dovrebbe esserlo.

Di conseguenza, i costi saranno molto variabili. Ogni unità abitativa, che si tratti di un bungalow o di una tenda, richiederà sempre dei costi per l’arredo nonché per i servizi e la corrente elettrica.

E sì, potrebbe trattarsi di un investimento piuttosto elevato: per una tenda glamping, realizzata con i migliori materiali e finiture di pregio, e installata da personale specializzato, è possibile anche arrivare a 30-40.000 Euro. Ma – visto che il potenziale cliente sceglie di sua iniziativa qualcosa di ricercato – niente che non possa essere coperto in tempi rapidi, grazie a una buon marketing e a una promozione di primo livello.

Per quanto riguarda i finanziamenti… beh, se sei già un imprenditore del settore, non occorre che ne parliamo. Vai dalla tua banca con qualcosa da mettere a garanzia e un bel (anzi, bellissimo!) business plan per convincerla della bontà della tua idea. Spesso si trovano mutui agevolati per l’imprenditoria giovanile: informati!

Creati un business plan per il glamping

Affronteresti un qualsiasi investimento importante senza avere un’idea strutturata di dove sei diretto? Certo che no! Il glamping non fa eccezione. Molti proprietari di case vacanze sono erroneamente indotti a credere che sia troppo facile possedere un’attività di glamping. Mentre può essere un impegno minore, la pianificazione è ancora imperativa.

Un buon esempio di business plan per il glamping dovrebbe come minimo comprendere un’analisi dell’azienda e del settore, un piano operativo e la gestione delle entrate. Non sei ancora sicuro di come realizzare il tuo business plan per il glamping? Ti aiutiamo noi con il nostro modello di business plan per case vacanza.

Affittare bungalow in un glamping: tutto ciò che devi sapere

Sia il lusso che il turismo sostenibile sono tendenze con sempre più seguito e il glamping è un concetto capace di assimilare al meglio questi due aspetti, unendo la sostenibilità economica e ambientale col desiderio di trascorrere una vacanza immersi nella comodità e nel lusso.

La sistemazione all’aperto è certamente legata alla natura ma, vi sono molte opzioni che, ad esempio, utilizzano l’energia solare o eolica. Tuttavia, non credere che avere un bel terreno sia sufficiente. Dopo il boom del “glamping” l’ospite ha delle aspettative molto alte riguardo a questo tipo di soggiorno.

Ma non temere, i vantaggi di questa attività ti daranno spazio per investire parte del budget esclusivamente nell’ospite, in modo che tu non abbia mai problemi ad avere buone recensioni dai viaggiatori che trascorrono il loro soggiorno nel tuo alloggio. Molti proprietari, infatti, oltre a fornire servizi esclusivi ai propri ospiti, mettono a loro disposizione un kit di benvenuto appropriato, come ad esempio un cestino da picnic, oppure degli sconti per fare qualche attività nella zona.

Non vendi la casa, vendi un’esperienza

Non sarà di certo la prima volta che senti qualcuno dire che quando si tratta di promuovere una casa vacanza, è quasi più importante vendere l’esperienza rispetto alla proprietà in sé.

Quando sei il proprietario di un glamping, questo è tremendamente facile. Partendo dal fatto che il “glamping” è un’esperienza in sé, tutto ciò che devi fare è riuscire a conferire uno stile unico alla tua proprietà, darle personalità e trovare qualcosa che ti differenzi dalla (ancora limitata) concorrenza.

Regolamento per aprire un glamping

Pensa a come i tuoi futuri ospiti potranno ancora di più godersi la natura della tua zona. Come si potrebbero sentire, trascorrendo una vacanza in una capanna sull’albero o all’interno di una cupola da cui si possa vedere il cielo stellato?

Molte case vacanze offrono anche esperienze aggiuntive, come massaggi, lezioni di yoga, colazioni servite con un cestino alla casa sull’albero, escursioni ai laghi, in montagna o al mare, visite a fattorie ecologiche o santuari per animali, ecc.

Investimenti minori e maggiori profitti

La teoria del concetto di glamping è fantastica. Ma che effetti avrebbe, sulle tue tasche, avviare questa tipologia di attività?

Se già hai in mente la location adatta e le idee ben chiare su come lanciare il business, puoi entrare in questo tipo di attività e recuperare facilmente l’investimento iniziale in pochi anni.

Oggi il glamping è considerato un’attività redditizia e può essere gestito nello stesso modo in cui viene gestito qualsiasi altro tipo di casa vacanza; può essere pubblicizzato sulle stesse pagine, può avere una propria pagina web e può essere indirizzato agli ospiti allo stesso modo.

Unisciti a questa tendenza che unisce bellezza, comfort e trionfi al tuo alloggio “glamping”! Facci sapere cosa ne pensi nei commenti.


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  1. Buongiorno,che tipo di terreno bisogna avere per la creazione di un glamping? Per un campeggio normale occorre un terreno agricolo a destinazione turistica, questione non così semplice se il piano regolatore non ha predisposto questo tipo di terreni.
    Grazie

    1. Ciao Gianluca! Sì, è possibile aprire un glamping anche su terreni agricoli o non edificabili. Tuttavia, è fondamentale informarti presso il comune e la regione in cui intendi avviare l’attività, poiché le normative possono variare a livello locale. Assicurati di seguire tutti gli adempimenti burocratici necessari per procedere correttamente nella tua zona.

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