Non importa se offri una baita invernale, un cottage in campagna o anche un’intera flotta di ville di lusso sulla spiaggia: Airbnb è inequivocabilmente la prima soluzione scelta dalla maggior parte degli host.
Non si può negare che Airbnb sia una piattaforma fantastica per trovare gli ospiti giusti per riempire i posti liberi della tua proprietà. È globale, è facile da usare e, meglio ancora, richiede pochissimo tempo o sforzo per impostarla, a un costo molto basso… o almeno così crediamo. Per non parlare del fatto che Airbnb è senza dubbio una delle più grandi startup di viaggio emerse dalla sharing economy negli ultimi anni. Sulla piattaforma ci sono oltre 7 milioni di annunci in tutto il mondo e in media oltre 2 milioni di ospiti soggiornano su Airbnb ogni notte. Il suo ineguagliabile successo è in parte dovuto alla sua facilità di accesso, ma che dire della percentuale di commissione airbnb? Quanto si prende Airbnb?
Di recente sono state apportate alcune nuove modifiche al modo in cui sono impostati i costi del servizio Airbnb. In precedenza queste spese potevano arrivare fino al 25%, tra host e ospite, e la maggior parte di questo importo ricadeva sempre sul viaggiatore. Tuttavia, da allora Airbnb ha cambiato marcia e ha quasi completamente eliminato le spese di servizio per gli ospiti. In mezzo ai cambiamenti, alcuni host si sono trovati a chiedersi quanto Airbnb costi loro effettivamente. Siamo qui per chiarire la confusione delle tariffe di Airbnb e per fornire un quadro completo delle tariffe e dei servizi di Airbnb vs. Lodgify.
Vediamo come sono le tasse proprietario Airbnb: gli host possono aspettarsi di pagare circa il 3% di commissioni airbnb per ogni servizio di prenotazione per l’opzione split-fee (costi condivisi) o il 14-16% per l’opzione host-only (costi dell’host, più avanti vedremo come funziona). Tali commissioni si basano sull’importo che il proprietario addebiterà all’ospite per soggiornare nella sua proprietà in affitto. Una volta che il proprietario determina il prezzo che verrà addebitato per l’affitto, la prenotazione o i costi host Airbnb saranno visibili all’host ma non all’ospite che sta visualizzando l’annuncio.
Non vedi il modulo per scaricare il nostro calcolatore di costi Airbnb? Clicca qui.
Disclaimer: Lodgify è un Airbnb Preferred Software Partner. Questo post, incluso qualsiasi affermazione o dichiarazione all’interno, proviene esclusivamente da Lodgify e non è appoggiato, direttamente affiliato, autorizzato o sponsorizzato da Airbnb in alcun modo.
In questo articolo, analizzeremo i costi del servizio Airbnb con esempi in denaro. Analizzeremo questi numeri per confrontarli con i costi dell’utilizzo di canali complementari, per esempio quelli legati alla creazione di un proprio sito web professionale per la casa vacanze. Questo aiuterà i proprietari e i gestori a determinare quale sia il percorso migliore per il loro viaggio nell’avventura della case vacanza.
Cosa sono le commissioni host Airbnb?
Quando gestisci un’attività di Airbnb, può sembrare che tu debba dare una fetta della torta a tutti. Dai membri del tuo team alle tasse regionali, nella tua attività ci sono sicuramente delle spese generali che dovrai mettere in conto. Come abbiamo detto, le OTA non fanno eccezione! Quando fai i conti della tua casa vacanza, non dimenticare di considerare le commissioni Airbnb dell’host associate all’inserimento di un annuncio su una OTA.
L’host medio di Airbnb paga circa il 3% per l’opzione split-fee (commissioni condivise), come detto prima, ma cosa succede se controlli il tuo account e manca il 15%? Ogni host pagherà una diversa percentuale per i costi del servizio airbnb, a seconda della proprietà e di una serie di altri fattori. Possiamo comunque valutarli, questi principali fattori che influenzano la percentuale addebitata.
La percentuale di commissione Airbnb varia molto a seconda dell’host e del tipo di Airbnb (per esempio Airbnb Luxe e Airbnb Plus sono soggetti a tariffe diverse). Può essere un po’ poco chiaro quali siano esattamente le spese che vengono addebitate; per questo è importante che, come host, tu tenga traccia delle spese del tuo account. Se il tuo pagamento non è proprio come te lo aspettavi, dai un’occhiata alla “ripartizione delle spese” per vedere cosa è stato detratto. Vengono addebitate le tasse proprietario Airbnb, come spiegato sopra, ma non dovrebbero esserci altre specifiche spese routinarie per l’host dedotte dalle tue prenotazioni.
Anche la posizione conta molto. Se ospiti la tua proprietà nella Cina continentale, per esempio, la tassa di servizio è del 10%. Se, come molti host, la tua proprietà è collegata a un software (come Lodgify o altri channel manager) è anche possibile che tu paghi di più perché le commissioni condivise non sono sempre consentite per questi tipi di annunci (a volte vengono fatte eccezioni per le proprietà situate in Stati Uniti, Canada, Bahamas, in Messico, Argentina, Taiwan e/o Uruguay).
Quando calcola l’importo delle commissioni per l’host, Airbnb prende anche in considerazione la tua politica di cancellazione. Se hai una politica di cancellazione “super rigida”, puoi aspettarti che sia circa il due per cento in più rispetto a politiche più flessibili.
Split-fee (commissioni condivise)
Tra le due opzioni di pagamento del proprietario di Airbnb, questa è quella scelta più comunemente. Come suggerisce il nome, la tassa di servizio sarà divisa tra l’host e l’ospite, in modo da compensare la spesa per il proprietario.
Nella maggior parte dei casi, agli ospiti verrà addebitato il 14,2% in aggiunta al prezzo della proprietà e sarà loro visibile prima del check-out. Per l’opzione split-fee, il 3% pagato dall’host sarà dedotto dall’importo del payout, di cui parleremo tra poco.
Host-only fee (commissioni solo host)
Alcuni host preferiscono avere una proprietà con un prezzo più trasparente. Scegliendo la tariffa Airbnb solo host, gli ospiti non avranno una commissione di servizio extra da aggiungere all’importo totale, perché la spesa ricadrà interamente sull’host.
La pagina delle tariffe di servizio di Airbnb afferma che la tariffa minima per il solo host parte dal 14% e può aumentare fino al 20%. Potrebbe inoltre essere aggiunta una tassa del 2% se l’host ha una politica di cancellazione Super Strict (super rigida).
Se la tua proprietà addebita già IVA, tasse o spese di pulizia molto alte, potrebbe essere utile optare per l’opzione della tariffa solo host, in modo da non spaventare gli ospiti con un’eccessiva quantità di spese aggiuntive.
Ricorda che l’opzione host-only fee (commissioni airbnb solo host) è una selezione obbligatoria a certe condizioni, come se hai un account collegato a un software o gestisci un hotel. Nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di servizi di un channel manager come Lodgify comporta l’obbligatorietà delle commissioni Airbnb host-only.
Consiglio: compensa questa spesa extra aumentando la tariffa base. Gli ospiti non sapranno che la tariffa è stata gonfiata per coprire questa spesa. Semmai, saranno contenti di vedere meno spese aggiuntive nella ripartizione dei prezzi!
Commissioni per altri servizi
Airbnb rende incredibilmente facile gestire le commissioni semplificando l’importo dovuto in spese per l’ospite o per l’host. Altre spese per i servizi, come la tassa per le esperienze Airbnb per gli host, non rientrano nelle tue spese di alloggio. Inoltre, le tasse locali e l’IVA non sono responsabilità di Airbnb.
Commissione Esperienze Airbnb
Ci sono molti host che scelgono di abbinare il loro alloggio a un’esperienza. Le Esperienze Airbnb sono un ottimo modo perché gli ospiti abbiano dei bei ricordi e allo stesso tempo incoraggiarli a prenotare di nuovo per futuri viaggi.
Le commissioni Airbnb per le Esperienze non hanno la stessa ripartizione delle commissioni Airbnb per i soggiorni. In ogni caso, l’host è responsabile della tassa di servizio Airbnb Experience. Airbnb addebiterà agli host una percentuale di commissione del 20% su ogni esperienza offerta. Il calcolo si basa sul prezzo totale dell’esperienza e, come per gli alloggi Airbnb, viene automaticamente dedotto dal pagamento dell’host.
Airbnb fa alcune eccezioni per le esperienze aventi un impatto sociale.
Commissioni Airbnb: come calcolare i costi del servizio Airbnb per gli host
Quando si parla di percentuali e tasse variabili, può essere difficile effettuare il calcolo del guadagno Airbnb. Sapere cosa devi pagare non solo ti aiuta a capire i margini di profitto, ma ti aiuta anche a migliorare sempre più l’attività regolando i prezzi di conseguenza. Diamo un’occhiata a come puoi calcolare i costi host Airbnb da solo invece di restare sorpreso dalle cifre del payout Airbnb.
Scomposizione della commissione Airbnb
La cifra più pubblicizzata è la percentuale di commissione airbnb del 3% per l’opzione split-fee. Questo minuscolo margine significa solo una decina di euro e qualche spicciolo se la tua prenotazione è di 350 euro, per esempio. Quindi, se il numero è così basso, perché gli host scoprono che dal loro payout viene fuori una percentuale maggiore?
È importante comprendere appieno la ripartizione delle commissioni e delle spese aggiuntive di Airbnb. Ci sono altre commissioni, fattori e considerazioni che entrano in gioco nel payout dell’host, quindi non è consigliabile attribuire la diminuzione del payout solo alla commissione di hosting. Oltre alle spese di prenotazione che entrano a far parte della commissioni Airbnb, ecco altri numeri che potrebbero essere utili per capire la diminuzione del tuo payout:
- Regole di routing e pagamenti minimi
- Tassa per l’elaborazione dei pagamenti
- Tasse locali e IVA
- Tassi di cambio valuta
- Sconti per ospiti e host
- Prezzi dinamici o a lungo termine
La tua tariffa di prenotazione può essere abbastanza semplice, ma ricorda che ci sono molte parti flessibili da considerare – come l’elaborazione del pagamento e le tasse locali – per comprendere come funzionano le commissioni Airbnb e come siano collegate al tuo payout.
In che modo sono calcolate le percentuali di commissione Airbnb?
Airbnb mantiene le cose semplici attenendosi a un tasso medio del 14-16%. C’è ancora qualche variazione, ma il tasso di solito è del 14-16% per la maggior parte degli host.
Il tasso è deciso da Airbnb in base alle proprie esigenze operative. Proprio come anche tu faresti pagare agli ospiti una commissione per coprire le pulizie, che poi pagherai al tuo staff, Airbnb fa pagare una tassa di servizio per coprire le proprie spese. Questa è la tariffa che Airbnb ha determinato come equa sia per gli host che per le proprie esigenze.
Come si può vedere in Airbnb la percentuale di commissione per l’host?
Con l’obiettivo di rimanere trasparenti sulla ripartizione delle commissioni, Airbnb fa in modo che tu possa vedere l’importo che viene prelevato dal totale della prenotazione. La tassa sarà dedotta automaticamente dal tuo pagamento, ma puoi comunque controllare la panoramica delle commissioni, se ti interessa, effettuando i passi che seguono:
- Vai alla cronologia delle transazioni all’interno del tuo account
- Sotto la prenotazione che stai cercando di rivedere, clicca sul codice della prenotazione
- Una volta dentro la prenotazione, trova Payout
- Cerca costi del servizio Airbnb sotto il payout, il pagamento della tua prenotazione
In che modo Airbnb raccoglie il pagamento delle commissioni di servizio
Una volta che un vacanziere ha finito la sua esperienza di affitto e ha fatto il check-out, Airbnb rilascia il pagamento. Il pagamento sarà tutto ciò che ti è dovuto meno i costi del servizio Airbnb. Airbnb si detrae l’importo dovuto per le spese di servizio dal pagamento prima di rilasciarlo al proprietario.
Commissioni Airbnb: FAQ
Abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti che gli host si pongono riguardo alle tasse e alle commissioni di Airbnb. Diamo un’occhiata!
Airbnb quanto si prende dagli host?
L’importo che Airbnb addebita agli host dipende dalla struttura di pagamento. Per lo split-fee, all’host viene addebitato il 3% dell’importo della prenotazione. Per il metodo host-only, i proprietari possono aspettarsi di pagare circa il 14-16% dell’importo della prenotazione.
Quali sono le commissioni Airbnb?
Dipende dalla struttura di pagamento che hai scelto, dalla tua proprietà e dalla sua posizione. Se, come la maggior parte dei proprietari, usi un channel manager, utilizzerai l’opzione di pagamento per il solo host. Questa di solito varia dal 14 al 16%.
Perché Airbnb addebita delle commissioni di servizio?
La commissione host viene addebitata dalla piattaforma per gestire i costi di amministrazione. Parte della responsabilità di Airbnb consiste nella gestione di tutti i pagamenti degli ospiti. Questo richiede tempo e risorse, quindi una tassa per l’host aiuta a coprire queste spese. Airbnb dichiara che le loro tasse coprono:
- Assistenza clienti 24/7
- Marketing per gli ospiti tramite Google, social media e altro
- Protezione per te e il tuo alloggio
- Risorse educative per gli host
Per Airbnb la percentuale di commissione è necessaria per far sì che le operazioni scorrano senza problemi, ma è anche uno standard per tutte le OTA.
Posso pubblicizzare gratuitamente la mia proprietà su Airbnb?
Sì! Pubblicare un annuncio su Airbnb è completamente gratuito. Airbnb commercializza la tua proprietà al posto tuo, inserendola sul suo sito ad alto traffico senza alcun costo aggiuntivo per te. Airbnb non ha pubblicità a pagamento per i suoi annunci. Ecco perché è vitale che ti sforzi a dare il massimo con il copywriting su Airbnb, in modo che il tuo annuncio sia organicamente ben posizionato.
Quanto costa mettere un annuncio su Airbnb?
Niente! Pubblicare la tua proprietà su Airbnb è gratis. Non pagherai nessuna tassa d’iscrizione o costo di sottoscrizione. Dovrai pagare solo quando inizierai a ricevere prenotazioni: in questo caso pagherai una percentuale dell’importo totale, che di solito si aggira intorno al 15% per gli host che scelgono il piano host-only fee (costi solo a carico dell’host).
Posso evitare di pagare i costi del servizio Airbnb?
In parole povere, no. Il pagamento è gestito principalmente attraverso la piattaforma Airbnb, quindi loro sanno quanto pagano gli ospiti per stare presso di te. L’importo delle commissioni viene poi sottratto automaticamente dal tuo payout, quindi non c’è davvero alcun modo per aggirare questo problema.
Tieni presente che, se provi ad hackerare o a trovare una scappatoia, violerai le regole di utilizzo di Airbnb e rischierai di essere rimosso dal sito.
Cosa succede alla commissione se un ospita cancella?
Il modo in cui le tasse proprietario Airbnb vengono gestite dipende in gran parte dalla tua politica di cancellazione e dal metodo di pagamento. Se gli ospiti hanno diritto a un rimborso completo, per esempio, non dovrai pagare i costi del servizio Airbnb per l’host.
Al di là della nostra spiegazione, quando cerchi online le risposte a queste domande molti risultati di ricerca arriveranno alla stessa conclusione: creare il tuo sito web per le case vacanza può effettivamente essere di completamento alla tua attività Airbnb esistente, e farti ottenere più prenotazioni.
Qual è il costo reale dell’annuncio su Airbnb?
Dato che Airbnb non opera in base a tariffe fisse, può essere un po’ difficile determinare il vero costo di un annuncio sulla OTA. Quanto differiscono i costi di Airbnb se il tuo annuncio vale 100 euro per una notte, rispetto a un’altra casa vacanze nella tua zona che costa 350 euro a notte?
La risposta a quanto costa Airbnb varia a seconda di numerosi fattori, ma cerchiamo di coprire la gamma dei costi con un esempio. I proprietari che usano il piano di commissioni solo per l’host (host-only fee) pagheranno in media il 14-16% per ogni prenotazione. Diciamo che il tuo payout minimo è impostato a €1.000 e il tuo prezzo per notte è di €100. Una volta che hai completato 10 notti ti spetterà il pagamento. Supponendo che le commissioni Airbnb siano del 15%, il tuo payout sarà di circa €850 (escludendo detrazioni dalle tasse o altre spese variabili) con €150 che andranno ad Airbnb. Per dirla in un altro modo, dai ad Airbnb €15 per ogni notte in cui la tua proprietà è prenotata.
Come si fa a rendersi più indipendenti da Airbnb?
Se la maggior parte delle tue prenotazioni proviene da Airbnb, potresti chiederti come fare a diversificare le tue prenotazioni. Non tutti i potenziali ospiti vanno su Airbnb, e non vorrai perdere alcuna opportunità di riempire il tuo calendario di prenotazioni.
Airbnb abbinato ad altre fonti di prenotazione significa guadagni maggiori e una portata più ampia per la tua casa vacanza. I nuovi host, ma anche i veterani delle case vacanze, possono trovare difficile ottenere l’indipendenza dai siti di annunci. Ecco alcuni consigli per diventare più indipendente da Airbnb.
Fatti il tuo sito per la casa vacanza
Se vuoi trovare ospiti attraverso altri mezzi, avrai bisogno di un tuo sito. La maggior parte dei potenziali ospiti vorranno cercarti su Google o assicurarsi che la casa vacanza sia in effetti esistente, al di fuori della comodità del sito web di Airbnb. Il modo migliore per farlo è quello di avere un proprio sito web per le case vacanze.
Avere il proprio sito web per le case vacanze ti dà un canale in più perché gli ospiti possano conoscerti, comunicare con te e convincersi a prenotare il tuo affitto a breve termine.
Mettere gli annunci su altre OTA
Diversi siti di annunci attraggono diversi tipi di ospiti. Diciamo che stai puntando a una clientela di alto livello. Non avrebbe forse senso pubblicare l’annuncio della tua proprietà in un posto che venga visto da questo particolare pubblico?
E poi ci sono così tanti siti di annunci tra cui scegliere e, con un pubblico e ospiti diversi per ogni piattaforma, perché non dovresti attingere a quei mercati? Non c’è limite al numero di OTA su cui puoi pubblicare la tua proprietà, quindi è vantaggioso rendere il tuo annuncio il più visibile possibile.
La popolarità dei siti di annunci va e viene, ma la tua casa vacanza non dovrebbe farlo. Inserendo la tua proprietà su più pagine estendi il raggio d’azione e al contempo diminuisci la dipendenza da Airbnb.
Usa un channel manager per sincronizzare i tuoi calendari
Ricorda che dovrai fare di più che iscriverti ad altri siti di annunci. Presta agli altri siti di annunci la stessa attenzione e cura che hai dato al tuo account Airbnb, caricando foto di qualità delle case vacanza e collegando tutti i calendari di prenotazione al tuo channel manager.
Può anche non esserci un limite al numero di siti di annunci su cui puoi pubblicare, ma deve pur sempre essere gestibile. Immagina quanto sarebbe peggio per la tua attività se ricevessi una prenotazione da un sito di nicchia e ti dimenticassi completamente di averla pubblicata! Sincronizzando tutti i calendari grazie a un channel manager facile da usare, elimini la necessità di controllare manualmente i tuoi annunci e ritrovandoti libero di pubblicare su tutte le piattaforme che vuoi!
Lodgify vs. Airbnb
Dobbiamo chiarire una cosa: noi amiamo Airbnb! È un canale rispettato per diversificare le tue prenotazioni di case vacanze e raggiungere un vasto pubblico. Siamo orgogliosi del nostro status di partner preferito e il nostro software di gestione Airbnb è dotato di un channel manager che ti permette di sincronizzare i tuoi annunci (tramite integrazione API) e assicurarti di non incorrere in confusioni o doppie prenotazioni.
È anche utile sottolineare che Lodgify e Airbnb sono servizi molto diversi – e questo significa che non devono essere usati in via esclusiva. Molti utenti di Lodgify mantengono account Airbnb attivi insieme al sito della propria case vacanze.
Airbnb è un canale di distribuzione, il che significa che è un ottimo modo per creare visibilità per la tua casa vacanze, che sarà vista da migliaia di ospiti che stanno già cercando un alloggio nella tua zona specifica.
Lodgify, d’altra parte, è un software che proprietari e manager usano per creare il sito web professionale della propria casa vacanza, nonché accettare prenotazioni e pagamenti online e gestire tutte le prenotazioni e le richieste da un unico posto.
Vantaggi di usare Lodgify per gestire il tuo annuncio Airbnb
Gestire le inserzioni e le prenotazioni delle proprietà su diversi siti può essere abbastanza complicato, specialmente se hai già un sito web per la tua attività di affitti vacanze. Devi assicurarti che tutte le disponibilità del calendario, le prenotazioni e le tariffe siano sempre aggiornate.
Come puoi gestire tutto da un unico posto e risparmiare tempo? Non solo Lodgify si sincronizza direttamente con Airbnb tramite API, ma ti fornisce anche funzionalità aggiuntive.
1. Investi nel tuo canale di prenotazione diretto
Uno dei principali vantaggi di creare il proprio sito web tramite Lodgify è che permette di accettare le prenotazioni e i pagamenti online per la tua casa vacanza.
A parte questo, avere un proprio canale di prenotazione diretto è estremamente importante per creare e mantenere il tuo marchio di case vacanza, ed è ideale per mostrare le recensioni da tutti i canali esterni in un unico posto.
Un sito web di case vacanze realizzato con Lodgify permetterà anche agli ospiti abituali di prenotare direttamente con te per la loro prossima visita, piuttosto che passare attraverso i siti di annunci e pagare quelle commissioni aggiuntive di cui si è parlato prima.
Investire in un proprio canale come un sito è un must per gli obiettivi a lungo termine della tua attività. Non solo ti aiuterà a guadagnare l’indipendenza dalle agenzie di viaggio online, ma ti permetterà anche di costruirti reputazione e credibilità, e a lungo termine ti costerà molto meno che non basarti esclusivamente su siti come Airbnb.
2. Eviti le doppie prenotazioni
Gli hotel usano da tempo i channel manager per assicurarsi, in caso venga effettuata una prenotazione, che la disponibilità delle camere e i calendari siano aggiornati su tutti i siti di annunci esterni. Per i proprietari di case vacanza vale lo stesso principio. Per esempio, se un ospite fa una prenotazione su Airbnb, questa sarà automaticamente aggiornata sul tuo sito web. I channel manager sono essenziali nel business delle case vacanze, per assicurare che tutto sia sincronizzato.
Gestire un’attività di affitti per vacanze è facile se puoi usare un solo sistema di prenotazione centralizzato per tutte le prenotazioni e richieste. Il Channel Manager di Lodgify ha una sincronizzazione bidirezionale con Airbnb, il che significa che non devi aggiornare manualmente i tuoi calendari di disponibilità.
Sarai in grado di mantenere aggiornato il calendario del tuo sito web importando istantaneamente le prenotazioni in Lodgify, che sincronizzerà la tua disponibilità. Quando ricevi una prenotazione su un canale, tutti gli altri si aggiorneranno automaticamente per mostrare ai tuoi ospiti l’effettiva disponibilità. Mai più doppie prenotazioni, e potrai gestire facilmente tutte le tue prenotazioni da un’unica piattaforma.
3. Massimizzi il profitto con il markup delle tariffe
Mettere annunci sulla maggior parte delle OTA è gratuito, ma la maggior parte fa pagare una commissione per ogni prenotazione. Un channel manager aumenta le tariffe di base su canali specifici per coprire qualsiasi tassa o commissione.
Puoi anche usarlo per massimizzare i profitti attraverso un pricing dinamico. Per esempio, la determinazione dei prezzi in base alla domanda e al giorno della settimana rende molto più probabile riempire i vuoti nel calendario e aumentare le entrate.
Quando cambi una tariffa sul channel manager di Lodgify, questa verrà aggiornata istantaneamente su Airbnb. Questo eviterà che gli ospiti paghino troppo o troppo poco quando prenotano la tua casa vacanza.
4. Costruisci la consapevolezza del marchio
Un channel manager fa risparmiare molto tempo e aiuta le attività di affitto di case vacanze a espandere il loro raggio d’azione a più canali.
Una maggiore esposizione di solito porta a più prenotazioni, specialmente con l’immensa quantità di traffico che puoi ottenere mettendo in mostra la tua proprietà su Airbnb. Mentre gli ospiti navigano attraverso diversi annunci nel loro viaggio verso la prenotazione, il solo fatto di essere su Airbnb aumenta la consapevolezza della tua proprietà. Alcuni di questi ospiti potrebbero anche aver voglia di visitare il sito ufficiale della tua casa vacanze e a fare una prenotazione diretta.
Avere un channel manager è essenzialmente un modo facile, efficace e conveniente per aumentare le prenotazioni e migliorare i continui sforzi di marketing di una casa vacanza.
5. Rispondi ai messaggi dei tuoi ospiti
Comunicare con i tuoi ospiti durante il processo di prenotazione o prima del loro arrivo è vitale. È il punto di partenza o di arrivo e mostra ai tuoi ospiti che tipo di padrone di casa sei. Ma quando gli ospiti ti inviano messaggi da diversi siti e piattaforme, tutto può diventare un po’ confuso e complicato.
Con l’integrazione dei messaggi di Lodgify non perderai mai il filo. Ogni messaggio che ricevi o invii su Airbnb apparirà automaticamente sul tuo account Lodgify. Potrai ugualmente comunicare con i tuoi ospiti Airbnb attraverso l’account Lodgify.
In questo modo, tutti i messaggi saranno sincronizzati in una piattaforma centralizzata. Se un ospite ti manda un messaggio su una piattaforma che non fa parte dell’elenco, come Facebook messenger, anche questo apparirà sul tuo account Lodgify e, insieme, nella tua casella di posta Airbnb.
6. Gestisci account multipli su una sola piattaforma
Ci sono molti strumenti che i proprietari di case vacanze come te possono utilizzare come aiuto per semplificare i processi. Invece di gestire l’attività attraverso diverse piattaforme e account, vale la pena di controllare le opzioni che ti permettono di fare tutto da uno stesso posto.
Con Lodgify, i proprietari e i manager di proprietà possono gestire tutte le prenotazioni da un unico posto grazie a un channel manager integrato, pur avendo il proprio sito della casa vacanze.
Il channel manager di Lodgify fornisce connessioni API bidirezionali con Airbnb per garantire che tariffe, disponibilità e prenotazioni siano corrette su tutti i canali. Non c’è un numero massimo di account a cui puoi collegarti e tutti sono inclusi nel prezzo dell’abbonamento.
Non avrai più bisogno di passare da un account Airbnb all’altro, ma potrai gestire tutto da Lodgify.
7. Assicuri la coerenza di tutti i tuoi canali
Aggiornare costantemente e manualmente i tuoi annunci su Airbnb e su tutti gli altri canali può essere ripetitivo e noioso e anche portarti a commettere errori, perché c’è più rischio di pubblicare prezzi incoerenti o di promuovere descrizioni sbagliate.
Se sul tuo annuncio Airbnb un potenziale ospite trova informazioni sbagliate e specifiche diverse, è altamente improbabile che vada avanti con la prenotazione. Potrebbe anche pensare che sei poco organizzato e inaffidabile.
Lodgify si sincronizza istantaneamente con Airbnb, quindi è molto meno probabile che si verifichino errori come overbooking o doppie prenotazioni. Una volta che una camera o una proprietà è stata venduta su un canale, il nostro channel manager rimuoverà automaticamente la disponibilità per quelle date sugli altri canali online. Questo eviterà qualsiasi incongruenza sui tuoi annunci… e, oltretutto, in modo facile e veloce!
8. Importa ed esporta facilmente le proprietà
Se hai appena iniziato l’attività di affitti per vacanze, diversificare le prenotazioni creando un tuo sito web e promuovendo la tua proprietà su piattaforme come Airbnb sarà una grande idea.
Se hai già creato le tue proprietà su Lodgify e vuoi creare un account Airbnb o vuoi aggiungere un nuovo annuncio su Airbnb, puoi farlo direttamente dall’account Lodgify. Oppure, se hai già un account Airbnb e vuoi mettere in mostra i tuoi annunci sul tuo nuovo sito Lodgify, puoi anche importare tutti gli annunci.
L’integrazione bidirezionale di Lodgify ti permette di esportare da Lodgify a Airbnb il nome di una proprietà, la descrizione, le foto, i servizi e le tariffe e risparmiare tempo.
Costi di Lodgify vs. costi di Airbnb
Se valuti le commissioni di Airbnb rispetto a quelle di Lodgify, potresti scoprire che non è esattamente un elenco chiaro di pro e contro. Lodgify e Airbnb aiutano la tua casa vacanza in modi diversi, fornendo servizi diversi. È vantaggioso usarli entrambi! Se però stai cercando di avere una chiara ripartizione dei prezzi tra Airbnb e Lodgify, abbiamo fatto i conti per te.
Mentre Airbnb prende una commissione per ogni prenotazione sia dall’host che dal viaggiatore, Lodgify ti fa pagare una quota mensile che varia a seconda di quante proprietà hai e se scegli di pagare mensilmente, annualmente o biennalmente.
Quindi, mettendo questo in termini numerici: Se la prenotazione media di Airbnb* avesse un valore di 1.500 euro, l’importo totale di airbnb costi host sarebbe di circa 225 euro. Paragonato a una commissione di 225 euro, spenderesti solo 28 euro al mese per il tuo sito web con Lodgify.
Per spiegare meglio come può farti risparmiare denaro il software di Lodgify, abbiamo fatto altri calcoli.
Diamo un’occhiata ad alcune cifre ipotetiche perché ci aiutino a dipingere un quadro migliore di come le tariffe dei due servizi sono divise tra ospiti e host nel caso dei costi condivisi, e, inoltre, di quanto ti costano realmente entrambi i servizi.
Abbiamo calcolato queste cifre scegliendo alcuni ipotetici guadagni mensili:
- €100, €200, €300, €400, €500, €1.000, €2.000 e €5.000 – per coprire gli host agli estremi opposti della gamma. Naturalmente, alcuni host possono guadagnare meno o anche molto di più delle cifre che abbiamo inserito qui.
- Abbiamo scelto il modello di costi solo a carico dell’host per fare un confronto più accurato
- Per trovare la tariffa dell’host Airbnb, abbiamo calcolato il 15% dei guadagni mensili (o il “mid-tier” quando si tratta di tariffe di hosting).
Per trovare la tariffa totale di Lodgify, abbiamo usato:
- La tariffa forfettaria mensile del nostro piano Professional che addebitiamo ai clienti con un solo affitto e su un piano annuale – €28.
- A questo importo, abbiamo aggiunto le spese medie di elaborazione delle carte di credito applicate dai gateway di pagamento esterni come Stripe e PayPal (circa il 3%).
Dato che il canone mensile di Lodgify non cambia mai, la differenza nel risparmio cresce costantemente all’aumentare delle entrate mensili. Questo significa che, con solo una o due prenotazioni Airbnb, potresti pagare un intero anno di commissioni Lodgify.
Entrate mensili | €100 | €500 | €1000 | €2000 | €5000 |
Host Airbnb | €15 | €75 | €150 | €300 | €750 |
Totale Airbnb: | €18 | €90 | €180 | €360 | €900 |
Piano Professional Lodgify | €28 | €28 | €28 | €28 | €28 |
Commissioni Carte di Credito | €3 | €15 | €30 | €60 | €150 |
Totale Lodgify: | €31 | €43 | €58 | €88 | €178 |
Risparmi mensili: | -€16 | €32 | €92 | €212 | €572 |
Diciamo che sei solo un host Airbnb che affitta l’appartamento per due fine settimana al mese, a 100 euro a notte: il tuo reddito Airbnb mensile è di €400. Di questo importo, Airbnb prenderà 60 euro. Se improvvisamente decidi di affittare il tuo appartamento per più notti, quel mese ti verranno addebitate tasse più alte. Per 10 notti al mese le commissioni salirebbero a €150; e, per 20 notti, a €300.
Se sei un utente di Lodgify che gestisce la stessa attività, per quattro notti di affitto, questa tassa sarebbe di circa €43 (€28 per il tuo abbonamento mensile a Lodgify, più le spese di elaborazione della carta di credito). Per 10 notti, il totale delle spese sarebbe di €58 e, per un affitto di 20 notti, si pagherebbero solo €88 in più di spese. Questo perché, a differenza di Airbnb, il costo dell’abbonamento a Lodgify rimarrà lo stesso, indipendentemente dal numero di notti che affitterai ogni mese.
Nel complesso, è chiaro che, nel lungo termine, usare Lodgify per una grossa fetta delle tue prenotazioni può aiutarti a risparmiare parecchio. Con l’aumentare di questo importo, aumentano anche i tuoi risparmi. Per i proprietari che guadagnano, nella fascia più alta, tipo €2.000 al mese, risparmierai €212; e per i proprietari che mettono in banca €5.000 al mese, risparmierai ben €572 rispetto ad Airbnb.
Quanto puoi risparmiare utilizzando Lodgify Vs Airbnb?
Quanto risparmi dipende solo da te. Ricorda che se paragoni un abbonamento mensile flat come i piani Professional e Ultimate di Lodgify con una piattaforma basata sulle commissioni, la quantità di denaro che risparmi dipende unicamente da quanto guadagni. Con i nostri due piani rastrelli l’intero totale delle tue prenotazioni, non importa se grande o piccolo.
Sta a te determinare se i tuoi guadagni mensili superano il costo di iscrizione a Lodgify o se scendono al di sotto dell’importo totale sottratto dalle commissioni di prenotazione di Airbnb. Se sei un host costante e la tua ADR (average daily rate, tariffa media giornaliera) è alta, scoprirai che il risparmio nell’usare Lodgify rispetto ad Airbnb è maggiore semplicemente perché la quota di iscrizione è indipendente dai tuoi guadagni.
Calcolare le commissioni Airbnb: come le abbiamo tirate fuori
Volevamo fare un’istantanea più accurata del panorama Airbnb vs. Lodgify, quindi abbiamo valutato la media. Le commissioni host per Airbnb sono comprese tra il 14 e il 16%, quindi abbiamo basato i nostri calcoli su una media del 15%. Allo stesso modo, Lodgify offre tre livelli di abbonamento: Starter, Professional e Ultimate. Abbiamo basato i nostri calcoli di Lodgify sul piano di abbonamento medio, il Professional.
Supponiamo che in fascia bassa, gli host che offrono il loro alloggio solo occasionalmente guadagnino circa €100, mentre gli host nelle fasce più alte possono guadagnare fino a €5.000 al mese. Abbiamo offerto una ripartizione prezzi delle diverse fasce di reddito di Airbnb di conseguenza, e abbiamo confrontato la ripartizione dei prezzi sia di Airbnb che di Lodgify, sottraendo poi la somma di Airbnb dal costo dell’abbonamento di Lodgify più le spese di transazione della carta di credito.
Cosa viene (e non viene) compreso nelle commissioni Lodgify e Airbnb
Abbiamo già discusso alcuni dei vantaggi dell’uso di Airbnb, ma una risorsa enormemente importante che non abbiamo ancora menzionato è questa: Airbnb fa il marketing al posto tuo. Per questo motivo è una soluzione ideale per molti host impegnati che vogliono affittare le loro case ma non hanno abbastanza tempo libero da dedicare alle attività di marketing. Se completi un annuncio nella sua interezza, l’algoritmo di Airbnb farà in modo che la tua proprietà appaia da qualche parte nei risultati di ricerca per la tua città o paese.
Ci sono cose che ogni proprietario può fare per aumentare la propria presenza nei risultati di ricerca. Tra queste vi sono:
- Qualità dell’annuncio
- Facilità di prenotazione
- Preferenze degli ospiti
Puoi trovare qui l’elenco completo dei fattori per migliorare il posizionamento di ricerca su Airbnb.
D’altra parte, con Lodgify hai il controllo del tuo marketing. Ma non preoccuparti, Lodgify supporta continuamente i proprietari. Dalla costruzione di un sito web professionale alla ricezione delle prenotazioni dirette, ci sono strumenti per aiutare i tuoi sforzi di marketing fin dal primo giorno.
I siti web di Lodgify sono:
- Ottimizzati per i motori di ricerca
- Mobile-friendly
- Facilmente integrabili con i social media e gli strumenti di marketing.
Inoltre, con il tuo sito web, sei veramente responsabile del tuo marchio… e noi ti aiuteremo a costruirlo. Il nostro blog per i proprietari di case vacanze è una risorsa unica per tutto ciò che riguarda il marketing, il raggiungimento di prenotazioni dirette e l’esperienza degli ospiti. Pieno di risorse come articoli ed eBook gratuiti, i proprietari possono fare riferimento più volte ai nostri contenuti per superare tutti gli ostacoli che incontrano.
Abbiamo già visto i numeri: un software per case vacanze come Lodgify è molto più conveniente per quei proprietari che hanno obiettivi commerciali a lungo termine. E, dato che risparmierai centinaia o addirittura migliaia di euro, se necessario sarai in grado di investire in ancora più marketing.
Le cose da considerare
Non c’è dubbio che usare Airbnb sia uno dei modi migliori per far prenotare velocemente la tua casa vacanza. Essendo una delle più grandi piattaforme di case vacanze del mondo, è un fantastico strumento di divulgazione per portare la tua proprietà di fronte agli spettatori giusti al momento giusto.
Tuttavia, sta diventando più importante che mai per proprietari e manager avere – e mantenere – il controllo di un proprio canale di prenotazione come il sito web. Questo è essenziale per stabilire un’identità di marchio, soddisfare gli ospiti abituali e avere un posto dove indirizzare le richieste che arrivano attraverso altri canali. Oltre a questo, un sito professionale permette ai proprietari di distinguersi dalla massa in un settore fin troppo competitivo.
Scarica gratis il nostro calcolatore delle commissioni Airbnb
Vedi come vengono conteggiate le commissioni per la tua proprietà usando il nostro calcolatore di tasse Airbnb. Inserendo i totali dei tuoi guadagni e delle tue prenotazioni Airbnb, avrai un’idea chiara di quanto Airbnb ti stia costando in relazione ai guadagni.
L’unico modo per scoprire qual è l’opzione migliore per te è fare i calcoli da solo. Non è più necessario tirare a indovinare grazie al nostro strumento gratuito per le tariffe Airbnb. Fai una prova e scopri quanto potresti risparmiare.
Stai cercando un software per case vacanze e strutture ricettive extralberghiere che ti aiuti a scalare la tua attività? Scopri Lodgify e testa la nostra prova gratuita di 7 giorni!
Puoi richiedere anche una demo personalizzata del prodotto con uno dei nostri agenti specializzati che ti mostreranno passo passo come funziona il nostro software per case vacanze.
Se non hai voglia di caricare le informazioni puoi provare le nostre funzionalità direttamente con un account demo.
Non sei ancora sicuro? Scopri cosa dicono di noi i nostri clienti!
Non vedi il modulo per scaricare il nostro calcolatore di costi Airbnb? Clicca qui.
Disclaimer: Lodgify è un Airbnb Preferred Software Partner. Questo post, incluso qualsiasi affermazione o dichiarazione all’interno, proviene esclusivamente da Lodgify e non è appoggiato, direttamente affiliato, autorizzato o sponsorizzato da Airbnb in alcun modo.