Gestire una proprietà su Airbnb può essere un’esperienza gratificante, ma purtroppo può capitare di imbattersi in ospiti disonesti e recensioni negative che il più delle volte si rivelano false.
Sempre più spesso, infatti, chi ha un b&b o affitta su Airbnb si trova ad affrontare truffatori professionali che utilizzano Airbnb per approfittare dei proprietari, minacciando recensioni negative o cercando di ottenere rimborsi non meritati e soggiornare gratis. Questi individui conoscono le falle del sistema e sanno come sfruttarle a loro vantaggio.
In questo articolo vediamo come riconoscere queste situazioni e, soprattutto, come difendersi da esse per proteggere la tua attività di case vacanze e affitti turistici.
Prima di continuare con la lettura, ti lasciamo qui una risorsa gratuita che potrebbe esserti utile: la guida completa Airbnb per proprietari, dove approfondiamo come funziona e diamo consigli utili per creare annunci vincenti. Scaricala dal form qui in basso, è gratuita!
Non vedi il modulo per scaricare la nostra guida per host di Airbnb? Clicca qui.
Chi sono i truffatori su Airbnb e come operano?
I truffatori su Airbnb spesso si presentano come ospiti “normali”, ma le loro cattive intenzioni si rivelano durante il soggiorno o poco dopo, con lamentele e pretese per problemi spesso inesistenti. I truffatori più esperti arrivano con richieste insensate o creano problemi inesistenti durante il soggiorno, minacciando recensioni negative se non vengono soddisfatti.
Alcuni di loro sono anche esperti nelle politiche di rimborso di Airbnb e sanno come sfruttarle per ottenere sconti o risarcimenti anche senza motivazioni valide.
In diversi forum ed eventi di settore, i professionisti dell’extralberghiero hanno spesso ipotizzato che alcuni di questi truffatori possano essere ex dipendenti del servizio clienti di Airbnb, tuttavia, tale ipotesi non è mai stata né confermata né smentita. Di certo, l’azienda applica rigidi controlli alle società a cui appalta il servizio di customer support.
Le tattiche comuni dei truffatori su Airbnb
Analizzando i diversi casi segnalati dai proprietari si possono notare delle strategie comuni che vengono quasi sempre utilizzate da chi vuole truffare i proprietari su Airbnb. Vediamo quali sono:
- Minacce di recensioni negative: alcuni ospiti ricorrono al ricatto, minacciando di lasciare una recensione negativa a meno che l’host non conceda sconti o rimborsi. Questo stratagemma fa leva sull’importanza delle recensioni per costringere il proprietario a cedere, anche quando non ci sono motivi validi.
- Lamentele post soggiorno: dopo la partenza, alcuni truffatori avanzano reclami su Airbnb, descrivendo problemi inesistenti o gonfiati per sembrare insoddisfatti. L’obiettivo? Ottenere rimborsi, sperando di sfruttare il sistema a proprio vantaggio.
- Reclamare danni falsi: un’altra tattica frequente è dichiarare danni alla proprietà che non sono mai avvenuti. In questo modo, l’ospite cerca di ottenere risarcimenti non dovuti, puntando sull’imbarazzo o sulla fretta dell’host per approfittarsi della situazione.
Lista delle truffe ai danni del proprietario su Airbnb
Le truffe su Airbnb possono essere dannose per i proprietari e, purtroppo, molti di questi episodi si verificano più frequentemente di quanto si pensi. Abbiamo raccolto le principali tattiche utilizzate dagli ospiti poco onesti per approfittare dei proprietari. Speriamo che tu non debba mai affrontare queste situazioni, ma è sempre bene essere preparati.
Ecco una lista delle truffe Airbnb più comuni:
L’ospite richiede il contatto su WhatsApp o Telegram
Uno dei segnali più comuni di una truffa è la richiesta da parte del tuo ospite di poterti contattare esternamente alla piattaforma di Airbnb quindi su WhatsApp o Telegram. Questa Airbnb truffa si estende anche a opzioni di messaggistica come iMessage o Snapchat utilizzate molto dagli ospiti stranieri.
La finalità di questa truffa ai danni del proprietario della casa vacanze, consiste nel trarre vantaggio da una situazione di confidenza per proporre un pagamento al di fuori di Airbnb. Pagamento che, fatto in questo modo, assicurerebbe al proprietario della casa di evitare il pagamento delle commissioni di Airbnb.
Così facendo però non sarai protetto da Airbnb e nessuno ti garantirà che riceverai i tuoi soldi una volta terminato il soggiorno da parte dei tuoi ospiti.
Il nostro consiglio è quello di mantenere i contatti tramite Airbnb. Il sito mette a disposizione una fantastica applicazione di messaggistica e garantisce la gestione dei pagamenti. In questo modo eviterai di smenarci con l’affitto tramite Airbnb truffa.
È sempre bene riportare questo tipo di utenti a Airbnb.
L’ospite crea delle circostanze poco credibili
Questa truffa su Airbnb sembra essere sparita ultimamente, nonostante lo scorso anno fosse molto in voga. In pratica, una persona affitterà una camera o struttura per un certo periodo di tempo, pagando il prezzo di riserva o completo.
Dopo qualche giorno, questa persona dirà che, al posto suo, si fermerà un’altra persona e che la sua azienda si occuperà di saldare il costo del soggiorno e se possibile ottenere un rimborso della prenotazione.
Spesso il rimborso viene chiesto su un metodo di pagamento diverso da quello di origine, evidenziando un probabile furto di carte di credito con le quali viene pagato il prezzo della riserva.
Anche in questo caso, la mossa migliore è quella di riportare a Airbnb questo tipo di persone.
Airbnb truffa del rimborso
La truffa del rimborso su Airbnb è una delle pratiche più sleali che alcuni ospiti cercano di mettere in atto. Le tariffe per le abitazioni possono variare notevolmente, da poche decine di euro a migliaia di euro a notte, e una permanenza di una settimana può diventare un impegno economico significativo. Alcuni, purtroppo, sono disposti a fare di tutto pur di non pagare una somma così elevata.
Durante la nostra ricerca sulle truffe del rimborso Airbnb, abbiamo trovato i commenti di alcuni proprietari di case che hanno scoperto, cose pazzesche riguardo a questa truffa.
Un esempio particolare riguarda alcuni che si sono portati delle buste contenenti scarafaggi. Dopo averli liberati nella proprietà, gli ospiti hanno scattato delle foto e minacciato di renderle pubbliche, affermando che avrebbero denunciato la presenza di insetti nella casa, a meno che non venisse concesso loro un rimborso completo del soggiorno.
In questi casi, la cosa più importante da fare è mantenere la calma e contattare immediatamente Airbnb. Più avanti, abbiamo raccolto tutti i modi migliori per fare reclamo ad Airbnb e segnalare questi furbetti.
Rifiuto del pagamento dei danni
La truffa del “rifiuto del pagamento dei danni” è un altro metodo subdolo che alcuni ospiti cercano di mettere in atto per evitare di pagare per i danni arrecati alla proprietà. In ogni contratto di affitto di una casa vacanze, sono chiaramente specificate le modalità di gestione di eventuali danni alla struttura durante il soggiorno.
Tuttavia, spesso gli ospiti preferiscono non segnalare danni, sperando che il proprietario non se ne accorga, soprattutto quando si tratta di alloggi molto frequentati e con un elevato numero di ospiti.
Molto comuni sono per esempio i danni alle televisioni, i quali sono molto difficili da individuare in quanto, molti di essi, non possono essere identificati senza accendere l’apparecchio. Inoltre, molte persone non usano la televisione durante un soggiorno con Airbnb, rendendo ancora più difficile l’identificazione di questi danni.
Un’altra scusa facente parte di questo ramo è sicuramente il “era già rotto”, frase con il quale tanti proprietari di case vacanze si devono confrontare e trovare delle prove a sostegno della loro tesi.
Per evitare questi problemi ti consiglio di controllare la casa di persona ogni volta che la affitti a qualcuno. Questo ti eviterà di incappare in questo tipo di frode.
Se non puoi farlo tu perché Airbnb è il tuo secondo lavoro, potrai sempre affidarti ad un’agenzia o un property manager professionista.
Chargeback bancari
Nonostante in Italia non sia troppo semplice chiedere un chargeback, questa è una realtà che spesso viene usata all’estero. Pertanto, in qualità di proprietario di casa vacanze, sarai esposto a questo tipo di frode su Airbnb.
Chiedere un chargeback consiste nel chiedere alla banca di cancellare una transazione in quanto non riconosciuta dal pagante. Dopo i dovuti controlli del caso, le banche decideranno se consentire o meno il chargeback.
Per evitare questo problema, il modo migliore è quello di fornire le prove alla banca dell’avvenuto soggiorno nella tua struttura. In questo modo risponderai alla richiesta di chargeback, con una buona probabilità di vincerla.
È una buona idea consultare anche Airbnb sul da farsi.
Minacce di recensioni negative degli ospiti
La reputazione online per chi affitta con Airbnb è importantissima. Bisogna sempre cercare di ricevere buone recensioni per invogliare altre persone a visitare e pernottare nella tua struttura.
Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, alcune persone, però, usano la minaccia delle recensioni negative per eseguire vere e proprie truffe su Airbnb.
Questa truffa consiste nel chiedere al proprietario della casa di rimborsare l’intero importo della prenotazione in modo da non ricevere una recensione negativa che potrebbe segnare negativamente la sua attività.
Anche in questo caso, parla con il servizio clienti di Airbnb in modo da bannare questi utenti dalla piattaforma ed evitare una recensione negativa immeritata.
Come riconoscere una recensione falsa
Le recensioni false sono un problema sempre più diffuso su Airbnb, e possono influire negativamente sulla tua reputazione online. È importante quindi saperle riconoscere per segnalarle e difendersi in modo efficace.
Segnali di allarme per una recensione falsa:
- Critiche eccessive e generiche: Le recensioni false spesso contengono critiche estreme e vaghe, come “l’esperienza peggiore della mia vita” o “non soggiornate qui”.
- Linguaggio poco naturale: Frasi costruite male o con dettagli improbabili possono essere indizi di recensioni false, scritte magari da persone che non hanno nemmeno soggiornato nella tua proprietà.
- Incoerenze con la realtà: Se un ospite menziona problemi che non corrispondono al vero, come mancanza di comfort che invece sono disponibili, potrebbe trattarsi di una recensione volutamente negativa.
Airbnb: truffa dell’affitto con Phishing
Tra le varie truffe che circolano su Airbnb, quella del phishing è una delle più sofisticate. Questa truffa si sviluppa generalmente tramite l’invio di un link al proprietario della casa, che sembra provenire da Airbnb.
Il link potrebbe sembrare una richiesta legittima per autorizzare il rimborso del soggiorno o per rilasciare il deposito cauzionale. Si tratta di una mossa astuta, spesso messa in atto da chi conosce bene il funzionamento della piattaforma e sa come sfruttarne le vulnerabilità.
Il rischio, in questi casi, è che il proprietario clicchi sul link, che può condurre a una pagina falsa progettata per rubare informazioni personali, come i dati della carta di credito o l’accesso al proprio account Airbnb.
Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale non cliccare mai su link di cui non conosci la provenienza.
Assicurati sempre che le comunicazioni con gli ospiti avvengano tramite la chat ufficiale di Airbnb e hai tutto controllato nella tua casella di posta unificata, che è protetta e ha filtri in grado di rilevare messaggi sospetti contenenti link fraudolenti. Ricorda, la sicurezza online è fondamentale per proteggere te stesso e la tua attività.
Persone extra in camera
Una delle frodi più comuni su Airbnb riguarda l’aggiunta di persone extra nella stanza senza che l’host ne sia a conoscenza. Ci sono alcune strutture che addebitano costi supplementari in base al numero di persone in stanza e questo tipo di frode ha delle implicazioni anche sul deposito cauzionale, che spesso viene calcolato proprio in funzione del numero di persone presenti.
In questo caso, il modo in cui si opera è molto semplice: la stanza viene prenotata per una persona e poi se ne presentano altre di nascosto, dormendo su divani, poltrone o stanze extra. Questo comportamento, sebbene spesso legato a gruppi di giovani, può capitare con qualsiasi tipo di ospite.
Ti consigliamo di mettere per iscritto le penalità nel contratto di affitto nel caso in cui si avveri questo fatto, in modo da far conoscere ai tuoi ospiti le sanzioni a riguardo.
Se gestisci un affittacamere, fai in modo di comunicare sempre chiaramente le tue politiche riguardo al numero di ospiti consentiti per evitare problemi. Prevenire è sempre meglio che dover affrontare un conflitto o una perdita economica.
Piccoli furti nella proprietà Airbnb
Anche i piccoli furti nelle proprietà Airbnb sono una realtà con cui molti proprietari devono fare i conti. Ti sei mai trovato a “prendere un asciugamano in un hotel?” Magari sì, e, seppur possa sembrare un atto innocente, è un comportamento che si ripercuote in modo più ampio nel mondo delle locazioni brevi. Chi cerca di truffare su Airbnb, infatti, punta a oggetti di valore maggiore, ma sempre cercando di non dare troppo nell’occhio.
Gli oggetti più ambiti per i piccoli furti sono spesso ornamenti, accessori e piccoli apparecchi elettronici. Questi articoli sono facili da trasportare, poco ingombranti e, soprattutto, semplici da rivendere. Quindi, non si tratta solo di un asciugamano in più, ma di beni più preziosi che spariscono senza che l’ospite faccia troppo rumore.
Per evitare questo problema, tieni a portata di mano un inventario di ciò che ha in dotazione la proprietà e controllalo ogni volta che un coinquilino entra o lascia la tua proprietà su Airbnb. Perderai un pò di tempo ma potrebbe valerne la pena.
Come comportarsi e difendersi in caso di truffa su Airbnb
Sappiamo bene che venire truffati non piace a nessuno. Ricorda però che avere una attività nel settore del turismo comporta dei rischi e dovrai affrontare il tutto a sangue freddo.
Ecco cosa fare in caso di truffe su Airbnb e come difendersi dagli ospiti truffatori e recensioni false su Airbnb.
Mantieni la calma e gestisci con professionalità
Mantenere la calma è il passo principale e la prima azione che dovrai compiere. Non potrai fare niente a parte questo fino a quando Airbnb non prenderà in mano la situazione.
Ricorda che la tua risposta e il modo in cui gestisci la situazione influiranno sulla percezione futura della tua struttura. Mostra sempre trasparenza, educazione e rispetto verso gli ospiti, anche in caso di incomprensioni o difficoltà.
Segnala gli ospiti problematici ad Airbnb
Airbnb offre strumenti per proteggere gli host. Se un ospite ti ha minacciato o ha avanzato richieste ingiustificate, segnalalo prontamente al supporto clienti. Anche se non puoi evitare sempre recensioni false, Airbnb può intervenire se il comportamento dell’ospite è palesemente scorretto.
In generale, Airbnb è celere nel risolvere i problemi, soprattutto quando si tratta di frodi e situazioni poco piacevoli tra ospiti e host. Io ti consiglio di contattarli telefonicamente, in modo da accorciare i tempi di attesa.
Come segnalare le recensioni false ad Airbnb
Se riconosci una recensione falsa o infondata, puoi segnalarla ad Airbnb, che provvederà a verificarla. Ecco come fare:
- Accedi al tuo account e vai alla sezione delle recensioni.
- Seleziona la recensione da segnalare e cerca l’opzione “Segnala”.
- Compila il modulo di segnalazione fornendo dettagli chiari e, se possibile, documentazione che possa supportare la tua richiesta.
Ricorda, però, che Airbnb potrebbe non rimuovere tutte le recensioni segnalate, ma se riesci a dimostrare in modo oggettivo che si tratta di una recensione falsa, le possibilità aumentano.
Documenta tutto
Quando hai a che fare con ospiti sospetti, documenta ogni conversazione e situazione. Scatta foto dettagliate della tua proprietà prima e dopo il soggiorno dell’ospite. Questa documentazione ti aiuterà in caso di reclami falsi o richieste di risarcimento immotivate.
Imposta delle regole chiare e comunicative
Fornisci informazioni dettagliate prima del soggiorno, indicando regole e aspettative per l’ospite. Sii trasparente su politiche di cancellazione, check-in e check-out, e assicurati che gli ospiti abbiano letto e accettato tutto. Questo ti aiuterà a dimostrare che gli ospiti erano ben informati, in caso di controversie.
Fai valere il contratto di affitto Airbnb
Prevenire è meglio che curare! Sul tuo contratto per affitto casa vacanze, dovrebbe esserci quello che ti serve per tutelarsi da eventuali frodi. Ricorda di farlo valere e che ogni ospite deve accettare il tuo contratto di affitto entrando in casa.
Non importa che il soggiorno sia di 1 giorno o 1 mese, il contratto di affitto dovrà essere rispettato dal tuo ospite in ogni momento. Molte persone prendono questo dettaglio sottogamba, ma questo contratto potrebbe essere un vero e proprio salvavita.
👉 Usa una cauzione di sicurezza: Anche se può scoraggiare alcuni ospiti, una cauzione può aiutarti a coprire eventuali danni e a far riflettere due volte chi vuole approfittarsi della situazione. Airbnb non permette direttamente di impostare un deposito di sicurezza, potrai farlo solamente se utilizzi un Channel Manager.
Dovresti preoccuparti della truffa affitto Airbnb?
Le truffe su Airbnb sono sempre dietro l’angolo, ma non c’è bisogno di allarmarsi eccessivamente. In realtà, i buoni clienti sono molto più numerosi dei truffatori, e la maggior parte delle esperienze su Airbnb è positiva per i proprietari di case vacanze e affittacamere, sono poche le storie horror che si sentono in giro.
Riconoscere i segnali dei truffatori, documentare tutto e utilizzare gli strumenti che Airbnb mette a disposizione sono tutte azioni che possono fare la differenza nella protezione della tua reputazione e nella sicurezza della tua attività.
È sempre bene essere informati e conoscere le frodi che circondano questo mondo, in modo da essere consapevole la prossima volta che riceverai un messaggio strano o richieste fuori dal mondo da parte dei tuoi ospiti.
Vuoi provare un Channel Manager per impostare un deposito cauzionale per i tuoi ospiti?
Accedi subito alla prova gratuita di Lodgify! Avrai 7 giorni per testare tutte le funzionalità, dalla sincronizzazione dei calendari in tempo reale alla gestione della casella di posta unificata per i tuoi ospiti. Approfitta di questa opportunità per ottimizzare la gestione della tua proprietà e semplificare la tua attività di affitti brevi. Non perdere tempo, prova Lodgify ora e scopri quanto può essere facile gestire il tuo business con un unico strumento!